Ricordate cosa si diceva di George Clooney, prima che incontrasse la sua attuale moglie Amal Alamuddin e mettesse sù famiglia con lei? L'attore era soprannominato lo scapolo d'oro di Hollywood: era l'uomo più ambito, l'icona di bellezza per eccellenza, colui che tutte sognavano di avere proprio perché così inarrivabile. Entrare negli anta non aveva scalfito il suo mito, anzi: pure i capelli brizzolati erano un tratto distintivo di grande appeal, difatti non si è mai preoccupato di tingerli. Nessuno gli ha mai fatto notare le rughe, nessuno gli ha mai fatto notare che si era appesantito, per il semplice fatto che invecchiare non stava togliendo nulla al suo fascino, pur rendendolo ovviamente diverso dal Dr. Ross che interpretava in ER quando di anni ne aveva 30 e non 60 come oggi. Per le donne non funziona esattamente allo stesso modo. Un'icona di bellezza superata una certa età continua ad essere ossessivamente paragonata a ciò che era, come se la vecchiaia diventasse declinata al femminile un difetto, un limite, un punto di non ritorno. Quindi i primi capelli bianchi non coperti vengono additati come sciatteria, il seno non più tonico è un'oscenità, le rughe intorno agli occhi sono brutte. Ogni dettaglio viene passato sotto la lente d'ingrandimento e diventa un appiglio per sminuire la persona unicamente per la propria età, perché il numero degli anni ha superato i 35. Di anni Belén Rodriguez ne ha 36 e quelle prime rughette d'espressione intorno agli occhi già cominciano a non andare giù a qualcuno.
Le donne non possono permettersi di invecchiare
Siamo abituati a vedere Belén Rodriguez in tv o impegnata in shooting, truccata e con la messa in piega appena fatta. Se ci sia l'ombra di Photoshop sulle sue foto o lo zampino del chirurgo al momento non è rilevante, fatto sta che anche al naturale la showgirl è innegabilmente una donna di grande fascino. La neo mamma è solita condividere sui suoi social anche momenti di quotidianità, quelli con la famiglia o con gli amici. Direttamente dall'isola di Albarella ha pubblicato uno scatto che la immortala in una giornata di vacanza: ha i capelli legati leggermente in disordine, un abito lungo e nel sorridere le si formano delle normalissime rughe d'espressione intorno agli occhi. Che qualcuno non ha mancato di sottolineare.
Se le avesse coperte l'avrebbero accusata di ritoccare le foto e di non accettare il passare degli anni, ma ora che le ha mostrate il suo ‘invecchiare' è visto come qualcosa di sconvolgente, di inaccettabile, qualcosa che fa notizia, come se a una donna non fosse concesso. Anche Belén insomma invecchia, pensa un po', chi l'avrebbe mai detto! Ma la follower che ci ha tenuto a sottolinearlo (perché ovviamente si tratta sempre di una donna, in questi casi) ha in qualche modo voluto insinuare che quel cambiamento non se lo può permettere, perché le toglie qualcosa. Evidentemente toccata da un commento così sterile, la showgirl argentina ha personalmente risposto sotto al post: "Gente frustrata, come se invecchiare fosse una cosa di cui vergognarsi. Invecchiare felici è la cosa più nobile di questo mondo! Il problema è la gente che diventa grande con quella testa! Mamma, quello sì che mi spaventa".
Il passare del tempo va vissuto con serenità (anche dalle donne)
"Nessuno ha la possibilità di non invecchiare, quindi non è una cosa positiva o negativa. È solo la vita" ha detto Julianne Moore, un po' scocciata da quanti continuano a rivolgerle espressioni del tipo: stai invecchiando bene! Invecchiare è normale: non toglie nulla a un uomo né a una donna, è una trasformazione fisiologica. E tante icone del mondo dello spettacolo hanno deciso di liberarsi di quella ‘giovinezza a tutti i costi' a cui sembra si debba sottostare superati i 35 anni, soprattutto per loro così esposte e costantemente sotto i riflettori: da Meryl Streep a Jane Fonda, da Susan Sarandon a Sharon Stone. Sono donne in pace con la loro immagine, che non hanno problemi a mostrare i segni del tempo. Andie MacDowell ha sfilato con una vaporosa chioma di capelli grigi a Cannes 2021, sfidando stereotipi e pregiudizi, stanca di doversi adeguare all'imperativo del ‘eternamente giovane'.
C'è bellezza nella vecchiaia
Le donne vogliono riappropriarsi in modo sereno del loro corpo, così perennemente sessualizzato e giudicato. L'ondata di body positivity che si sta imponendo è il risultato di anni trascorsi a rincorrere ideali di bellezza irraggiungibili, stereotipi di giovinezza a tutti i costi. Ogni ‘difetto', ogni ‘imperfezione' è stata passata al setaccio: le smagliature, la pancetta, la cellulite, i peli di troppo. Tutto ciò che non rientrava in un modello, l'unico ritenuto giusto e valido, era qualcosa che non meritava di essere mostrato, era qualcosa da cancellare. Ed ecco quindi sparire i difetti sotto i colpi del ritocco e del fotoritocco. Ma la tendenza si è un po' smorzata, perché quelle comunemente ancora ritenute imperfezioni non sono altro che aspetti oggi molto più normalizzati, così come le rughe che avanzano col passare degli anni. Lasciamo quindi che Belén mostri serenamente le sue, lei così come qualunque altra donna, perché nessuna merita di avere un dito puntato solo per il numero riportato sulla carta d'identità. Il passare degli anni non pregiudica nulla dal punto di vista della bellezza, nulla toglie al proprio valore umano né al proprio potenziale artistico. Anche perché quell'imperativo del ‘eternamente giovane' stranamente per gli uomini non vale, non c'è motivo per cui per una donna debba essere diverso.