Le sfilate inclusive della Milano Fashion Week: da Missoni a Boss, modelli con vitiligine e protesi
Le sfilate della Settimana della Moda di Milano ripartono all'insegna dell'inclusività: le passerelle si aprono sempre di più a modelle di ogni etnia, diverse per colore della pelle, forma del corpo, età. Non è una novità: da Ashley Graham, modella plus size, a Winnie Harlow, che ha sdoganato la vitiligine in passerella, sono tante le pioniere che hanno scardinato un'idea obsoleta di bellezza. Il cambiamento è lento (la fisicità prevalente resta quella magrissima e slanciata) ma costante: un esempio positivo è la sfilata di Missoni Primavera/Estate 2021 dove, in un cast multietnico, ha sfilato anche una modella con la vitiligine. Oppure quella di BOSS, dove abbiamo in passerella un atleta con una protesi alla gamba amputata.
La sfilata Missoni Primavera/Estate 2022
Durante il terzo giorno di sfilate, Missoni ha presentato la sua nuova collezione Primavera/Estate 2022. Abiti all'insegna della sensualità, tra microtop e bikini lucenti. Silhouette e materiali che si ispirano agli anni Duemila, tra jeans baggy, top fazzoletto, minigonne e un'esplosione d'argento e colori fluo. Tornano le iconiche righe della Maison su abiti scivolati e aderenti. Tra le uscite più applaudite l'abito monospalla traforato, indossato da una modella con la vitiligine. Quella pelle così particolare, per troppo tempo additata e nascosta, diventava protagonista
Trenten Merrill, modello con la protesi per BOSS
Alla sfilata di Boss ha fatto il suo debutto in passerella Trenten Merrill, campione statunitense che dopo aver gareggiato alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 è arrivato alla Milano Fashion Week. Dopo un incidente di motocross, Merrill ha perso il piede destro e ora cammina (e corre, e salta) con una protesti alla gamba. La collezione Primavera/Estate 2022 di Boss era interamente ispirata al mondo dello sport: quale miglior modello che un campione di salto in lungo? Merrill ha sfilato con un paio di bermuda, perché la diversità va celebrata e normalizzata, mai nascosta.
Dopo anni dominati da un'idea di bellezza irraggiungibile e stereotipata, la moda sta lentamente cambiando, aprendosi a ogni tipo di corpo. Alla New York Fashion Week ha fatto notizia la storia di Aaron Rose Philip, modella transgender con disabilità che ha infranto ogni barriera sfilando per Moschino. Che sia solo marketing o no, poco importa: moltissimi ragazzi e ragazze, guardando le sfilate, potranno riconoscersi e non sentirsi "diversi".