Chiara Ferragni e l’ultimo must della glossy fashion: sono di moda i gioielli che sembrano usciti dal Cioé
Tutte le adolescenti degli anni Novanta ricordano i primi braccialetti che hanno indossato: gli accessori colorati che si compravano insieme alla rivista Cioé o nei sacchetti di patatine, anellini in plastica pieni di cuoricini, fiorellini, glitter e chi più ne ha più ne metta. Oppure i braccialetti di perline che creavamo da sole e poi vendevamo su bancarelle improvvisate in spiaggia, con le lettere incise sui dadini a comporre le lettere del nome. Sarà per via del grande ritorno degli anni Novanta nella moda o della nostalgia per gli anni della nostra adolescenza: fatto sta che gli accessori del momento sembrano usciti proprio dalla nostra infanzia, ma in versione glamour e sofisticata. Dalle clip per capelli ai girocolli firmati, è il momento della "glossy fashion": accessori in pvc colorati, eccentrici, un po' infantili ma amate da star come Bella Hadid e Chiara Ferragni.
Gli accessori per capelli in stile anni Novanta
L'epoca d'oro di Beverly Hills, 90210 e Friends detta lo stile ormai da molte stagioni: sono tornate di moda le gonne di jeans, i cappelli da pescatore, le canotte a costine e le t-shirt con motivi tie-dye infilate nei pantaloni a vita alta. Le ultime novità però riguardano i capelli: prima sono tornati gli scrunchies, gli elastici in tessuto morbido per fissare la coda di cavallo, poi è stata la volta del famigerato mollettone a pinza e infine hanno fatto la loro ricomparsa le clip,le mollette piatte e colorate per fermare i capelli.
Fino a poco tempo fa erano considerate sciatterie da relegare alle quattro mura domestiche: la pinza va bene per farsi la tinta o per fare le pulizie, ma guai a sfoggiarla per uscire. Lo stesso vale per le clip, seppellite nell'ultimo cassetto del bagno per le situazioni di emergenza. E invece ora sono must-have: chi poteva compiere questo miracolo fashion, se non Chiara Ferragni? L'imprenditrice con il tocco di Re Mida li ha sfoggiati tutti, rendendoli super popolari.
I gioielli in plastica amati dalle star
Il primo segno tangibile del ritorno degli anni Novanta è stato l'avvistamento, al collo delle adolescenti, di un accessorio che sembrava estinto vent'anni fa: il choker, cioé il girocollo elasticizzato. Anche i brand di lusso hanno cavalcato il trend: il choker più famoso è quello lanciato da Bottega Veneta, finito al centro delle polemiche perché ricorda un cavo del telefono fisso tutto attorcigliato, ma con un prezzo da capogiro: 1.500 euro. In passerella abbiamo visto collane dal sapore molto estivo, colorate e glossy, sfilare al collo delle modelle di Versace e di Etro.
Dalle passerelle alle celebrità, questa primavera è stato tutto un fiorire di collanine a fiori o di perline. La fan più sfegatata è sicuramente Chiara Ferragni, che di recente ha sfoggiato una collanina a fiori di Mongandiacs da 15 euro e una personalizzata di Lauren Rubinski, con le perline "effetto Smarties" e i nomi dei suoi due figli.
Per non parlare della cavigliera con i cuoricini di Chiara Ferragni: moltissime di noi, da bambine, ne avevano una identica trovata nei sacchetti delle patatine o assemblata a mano con filo e perline, magari identica a quella della nostra migliore amica. Poteva mancare in questo elenco l'accessorio kitsch per eccellenza, ovvero la catenina per lo smartphone? Certo che no. Personalizzabili e coloratissime, tra le fashion victims si chiamano "phone straps" o "phone beads" e mescolano pupazzetti, letterine, stelline e perle colorate in stile Smarties.
Ma il vero trend "cheap and chic" dell'estate 2021 sono i juicy rings, ovvero gli anelli coloratissimi in resina e pvc: li sfoggiano star come Bella Hadid e Dua Lipa. Con le margherite, con il glitter, in formato maxi o come una semplice fede colorata: qualunque sia la forma, l'importante é che siano vistosi e un po' infantili, in pieno stile Polly Pocket.
La glossy fashion è un inno all'allegria
Ma perché questi gioielli all'apparenza così cheap ci piacciono tanto? In parte, sicuramente, è per l'effetto nostalgia: ci ricordano il periodo dell'adolescenza, delle prime amicizie, dei pomeriggi passati a sfogliare Cioé e intrecciare braccialetti. Poi hanno il vantaggio di essere generalmente economici, poco impegnativi e spiritosi: se non possiamo permetterci i gioielli veri, che almeno siano smaccatamente finti. Insomma, dopo i mesi cupi del lockdown c'è voglia di divertimento e leggerezza. La loro forza sta proprio nei colori e nelle fantasie infantili: ci risparmiano la fatica di abbinarli perché praticamente non stanno bene con niente, e quindi via libera con qualsiasi cosa. C'è un ultimo motivo per cui questi accessori spopoleranno quest'estate: a differenza di una borsa o di un paio di scarpe, non bisogna cercare la qualità del materiale o la griffe famosa. Basterà girare per mercatini o rovistare nei cassetti, dove avevamo sepolto cavigliere e collanine. Evviva la glossy fashion, che ci ricorda che la moda è un gioco e non va presa troppo sul serio.