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Gli affari di Meghan Markle e Harry proseguono a gonfie vele: contratti da 200 milioni di dollari

Uscire dalla famiglia reale ha significato, per Meghan Markle e il marito Harry d’Inghilterra, rendersi autonomi anche dal punto di vista economico. La coppia sta portando avanti diversi progetti e sono stati coinvolti anche nelle iniziative di due colossi: Spotify e Netflix. Questo, in aggiunta al resto, sta fruttando loro diverse centinaia di milioni di dollari.
A cura di Giusy Dente
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Sarà il tempo a decidere se prendere le distanze dalla famiglia reale per Meghan Markle e Harry d’Inghilterra sia stata una mossa vincente. Lui dal punto della popolarità tra gli inglesi non è stato certamente premiato, ma dal punto di vista economico la Megxit pare sia stato colpaccio. Ormai è trascorso quasi un anno dal trasferimento della coppia in California: per i due è stato il primo Natale americano col loro primogenito, il piccolo Archie. Presto la coppia però dovrà prendere una decisione definitiva a colloquio diretto con la regina: confermeranno la volontà di uscire dalla famiglia reale? Questo potrebbe implicare anche la perdita del titolo di duchi, ma potrebbero anche sorprendere tutti con un ripensamento e un ritorno a Londra, anche se appare piuttosto improbabile. Per adesso i loro affari in California sembrano andare bene, grazie a una serie di accordi da milioni di dollari.

Affari stellari per i duchi di Sussex

Gli affari dei duchi di Sussex proseguono a gonfie vele. Trasferendosi in California (in una villa costata tra i 12 e i 15 milioni di dollari) i due hanno rinunciato anche alle entrate che derivavano dal loro status di reali. Il Sovereign Grant è quella sorta di stipendio mensile che viene di anno in anno versato dal governo per finanziare la famiglia reale. La coppia ha invece preferito andare via da Londra e rendersi autonoma, per portare avanti progetti propri, senza dipendere dalla Corona o dai contribuenti inglesi. Gli accordi finanziari siglati fino a oggi hanno fruttato ai due ingenti entrate. L’ultimo in ordine di tempo è stato quello con Spotify, per la produzione di una serie di podcast da pubblicare a cadenza settimanale sulla piattaforma. Si parla di un contratto da ben 40 milioni di dollari. Prima di Spotify era stata la volta di un altro colosso dello streaming: Netflix. In questo caso, Meghan Markle e il marito sono stati coinvolti in qualità di produttori di documentari. La cifra ipotetica del contratto corrisponderebbe addirittura a circa 150 milioni di dollari.

I progetti commerciali della coppia

In aggiunta a questi con tratti ci sono anche tante altre iniziative collaterali: innanzitutto l’avventura imprenditoriale della duchessa, che ha investito in una start-up, tra l'altro interamente a conduzione femminile. E diversi mesi fa la coppia ha anche depositato il marchio Sussex Royal, il nome della fondazione benefica che possiede. Ma anche se tutto sembra procedere bene, il possibile crollo finanziario è dietro l'angolo. I duchi si stanno dando da fare e non sembrerebbe che abbiano problemi economici per il momento, anzi. Eppure la famiglia reale continua a essere una tentazione: il 31 marzo scadrà il periodo di transizione e sarà effettiva la loro uscita dalla Royal Family, ma la coppia ha stranamente chiesto di prorogare tale periodo di ulteriori 12 mesi.

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