Il ritorno delle gonne-cintura di Christina Aguilera: perché la moda ha nostalgia dell’epoca di MTV
Sul fatto che gli anni Duemila siano tornati di moda ormai non ci sono più dubbi: le sfilate della Milano Fashion Week sono state un tributo alla vita bassa, alle tute "juicy" e all'ombelico scoperto. Ma Miu Miu – la linea giovane di Prada – ha deciso di fare un passo in avanti e di rispolverare un capo degli anni zero che pensavamo aver messo via per sempre: le minigonne cintura. Se guardavate MTV, non potete non ricordare Christina Aguilera, Paris Hilton o Fergie dei Black Eyed Peas con quelle gonne mini che più mini: vita bassissima e orlo ai minimi. Praticamente una cintura. A giudicare dalla passerella di Miu Miu alla Paris Fashion Week, il trend è tornato: in passerella hanno sfilato gonne e shorts tagliati così corti da far vedere la fodera delle tasche.
Le minigonne-cintura di Miu Miu
Dopo aver presentato la collezione Primavera/Estate 22 di Prada in contemporanea mondiale tra Milano e Shangai, Miuccia Prada ha scelto Parigi per la sfilata di Miu Miu, con ospiti vip come Halle Bailey e Thylane Blondeau, l'ex "bambina più bella del mondo" ormai cresciuta in una splendida donna. La collezione si chiama "Basic Instict" e la semplicità dei capi è stata trasformata con un taglio netto su maglioni, camicie, gonne e pantaloni. Non solo Miu Miu rispolvera la vita bassa, tendenza già avvistata sulle passerelle milanesi, ma accorcia anche le lunghezze con un netto colpo di forbici che lascia gli orli sono a vivo, sfrangiati. Il risultato è un tuffo negli anni Duemila, l'epoca d'oro delle lunghezze "micro".
Il ritorno dello stile di Britney e Christina Aguilera
Ormai è chiaro, la moda ha una gran nostalgia dell'epoca del pop e dei video di MTV. L'ispirazione fashion dell'estate 2022 sembra essere proprio Christina Aguilera e il suo stile sensuale e provocatorio: pantaloni da rodeo, vita bassa, crop top. La scorsa estate è tornato perfino il suo top a fasce incrociate che rivela l'underboob. Ora Miu Miu rilancia anche le sue minigonne cortissime, portate calate sui fianchi lasciando l'ombelico protagonista, magari con una cintura tra i passanti o una body chain. Di più: dalla vita bassa spuntava l'intimo a vista, rigorosamente logato.
La moda degli anni Duemila si muoveva su un immaginario asse cartesiano tra il "sexy" e lo "sporty": tutte le icone fashion dell'epoca, da Lindsay Lohan a Paris Hilton, giocavano con orli cortissimi. Vi ricordate i videoclip dei Black Eyed Peas, dove Fergie ballava con minigonne scozzesi ridotte all'essenziale? Oppure Britney Spears nel celeberrimo video di Baby One More Time? La sfilata di Miu Miu ci riporta a quell'universo lì: se n'è accorto anche Saint Hoax, il creatore di meme "inviato" speciale alle sfilate, che ha subito rievocato le dive del pop anni Duemila. Diet Prada ha rilanciato, mettendo a paragone i celebri look del periodo con la sfilata.
Ma perché questa nostalgia degli anni Duemila? La moda è ciclica, senza dubbio, ma molto dipende dalla Gen Z, che ha nostalgia di un'epoca mai vissuta e guarda agli anni Duemila come i millennials guardano agli anni Ottanta: una terra felice dove tutti si divertivano, tutto era scintillante, e la crisi economica era un concetto molto astratto. Per chi ha diciotto anni oggi la moda di inizio millennio sembra esotica, lontana e affascinante. Per chi è più grande è un tuffo negli anni dell'adolescenza. I brand lo sanno, e cavalcano la nostalgia. Adesso mancano solo gli Ugg, gli stivali bombati foderati in pelliccia, poi possiamo definitivamente firmare la petizione per il ritorno di Mtv Teen Cribs in palinsesto.