Candice Swanepoel allatta al seno sui social: “Ecco le gioie e i dolori di questa scelta”
Candice Swanepoel è una delle modelle di Victoria's Secret più belle e apprezzate al mondo e di recente è diventata mamma per la seconda volta. Da poco più di un mese ha messo al mondo il secondo figlio Ariel, nato dalla relazione con il fidanzato storico Hermann Nicoli, ed è più splendida e raggiante che mai. Ha sempre sostenuto l'importanza dell'allattamento al seno e non a caso non ci ha pensato su due volte a mostrarsi a petto nudo sui social: ecco la foto che ha condiviso su Instagram per dare prova del fatto che nutrire il proprio bambino è un gesto naturalissimo che non dovrebbe più essere considerato scandaloso.
Candice Swanepoel parla dei benefici dell'allattamento al seno
Allattare al seno il proprio bambino è la scelta ideale per le mamme che vogliono creare un legame profondo con il piccolo ma negli ultimi tempi sono sempre di più quelli che lo considerano un gesto così "scandaloso" da renderlo vietato nei luoghi pubblici. Candice Swanepoel, dopo essersi mostrata in versione sexy con il pancione, è diventata mamma per la seconda volta da poco più di un mese e ha voluto spiegare ai suoi followers quali sono i benefici del latte materno. Già in passato avevo dichiarato che l'allattamento è qualcosa di naturale come il topless ma questa volta ha fatto di più: ha postato sui social una vecchia foto in cui tiene il piccolo Anacan, che all'epoca aveva solo 3 mesi, attaccato al suo seno. Nella didascalia ha scritto:
Questo è l'inizio di una celebrazione lunga un mese della gioia, del dolore, delle sfide e dei trionfi dell'allattamento al seno. Madre Natura è profondamente investita nell'allattamento al seno e noi siamo unicamente progettati per nutrire i nostri piccoli. Il latte materno fornisce informazioni, non solo nutrizionali, è una forma complessa di comunicazione che dipende dal sistema endocrino, dal corpo emotivo, dal cervello e dal corpo fisico.
La modella ha poi continuato dicendo che allattare rende il legame con il bimbo più profondo, incoraggia l'utero a contrarsi alle sue dimensioni normali, permette di bruciare 600 calorie al giorno, riduce il rischio cancro.
La modella racconta le sfide della vita da mamma
Candice Swanepoel non ha mai avuto timore di mostrarsi in versione mamma e ne ha dato l'ennesima prova anche dopo la nascita del secondo figlio Ariel, dopo aver celebrato il corpo femminile durante la dolce attesa. Ha infatti condiviso una foto con il piccolo tra le braccia a poche ore dal parto e nei giorni successivi ha risposto in modo esemplare alle persone che la criticavano per la sua pancetta post-gravidanza. Oggi ha voluto parlare dell'allattamento, senza dimenticare di fare riferimento anche al fatto che per alcune donne rappresenta una durissima sfida. Oltre ad avere innumerevoli benefici, provoca anche stress, disagi, dolori e altri tipi di problemi. Il post della modella continua infatti con queste parole:
Mi piacerebbe onorare le gravi sfide che possono rendere difficile e quasi impossibile per alcune donne gestire l'allattamento al seno. Questi sono il risultato di lacune politiche e una cultura che non onora le donne, il sacro processo di nascita, la maternità o il corpo delle donne. Alcune delle manifestazioni includono stress e ansia, sfide a casa o al lavoro; separazione prolungata di madre e bambino alla nascita; dovendo tornare al lavoro subito dopo la nascita, difficoltà di aggancio che si traduce in dolore per la madre e frustrazione sia per la madre che per il bambino; e bassa produzione di latte. Questi problemi sono anche esacerbati dallo stress esistenziale, dalla PPD, dalla disidratazione e dalla cattiva alimentazione. Ingorgo e aggancio improprio sono due degli ostacoli più comuni al comodo allattamento al seno.
Insomma, la Swanepoel ha usato Instagram per aprirsi e per affrontare con sincerità il tema dell'allattamento. Dopo Chrissy Teigen, anche lei si è voluta mostrare a metto nudo con il figlio tra le braccia sui social, così da dimostrare a tutti che nutrirlo è qualcosa di assolutamente naturale che non dovrebbe più provocare indignazione e discriminazione.