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Milano Fashion Week: le migliori sfilate del quarto giorno (VIDEO)

Con le sfilate Primavera/Estate 2015 di Roberto Cavalli, Frankie Morello, Dsquared2 e Ermanno Scervino si chiude Milano Moda Uomo. In quest’ultimo giorno sale in passerella un uomo sportivo che non rinuncia all’eleganza dell’alta sartoria.
A cura di Marco Casola
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Si conclude oggi la Milano Fashion Week, sulle cui passerelle i grandi stilisti della moda italiana ed internazionale hanno presentato le collezioni uomo per la prossima Primavera/Estate 2014. Nel quarto giorno sfilano  le creazioni di celebri stilisti come Ermanno Scervino, Frankie Morello, Dsquared2 e Roberto Cavalli, designer che hanno proposto a Milano il proprio stile per la prossima stagione calda. Probabilmente grazie ai Mondiali di Calcio del Brasile, la tendenza più forte per il 2015 sembra essere quella "sporty", a giudicare infatti dalle passerelle milanesi l'uomo della prossima stagione estiva è sportivo e vitaminico, ama essere comodo, segue la moda senza esserne schiavo, predilige uno stile in cui convivono alla perfezione elementi classici con dettagli moderni. Si concede look fuori dalle righe, non disdegna infatti colori accesi e fantasie particolari. Il tocco retrò è sempre presente, proprio come nelle sfilate del primo giorno, molti designer guardano alle icone del passato, di un passato non troppo lontano, c'è infatti chi trae ispirazione dal mood pop anni '80.

Dsquared2: la pop art rivive in passerella

Dean e Dan Caten per presentare la nuova collezione uomo Primavera/Estate 2015 ricreano sulla passerella l'atelier newyorchese di un giovane artista, forse un fotografo che immortala nel suo studio splendide modelle o un pittore fuori dagli schemi simile a Keith Haring, che passa ore tra tele e pennelli. I designer del marchio prendono ispirazione dalla pop art a da alcuni grandi artisti sperimentali degli anni '80 per decorare le proprie creazioni con colori accesi e stampe all over che non passano inosservate. I costumi sono dipinti con tonalità fluo, le giacche con accecanti stampe camouflage al neon e le felpe total white sono sovrastate da originali disegni pop.

Nel caleidoscopio di schizzi e serigrafie dai colori intensi trovano spazio anche nuance più neutre di beige, celeste e bianco. Capi full color dalle linee basic si alternano a pezzi d'ispirazione sporty trasformati con tessuti inconsueti per lo sportswear, come le tute realizzate in pelle o gli shorts in nylon camouflage. La collezione di Dsquared2 è giovane e di tendenza, un fascio di luce accecante, un'onda di allegria travolgente.

Il dandy metropolitano di Ermanno Scervino

Micro e macro pois, accenti fluo, capispalla over e capi sartoriali trasformati con tessuti sportivi sono i veri protagonisti della collezione uomo Primavera/Estate 2015 di Ermanno Scervino. Nelle scorse stagioni il designer aveva scelto affascinanti fantasie damier, ora, per la prossima stagione calda, punta tutto sui pois bianchi di differenti dimensioni stampati su stoffe dal fondo scuro. I polka dots diventano dunque il fil rouge della collection, un filo rosso che però resta sottile, mai invadente, la stampa a pois è infatti sussurata, attutita da eleganti giacche full color, da shirt color panna o con parka over impreziositi da dettagli neon.

Il designer toscano gioca mixando gli stili, mescolando ispirazioni differenti trasforma il mood sportivo rendendolo sartoriale ed estremamente elegante, veste l'uomo come un moderno dandy metropolitano che ama indossare shirt e tuta ma non rinuncia all'eleganza di una classica giacca da camera kimono abbinata a pantofole con monogramma.

Roberto Cavalli: il playboy con la Ferrari

Roberto Cavalli celebra l'estate portando in passerella le atmosfere del mitico serial tv americano "Miami Vice". Sulla passerella la Ferrari vintage dello stilista e un maxi schermo su cui sono proiettate immagini di palme conducono lo spettatore nel mood scelto da Cavalli per la collezione uomo Primavera/Estate 2015. Sul catwalk sfila un latin lover sicuro e sensuale con occhiali da sole, lunghe catene e petto in bella mostra, un playboy che indossa capi con stampe tropical che richiamano i paesaggi di un'assolata Miami. L'uomo di Cavalli è un macho che guarda all'indimenticabile stile anni '80 per comporre il proprio guardaroba, che prende ispirazione dai miti di quegli anni sfoggiando irresitibili outfit colorati.

Le linee sono morbide, estremamente comode, lasciano l'uomo libero di muoversi, i pantaloni, ad esempio, ricordano vagamente quelli extra large in stile "sultano". Nella collection non mancano le fantasie animalier che hanno fatto la storia della maison: maculati, stampe cocco e pitone impreziosiscono morbide bluse e giacche. Cavalli si diverte a mescolare ispirazioni differenti, dal mood anni '80 allo stile orientale, per creare la figura di un affascinante rocker, una sorta di  omaggio a Steven Tyler, frontman degli Aerosmith, presente allo show come Guest Star, un uomo ben consapevole del suo fascino, che utilizza gli abiti per colpire, attirare l'attenzione e non passare inosservato.

Frankie Morello, "Make Art not War"

"Fate l'arte, non la guerra", questo è il claim che racchiude il significato della nuova collezione uomo Primavera/Estate 2015 di Frankie Morello. Maurizio Modica e Pierfrancesco Gigliotti, designer del marchio italiano, lanciano il proprio appello ai giovani di oggi invitandoli a staccarsi dai computer e dalla tv per uscire nel mondo e farsi ispirare non dai social network ma dall'arte e dalle bellezze del Paese. Gli stilisti si ispirano alle immagini di "Zabriskie Point", celebre film di Antonioni, e per dare il via alla loro rivoluzione utilizzano i fotogrammi finali della pellicola, quelli in cui esplodono i simboli della cultura di massa.

Modica e Gigliotti decorano completi maschili, cappe, felpe e altri capi con immagini frammentate che riportano alla mente un'esplosione. I prints a "pezzi" sono alternati con stampe di antiche sculture romane e con foto di scenari di guerra. Il risultato finale è un caleidoscopio di immagini che non lasciano indifferenti e, come spesso succede nelle collezioni di Frankie Morello, lanciano un messaggio che va oltre il semplice abito fatto di stoffa. Il vestito maschile diviene una tela bianca su cui scrivere a caratteri cubitale un messaggio: "Make Art not War".

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