Giorgia Palmas rilancia il mini zaino: la borsa in pieno stile anni ’90 è ancora una it-bag
Giorgia Palmas ha appena sposato Filippo Magnini e, come dimostrato nel giorno del matrimonio, quando ha spopolato con il suo look bridal in stile mannish, riesce a lanciare mode e tendenze con un semplice scatto postato sui social. Di recente lo ha fatto ancora ma questa volta non ha sfoggiato un abito o un completo must-have, quanto piuttosto la borsa da avere assolutamente se si vogliono completare gli outfit con un accessorio glamour e allo stesso tempo funzionale. Di cosa si tratta? Del mini zainetto ispirato agli anni '90. La cosa che in pochi sanno è che il modello scelto dall'ex velina è iconico e nasconde una storia molto particolare.
Il mini zaino è la borsa preferita di Giorgia Palmas
Dimenticate le clutch bag, le pochette e le tracolle, la borsa must-have dell'estate 2021 è lo zaino, meglio se mini come quello di Giorgia Palmas. È da diversi giorni che l'ex velina completa sempre i suoi look con questo accessorio glamour e funzionale e il risultato è sempre impeccabile: lo zainetto è così versatile da abbinarsi alla perfezione sia a un tailleur elegante che a dei look più casual. Il modello scelto dall'ex velina, in particolare, è quello iconico in nylon firmato Prada. Ha una tracolla rimovibile a catena, la chiusura a pattina e il triangolo di metallo logato. Qual è il suo prezzo? Sul sito ufficiale del brand costa 990 euro ma, in compenso, riesce a mixare alla perfezione funzionalità e femminilità.
Com'è nato lo zaino di nylon di Prada
Il nylon è sempre stato una componente essenziale delle collezioni di Prada, dunque non sorprende che lo zaino in questo tessuto sia diventato una vera e propria it-bag negli ultimi decenni. A crearlo è stata Miuccia Prada nel 1984, voleva una borsa che fosse comoda, funzionale, leggera ma allo stesso tempo glamour ed elegante e, a giudicare dal successo ottenuto, è riuscita nel suo intento. Fin dal primo lancio lo zaino è stato ribattezzato "La Vela" per la sua forma e per l'iconico logo triangolare in metallo sulla patta. Ancora oggi viene considerato un perfetto mix tra moda e funzionalità ed è per questo che è stato rivisitato in chiave moderna nel progetto Re-Nylon. Di cosa si tratta? Di un'iniziativa lanciata in collaborazione con Aquafil, azienda italiana leader nella produzione di fibre sintetiche, che intende convertire tutto il nylon vergine dell'azienda in Re-Nylon, ovvero in una versione green del noto tessuto. L'obiettivo è trasformare gli scarti in nuove fibre, così da sfruttare il potere "rigenerativo" del filo di nylon e farlo tornare alla sua purezza originale.