Abbiamo abbracciato il movimento del body positive perché ogni donna deve amare il suo corpo indipendentemente dalle imperfezioni che può avere e indipendentemente dalla forma: magro, con qualche chilo di troppo, con la pelle morbida, con la cellulite o con le smagliature. Dovrebbe essere normale amarsi per quello che siamo, e invece spesso non lo è affatto, complici canoni di bellezza imposti dai social, influencer e foto perfette che vediamo mentre sfogliamo il giornale dal parrucchiere. Ma adesso la domanda sorge spontanea: il body positive ci sta sfuggendo di mano?
I corpi perfetti delle star che inneggiano al body positive
Spesso capita di vedere celebrities che condividono foto dei loro corpi cercando di trasmettere un messaggio di body positive dove però il "difetto" è da cercare con la lente di ingrandimento. Dalle micro smagliature di Gigi Hadid a pochi mesi dalla nascita della sua prima figlia alle celeb che professano di avere la cellulite ma poi mostrano gambe perfette. Sembra quasi che il movimento body positive ci stia sfuggendo di mano e che, specialmente tra le star, si cerchi a tutti i costi di voler trasmettere un messaggio positivo anche quando i loro corpi sono "perfetti". Un po' come quando hai qualche chilo di troppo e l'amica dalla forma smagliante ti viene a dire che lei è grassa, facendoti sentire in difetto al limite della presa in giro e minando ancora di più la tua autostima.
Chiara Ferragni e il body positive dopo il parto
La maggior parte delle donne vede nel suo corpo dei difetti, e difficilmente li accetta senza battere ciglio. E non per forza un corpo magro fa sentire bene, soprattutto quando cambia. Parliamoci chiaro, come ogni donna anche Chiara Ferragni vede il suo corpo cambiato dopo la seconda gravidanza, a tal punto da condividere il video in cui mostra la sua pancia "morbida" a un mese dal parto, facendo vedere un corpo un po' meno tonico di prima e rivelando di voler dedicare più tempo all'esercizio fisico e ad una dieta sana. Un cambiamento che per alcuni può essere minimo e invisibile, per altri può essere invece importante. Chiara Ferragni ha voluto lanciare un messaggio positivo, ma ha letteralmente spaccato il mondo dei social in due. Il suo intento era proprio quello di spronare ad accettare il proprio corpo anche quando ci sembra diverso rispetto a un tempo: "I nostri corpi sono perfetti in tutti i modi in cui appaiono. Ricordate che una posa diversa, una luce diversa e in questo caso dei leggings a vita alta fanno sembrare il corpo profondamente diverso e va bene così. Siamo sempre gentili con i nostri corpi, parliamone bene e ringraziamolo perché ci tiene in vita" ha scritto condividendo il reel in cui mostra la sua pancia "imperfetta". Ma forse non è stato così.
Sotto il post, da un lato c'è chi apprezza il mettersi "a nudo" e la buona fede di Chiara, che in questo momento vede il suo corpo cambiato e diverso dal solito, dall'altro chi invece si è sentito preso in giro vedendo un corpo che oggettivamente non aveva nulla di imperfetto e altri ancora ritengono che tale video faccia sentire ancora peggio le neo mamme che si vedono estranee dentro il loro nuovo corpo e vorrebbero tanto avere una pancia come quella di Chiara. Sicuramente avere la possibilità di dedicare al corpo una miriade di trattamenti prima e dopo il parto per tornare ad avere una forma smagliante a pochi giorni dalla nascita del loro bambino è una fortuna, così come lo è la predisposizione genetica. Ma nella vita "reale" non sempre è così: quante neo-mamme e future mamme guardando il video di Chiara hanno pensato di voler mettere firma per avere un ventre come il suo ad appena un mese dal parto? In quante si sono sentite sbagliate perché la loro pancia è ancora pronunciata quattro mesi dopo la fine della gravidanza?
Quando il body positive sfugge di mano
Il messaggio nasce sempre da un intento positivo, ovvero fare del bene e cercare di trasmettere l'idea che ogni corpo è bello così com'è, di accettarlo e amarlo. A volte però la questione sfugge di mano, e quando tali messaggi vengono accompagnati da foto di un corpo che, secondo i canoni (purtroppo) imposti dalla società, non ha oggettivamente nessuna imperfezione il rischio è di trasmettere il messaggio opposto e di ritrovasi con ragazzine giovanissime che corrono in bagno con il centimetro da sarta a misurarsi la circonferenza dell'addome per confrontarla con quello dell'influencer di turno, a controllarsi le gambe o la forma del loro seno perché si sentono sbagliate e imperfette paragonandosi a chi dice di avere un difetto e in realtà non ce l'ha. Non siete sbagliate. Nessuno lo è. Non lo siete perché la perfezione non esiste, perché ognuno ha una percezione diversa di ciò che è bello e "perfetto" anche quando si parla di corpo. E siete belle sempre, qualunque sia il vostro corpo.