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Ethical Fashion: una moda sostenibile è possibile

Splendidi abiti d’alta Moda realizzati con plastica riciclata? E’ possibile grazie al progetto Green Carpet Challenge lanciato da Livia Firth in collaborazione con grandi nomi come Armani, Gucci e Prada. Il White di Milano espone le creazioni eco-sostenibili.
A cura di Marco Casola
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Ethical Fashion una moda sostenibile è possibile

Finalmente una Moda eco-sostenibile è possibile. Creare collezioni con tessuti di origine certificata, realizzati attraverso il riciclo di plastica ed altri materiali non è più un miraggio. Purtroppo quella ecologica non è ancora una prassi nel fashion system ma negli ultimi tempi qualcosa si sta muovendo, anche grazie al contributo di Livia Firth, moglie dell'attore Colin Firth, la quale nel 2009 ha lanciato insieme alla giornalista britannica Lucy Siegle il progetto Green Carpet Challenge. Si tratta di una vera e propria sfida per Celebrities e case di Moda: le Maison si impegnano a confezionare abiti rispettando un insieme di parametri ambientali e sociali che concorrono a definire uno stile sostenibile, mentre le Star si impegnano ad indossare per occasioni importanti i cosiddetti abiti "eco-compatibili".

Green Carpet Challenge – Il progetto nasce nel 2009, anno in cui Livia Firth indossa per i Golden Globe un eco-dress creato con stoffe provenienti da abiti inutilizzati. Da quel momento la moglie di Colin sceglie per ogni red carpet un modello sostenibile, riuscendo pian piano a coinvolgere nel suo progetto molti altri attori e soprattutto grandi case di Moda che hanno iniziato a realizzare abiti con tessuti riciclati.

Livia Firth Meryl Streep oscar 2012

Il 2012 è stato l'anno più importante per il GCC poichè molti attori di Hollywood e stilisti internazionali hanno aderito all'iniziativa. In occasione dell'ultima cerimonia dei Golden Globe, Giorgio Armani ha creato per Livia un abito unico, utilizzando l’innovativa fibra Newlife, dell’italiana Filature Miroglio, interamente derivata dal riciclo di bottiglie di plastica. Successivamente per gli Oscar 2012 Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, direttori creativi di Valentino, hanno creato per Livia un meraviglioso abito rosso rispettando i criteri del GCC e lo stesso ha fatto Lanvin con il modello dorato indossato da Meryl Streep. Questi sono solo alcuni dei nomi che hanno scelto di seguire l'onda green della Moda Etica, altri stilisti come Alberta Ferretti, Tom Ford, Gucci, Yves Saint Laurent, Stella McCartney ed Ermenegildo Zegna si sono impegnati per realizzare abiti eco-compatibili per svariati red carpet.

La Moda etica al White di Milano – Durante l'ultima Settimana della Moda milanese al White sono stati esposti gli splendidi abiti sostenibili creati da Armani, Prada e Gucci e indossati da Livia Firth per importanti eventi come i Golden Globe, il Met Ball e la cerimonia d'apertura del Festival di Cannes. Il White è stato il primo salone fieristico al mondo a scegliere materiali di riuso e di riciclo per i suoi allestimenti ed il primo ad avere un’intera sezione dedicata alle collezioni e ai tessuti ecologici selezionati da C.L.A.S.S. (Creativity Lifestyle and Sustainable Synergy), organizzazione internazionale attiva nei settori della moda, del lifestyle e del design. Anche per l'edizione 2012 White dedica largo spazio alla Moda sostenibile esponendo nei suoi spazi la mostra Ethical Fashion con gli abiti del GCC di Livia Firth e con Re-fashion, una raccolta di modelli realizzati con materiali di riciclo dai giovani allievi dell'Istituto Carlo Secoli di Milano.

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