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Milano Fashion Week Primavera/Estate 2022

Giorgio Armani porta il mare a Milano e fa sorridere le modelle (per la prima volta): “Serve dolcezza”

Canzoni d’amore italiane, mare sullo sfondo, abiti romantici e occhi lucidi: la sfilata Primavera/Estate di Giorgio Armani è un inno alla dolcezza e alla voglia di innamorarsi. Lo stilista in passerella compie una piccola rivoluzione e dice basta alle modelle perennemente corrucciate, con l’aria cupa e arrabbiata.
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A cura di Beatrice Manca
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Milano Fashion Week Primavera/Estate 2022

Basta con le modelle perennemente arrabbiate, corrucciate, che marciano diritte con aria minacciosa. Giorgio Armani aveva voglia di dolcezza, di sentimento, di quiete. E così non solo ha creato un'intera collezione che ha i colori rilassanti di un mattino in riva al mare, ma ha anche chiesto alle modelle di sorridere, facendole sfilare sulle note di Nico Fidenco. Dopo la sfilata celebrativa per i 40 anni di Emporio Armani, Giorgio Armani ha presentato la sua collezione donna alla Milano Fashion Week: le modelle camminano con dolcezza su scarpe rasoterra, senza fretta, sorridono, accennano perfino uno sguardo al pubblico. Se nella moda Giorgio Armani è un conservatore – sempre fedele alla sua poetica, con pochi strappi – nella sfilata invece ha innescato una rivoluzione: portare le emozioni in passerella, tenerezza inclusa. "Oggi si ha voglia di dolcezza – dice lo stilista al termine della sfilata – di essere innamorati e che qualcuno si innamori di noi".

La sfilata di Giorgio Armani è un inno alla dolcezza

La collezione Primavera/Estate 2022 di Giorgio Armani ha tutta la luminosità di un'alba in riva al mare: la palette è fatta di celeste, rosa, turchese. I tessuti sono leggerissimi, fluidi, trasparenti. In una parola: celestiali. Gli abiti in georgette, i completi dalle linee fluide, i top di perline e i copricapi colorati: una collezione senza sostanziali novità ma con tanta voglia di leggerezza, di dolcezza, di poesia.

Giorgio Armani Primavera/Estate 2022
Giorgio Armani Primavera/Estate 2022

E non a caso uscendo alla fine, con gli occhi lucidi, cita l'Infinito di Leopardi: "E il naufragar m'è dolce in questo mare…" Il mare torna non solo nelle ispirazioni, ma come sfondo della sfilata al Teatro Armani eccezionalmente riaperto. E infine, la musica: in sottofondo i grandi classici della canzone italiana che parlano del mare e dell'estate. “Io adoro questi pezzi – dice lo stilista – È un omaggio all’Italia, ma non vorrei ergermi a salvatore della patria. Mi ricordano 40 anni fa, quando ho iniziato e queste canzoni accompagnavano il mio lavoro".

Giorgio Armani alla fine della sfilata
Giorgio Armani alla fine della sfilata

Giorgio Armani porta le emozioni in passerella

Alla fine della sfilata Giorgio Armani esce a raccogliere l'applauso del pubblico con gli occhi lucidi: dopo più di quarant'anni, Re Giorgio si emoziona ancora. E pare che tra il pubblico e le modelle fossero diverse le lacrime che baluginavano qua e là alla fine della sfilata. Ma quel che ha colpito di più è stato il sorriso delle modelle: una rarità nel mondo delle sfilate, dove le donne in passerella non tradiscono alcuna emozione (o se lo fanno, di solito sono corrucciate e battagliere). "È stata una fatica far capire loro cosa volessi – ha spiegato lo stilista – Loro sono abituate a camminare con la faccia arrabbiata, a essere aggressive, dure. E invece no, non era quello che volevo. Sorridere fa piacere a tutti: a chi lo fa e a chi lo riceve, quel sorriso".

Giorgio Armani P/E 2022
Giorgio Armani P/E 2022

Dopo un anno dominato dall'isolamento, dalla paura di toccarsi, dalla solitudine, ora c'è voglia di recuperare le emozioni e il calore umano. Dopo mesi duri, di privazioni, di sacrifici, c'è bisogno di togliersi la corazza e di aprirsi di nuovo alla vita: "Oggi si ha voglia di dolcezza, di essere innamorati e che qualcuno si innamori di noi", conclude Giorgio Armani. E l'applauso del pubblico sembra dargli completamente ragione.

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