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Opinioni

Chiara Ferragni “bacchettata” per le ciabatte con i calzini: saremo mai liberi di vestirci come vogliamo?

Anche se le Yeezy Slides sono un fenomeno commerciale planetario, in Italia erano passate in sordina finché non le ha messe Chiara Ferragni. Apriti cielo: è bastato un calzino bianco per aprire un dibattito sulla morte dello stile. Rassicuriamo tutti: le persone non indosseranno ciabatte e calzini per imitarla, lo facevano già e continueranno a farlo.
A cura di Beatrice Manca
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Chiara Ferragni con ciabatte Adidas Yeezy
Chiara Ferragni con ciabatte Adidas Yeezy

La moda, si sa, è divisiva. Deve far discutere, deve attirare l'attenzione, deve creare dibattito. Le Yeezy Slides di Adidas sono il perfetto esempio: la versione cool delle ciabatte da piscina disegnata da Kanye West è diventata un oggetto di culto, praticamente introvabile se non sui siti di resell, a prezzi maggiorati. Ma nonostante il successo commerciale e nonostante le ambasciatrici vip (da Kendall Jenner, Kim Kardashian e Billie Eilish) in Italia erano passate in sordina fino a che non le ha indossate lei, Chiara Ferragni, l'imprenditrice della moda con il tocco di re Mida. Tutto ciò che tocca diventa oro, ma anche polemica: è bastata una foto in cui indossa le Yeezy Slides di Adidas con i calzini per sollevare un caso di stato.

Chiara Ferragni con le Yeezy
Chiara Ferragni con le Yeezy

Chiara Ferragni in calzini e ciabatte scatena la polemica

Tutto è nato da alcune foto pubblicate su Instagram dall'influencer, in cui sfoggia una tuta nera e le scarpe della discordia. Considerato che le Yeezy Slides sono le scarpe più desiderate del momento, sia nella versione sneakers che nella versione ciabatta, era prevedibile che prima o poi le sfoggiasse anche l'influencer più famosa d'Italia. Per quanto riguarda i calzini, non è stata certo Ferragni a lanciare la moda del calzettone bianco sotto i sandali o le ciabatte: basta sfogliare rapidamente le riviste di moda per accorgersi che negli ultimi anni chiunque, da Prada a Gucci, ha fatto sfilare i calzini con le scarpe aperte. Una super testimonial delle ciabatte Yeezy, Kendall Jenner, è un'affezionata della combinazione leggings-calzettone-ciabatta. Peccato che Kendall Jenner non viva in Italia, dove il sandalo con il calzino è una forma elegante di vilipendio alla bandiera.

Chiara Ferragni con le Yeezy Slides
Chiara Ferragni con le Yeezy Slides

Prevedibilmente, sotto alla foto si sono scatenati i commenti di chi la paragonava, nella migliore delle ipotesi, a una turista mitteleuropea in vacanza. Anche i fan più affezionati hanno storto il naso: pur riconoscendo che Chiara Ferragni è sempre bella, qualsiasi cosa indossi, non le perdonano l'accoppiata delle ciabatte "per stare in casa" con la borsa di Hermès. "Solo tu le puoi portare con tanta disinvoltura – scrive un'utente – restano orrende però". C'è chi addirittura la accusa di essere trasandata. Tralasciamo per un istante il fatto che anche lei, come tutte le donne, avrà il diritto di essere pigra un giorno, non è questo il caso. Quel che sorprende è che la preoccupazione principale di chi la critica è che altri possano imitarla, facendo dilagare un'epidemia di ciabatte e calzini. Rassicuriamo tutti: le persone non inizieranno a indossare le ciabatte con i calzini perché ipnotizzati dal profilo Instagram di Chiara Ferragni. Le persone lo facevano già, lo hanno sempre fatto e continueranno a farlo.

Com'è nata la moda delle Yeezy di Kanye West

La moda, è bene ricordarlo, è un concetto che nasce in statistica: se su cento persone novanta indossano i calzini bianchi, i calzini bianchi vanno di moda. Le mode sono comportamenti collettivi largamente diffusi, non vengono certo studiati a tavolino e calati dall'alto. Un'altra cosa è la tendenza, ciò che è popolare in un determinato momento. Quando qualcuno lancia qualcosa di nuovo – un'idea, uno stile, un prodotto – spesso incontra il favore di alcune persone particolarmente influenti nella loro comunità, i trendsetter o gli influencer. A quel punto, la novità è di tendenza: arriva alla stampa, che mette una specie di bollino di garanzia e poi al grande pubblico. Con le Yeezy di Kanye West è andata esattamente così. Quando ha lanciato la sua linea di moda, a metà degli anni dieci, sembrava una cosa totalmente scollegata dalla realtà: abiti sportivi che sembravano usciti dalle palestre, top aderenti, calzoncini da ciclista, felpe oversize. Di più: i modelli vestivano quasi sempre con look monocromatici, in tinte neutre dalla testa ai piedi. Premete il tasto avanti veloce e guardate i trend del 2021: l'activewear, i look monocromo, i colori neutri.

Le Yeezy Slides color Resina (Adidas)
Le Yeezy Slides color Resina (Adidas)

Davvero qualcuno ci deve dire come vestirci?

Ma la punta di diamante dell'impero di Kanye West sono le sneakers: le Yeezy Boost 350, indossate da ogni celebrità da Pharrell Williams a Gigi Hadid, sono diventate un vero e proprio fenomeno di culto. Lo stesso è successo con le Yeezy Slides, le ciabatte in gomma: messi in fila tutti questi elementi, è un po' riduttivo accusare l'imprenditrice di non avere più senso dello stile. Parentesi: che stia simpatica o meno, è un dato di fatto che Chiara Ferragni sia parte integrante del sistema moda, anche fuori dei confini italiani. Ma anche se le scarpe che ha indossato non fossero un accessorio cult, anche se fossero le ciabatte del mercato, Chiara Ferragni sarà libera di uscire come meglio crede? I social network hanno offerto a tutti una meravigliosa tribuna dalla quale affacciarsi e giudicare. Un'opinione personale è legittima, ma da qui a dire a qualcuno come si deve o non si deve vestire ce ne corre. Fino a ieri abbiamo celebrato la libertà di espressione nella moda e oggi invochiamo la buoncostume? Non avevamo detto che ognuno deve vestirsi in base a come si sente? Ma soprattutto: nel 2021 abbiamo bisogno ancora di qualcuno che ci dica cosa non possiamo indossare?

Le ciabatte disegnate da Kanye West, foto di @YeezyMafia
Le ciabatte disegnate da Kanye West, foto di @YeezyMafia
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Nata a Roma nel 1992 e cresciuta a pane e libri a Viterbo, sono giornalista professionista dal 2019. In tasca una laurea in Editoria e un master in giornalismo alla Scuola Rai di Perugia. Lavoro a Fanpage nella sezione Stile e Trend. Mi occupo di questioni di genere e di moda, con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale. Prima al Fattoquotidiano.it e Fq Millennium.
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