Milano Fashion Week 2021: le tendenze capelli per la primavera viste in passerella
Sulle passerelle della Milano Fashion Week sfilano le tendenze della prossima Primavera/Estate: finalmente le sfilate tornano ad essere in presenza e ci portano nel vivo della bella stagione con i capi disegnati da stilisti come Alberta Ferretti, Emporio Armani, Etro e Max Mara. Il calendario è ricco di appuntamenti tra sfilate, party ed eventi e gli occhi sono puntati sulle passerelle dove oltre agli outfit della bella stagione si delineano anche le tendenze beauty. I capelli di tendenza per la Primavera/Estate 2022 vedranno come protagonista ancora una volta il little bob, il caschetto cortissimo che supera appena la linea delle orecchie, ma anche i caschetti in tutte le loro varianti. Gettonatissimi i tagli corti, mentre le pieghe ordinate e precise verranno sostituite da capelli estremamente naturali. Ecco le foto degli hair look visti in passerella alla Milano Fashion Week.
Little bob, il micro caschetto di tendenza
Il taglio è già di tendenza da qualche mese e ha tutta l'aria di restare tra i tagli più gettonati anche durante la bella stagione. Il little bob, il caschetto corto che arriva qualche centimetro sopra la mandibola, è stato uno dei look che abbiamo visto sulle passerella di Alberta Ferretti e Jil Sander, portato con la scriminatura centrale e uno styling liscio ma voluminoso.
I tagli cortissimi e sbarazzini
Per la primavera 2022 tornano anche i tagli cortissimi: asimmetrici, irregolari e con una frangetta spettinata. Li abbiamo visti sulla passerella di N.21 che propone la versione più lunga con scriminatura centrale oppure cortissima con frangetta scalata, ma i tagli di capelli corti sono stati protagonisti alla sfilata di Genny, con lunghezze micro e scalature. Max Mara propone invece un pixie cut con ciuffo laterale arricchendo lo syling con un micro cerchietto sottile e lineare.
La scriminatura torna centrale
Se per un po' di tempo la riga tra i capelli si era spostata lateralmente, per la primavera 2022 torna ad essere centrale sia sul capello corto che su quello lungo. Blumarine per esempio la propone sul caschetto ma anche sui capelli lunghi oltre le spalle, lasciati sciolti e con un leggerissimo movimento naturale. Anche Etro sceglie la scriminatura centrale con un effetto mosso, morbido e leggero che crea un movimento sui ciuffi frontali che incorniciano il volto delle modelle.
Addio piega, i capelli della primavera sono nature
Se c'è un file rouge tra le acconciature viste in passerella è quello della naturalezza: la piega perfetta con onde statiche e studiate al millimetro oppure i capelli impeccabilmente lisci sembrano essere stati dimenticati, e al loro posto ci sono capelli con movimenti naturali, a volte appena accennati a volte più definiti ma sempre nell'ottica della semplicità e naturalezza. Sulla passerella di MM6 Maison Margiela per esempio, le modelle hanno sfilato con onde concentrate sulle lunghezze con un movimento morbido e leggero, quasi come se i capelli fossero stati asciugati in una treccia.
Capelli effetto wet
Non è primavera senza capelli ad effetto bagnato: ritorna anche per la prossima bella stagione l'effetto wet tra i capelli, da portare in versione soft e leggera come propone Drome in passerella, che crea l'effetto bagnato concentrandosi sulla radice del capello pettinandolo all'indietro, oppure nella versione più audace proposta da Emporio Armani, dove l'effetto wet coinvolge tutta la chioma e i capelli sono ordinati e luminosi.
Holli Smith, la hair stylist che ha curato i look della di sfilata Missoni per ghd, ha rivelato a Fanpage.it il segreto per creare il wet look perfetto: "Non basta applicare un solo prodotto, perchè dopo un'ora si asciuga e il capello diventa rigido e spento. Ho utilizzato uno spray volumizzante mixato con il Moroccan Oil e massaggiando il mix attraverso le lunghezze. Ho aggiunto poi una crema per definire il movimento del capello, che mi ha permesso di mantenerlo idratato e sempre luminoso, garantendo una lunga tenuta all'effetto bagnato, senza appesantire la chioma".