Lo smartworking di Kate Middleton: niente tute per la duchessa ma blazer colorati (che costano poco)
La pandemia ha stravolto le vite di tutti, in tutto il mondo, colpendo da vicino anche la royal family. Non solo c'è stata la positività al Covid-19 di Carlo e di William, ma tutti i componenti della famiglia sono stati costretti a trascorrere molto tempo separati, senza svolgere alcun evento pubblico. La regina è rimasta isolata col principe Filippo, per proteggere la salute di entrambi: non hanno visto gli amati nipotini neppure a Natale. I duchi di Cambridge invece si sono ritrovati a passare interi mesi in isolamento nel Norfolk, mesi che Kate Middleton ha vissuto con apprensione. Per sua stessa ammissione, è riuscita a farcela solo grazie al sostegno dell'amato William. La coppia ha continuato a portare avanti i propri progetti lavorativi prevalentemente a distanza, in smart working: Kate Middleton è stata spesso in video conferenza, soprattutto con le associazioni benefiche che da anni sostiene. E anche per queste occasioni virtuali, non ha mai peccato in fatto di stile.
Impegni di lavoro in tempo di pandemia
La prima videochiamata ufficiale della duchessa in piena pandemia era stata con una scuola vicina ai figli di medici e infermieri impegnati contro il Coronavirus, per non abbandonarli a loro stessi e lasciarli soli. Kate Middleton era poi tornata in videocall anche in occasione della Giornata della Memoria, per parlare con due sopravvissuti dell'Olocausto. I Cambridge hanno continuato a lavorare, dimostrando particolare vicinanza a medici, infermieri e operatori sanitari. La coppia ha anche sostenuto la campagna Clap for Carers, battendo le mani in onore di coloro che hanno sacrificato le proprie vite per aiutare i malati. Tra le altre cose, hanno incontrato virtualmente i lavoratori del sistema sanitario nazionale impegnati nelle vaccinazioni. L'ultimo impegno lavorativo della duchessa, è stato quello in occasione della Giornata internazionale dell'ostetrica.
Kate Middleton in videoconferenza
In occasione della Giornata internazionale dell'ostetrica Kate Middleton ha intervistato un'ostetrica ugandese per l'ultima edizione della pubblicazione di settore Nursing Times. Harriet Nayiga svolge la sua professione da sette anni e ha fondato un ente di beneficenza che si occupa di ostetricia e salute sessuale degli adolescenti: MILCOT. La sua missione è aiutare soprattutto le comunità dei villaggi più poveri, dove spesso le donne sono scarsamente informate in merito a sessualità e gravidanza; spesso si partorisce in casa, attraversando complicazioni e correndo rischi, anche a causa dell'impossibilità di raggiungere in tempo ospedali attrezzati. Ovviamente il Covid ha aggravato ulteriormente certe sfide in campo medico, problematiche che la duchessa di Cambridge ha voluto approfondire nell'intervista, per rendere onore al lavoro di chi continuamente lavora con dedizione per gli altri, cercando di migliorare le cose.
La duchessa di Cambridge veste low cost
Per l'intervista, Kate Middleton ha indossato un blazer doppiopetto Zara con bottoni in metallo davanti e spalle pronunciate, venduto online a 70 euro. La duchessa ha una vera e propria passione per le giacche, ma anche per la moda low cost. Non è la prima volta che appare in pubblico con un capo di questo brand. In occasione di San Patrizio aveva indossato un blazer in tweed color verde bosco con bottoni gold venduto da Zara a 59,95 euro. E sempre di Zara era l'abito verde indossato per la videocall con la National Portrait di Londra (una creazione green venduta a 49,95 euro), così come la gonna animalier leopardata diventata uno dei capi più ricercati dello scorso inverno. Kate Middleton sa sempre come spiccare e come dettare le mode, attingendo non solo alle grandi firme, ma anche ai marchi più accessibili.