Anche agli uomini piace truccarsi: aperto il primo negozio di make-up destinato al pubblico maschile
Certi stereotipi di mascolinità a tutti i costi si sono rivelati una gabbia di tossicità, a cui soprattutto le nuove generazioni si stanno ribellando con forza. Questi canoni impediscono una libera espressione di sé: adeguarsi significa accettare di mettere la propria personalità in secondo piano, pur di compiacere gli altri, pur di far contenta la società in cui si vive, che ha ancora dei radicati tabù. Il trucco è uno di questi. Ma perché un uomo che utilizza cosmetici fa così paura? Perché si tende a identificare questa azione come qualcosa di esclusivamente inerente il mondo femminile. Se a mettersi davanti allo specchio per applicare del mascara è un uomo, allora sta peccando di scarsa virilità.
La bellezza è genderless
La fluidità di genere, così come la moda e la bellezza genderless, non sono questioni del tutto nuove. Basta fare un salto indietro nel tempo, nemmeno troppo, e guardare a David Bowie, Lou Reed e Mick Jagger. Oggi ci sono nuove icone che stanno portando avanti con forza queste idee. Harry Styles che posa sulla copertina di Vogue con la gonna è un chiarissimo esempio: "Ogni volta che metti barriere nella tua vita stai solo limitando te stesso" ha detto l'artista al magazine, ribadendo di essere totalmente dalla parte di una libera espressione di sé, svincolata dall'idea del genere ma aderente unicamente al proprio sentire. Lo stesso fa Damiano David dei Maneskin che ci ha abituati a look genderless e stile androgino che lo hanno reso icona di una nuova sensualità. Anche sul palco dell'Ariston ha sfoggiato di tutto, sfidando gli stereotipi di genere dal body al corsetto ai tacchi. E che dire di Fedez, criticatissimo per le sue eccentriche nail art e per aver addirittura lanciato una propria linea di smalti.
Un negozio di make-up al maschile
Il make-up non è roba da donne e proprio visto il crescente interesse per i cosmetici anche da parte di una larga fetta di pubblico maschile, il mercato si è adeguato, ampliando l’offerta e indirizzandola anche a questo nuovo pubblico. A Londra, in Carnaby Street, è possibile acquistare prodotti nel primo negozio al mondo dedicato esclusivamente agli uomini che amano truccarsi o che intendono approfondire questo aspetto. Il brand, paladino di inclusività, che ha abbracciato questa causa è un marchio inglese, War Paint for Men, specializzato appunto in cosmetici destinati ad uomini. Dai fondotinta ai correttori, dalle matite per occhi a quelle per sopracciglia fino ai gel per tenere in ordine e sempre a posto la barba, la gamma è ampia e ben studiata sulle esigenze maschili. È a disposizione dei clienti anche un servizio di personalizzazione, per studiare la formula idratante più indicata alla propria tipologia di pelle e la tonalità di crema colorata che maggiormente si abbina all’incarnato. "Tutto ciò che stiamo cercando di fare come marchio riguarda la normalizzazione degli uomini utilizzando prodotti e strumenti per aiutarli a sentirsi più sicuri. Il nostro negozio è qui per fare proprio questo" ha detto il fondatore Danny Grey, che vende i suoi prodotti in 80 Paesi del mondo, ma che mai prima d'ora aveva ancora aperto un punto vendita al dettaglio. Si tratta dunque di una grande soddisfazione personale ma anche di un grande passo in ottica di inclusività e normalizzazione di qualcosa che, se sdoganata, potrebbe aiutare molte persone a stare meglio con se stesse e a vivere meglio la propria identità.