Tallulah Willis a disagio per l’aspetto mascolino: “Mi punivo perché non assomigliavo a mia madre”
Tallulah Willis è cresciuta circondata da una certa attenzione mediatica, inevitabile quando sei figlia di due divi del calibro di Bruce Willis e Demi Moore. Lei stessa, nel tempo, ha sviluppato un'indole piuttosto provocatoria e propensa a stare al centro dell'attenzione: a 22 anni era già una piccola diva ribelle, perfettamente a proprio agio anche davanti alla macchina fotografica. La figlia dei due attori hollywoodiani è anche molto attiva sui social, dove ha testimoniato i giorni di lockdown, prima condividendo un video in cui papà Bruce le rasava i capelli e poi pubblicando uno scatto perfettamente acqua e sapone, con brufoli in bella vista sul viso. Obiettivo? Normalizzare i comuni e normali problemi di pelle che affliggono le ragazze e che spesso diventano un ostacolo insormontabile, anche se non dovrebbe essere così. La 27enne ci ha messo tempo ad appropriarsi di un rapporto sano col proprio corpo e la propria immagine, un rapporto reso difficile anche a causa del suo essere "figlia di".
I problemi di accettazione di Tallulah Willis
Tallulah Willis presto sposerà il fidanzato, il regista Dillon Buss: la proposta di matrimonio è arrivata proprio di recente, con un gesto romantico e con tanto di prezioso anello d’oro e diamanti ricevuto come pegno d'amore. Nelle foto è apparsa raggiante e commossa, ma ha poi spiegato di aver per troppo tempo quasi pensato di non meritare l'amore delle persone, senza riuscire a riconoscere il proprio valore e a sentirsi degna di tutte le meraviglie che la vita può offrire. In questo hanno avuto un ruolo i social, così come le pressioni sociali. Nel suo caso essere figlia di due icone di bellezza, due attori di grande successo ovunque riconosciuti come dotati di fascino e bellezza, l'ha messa in difficoltà. Su Instagram si è confidata coi suoi follower, mettendo a nudo le paure con cui ha convissuto per molto tempo: "Mi punivo perché non somigliavo a mia madre, dopo che mi è stato detto sin dalla nascita che ero la sosia di mio padre. Credevo che la mia faccia mascolina mi rendesse meno amabile: falso! Ero e sono intrinsecamente preziosa e degna, in qualsiasi momento della vita, in qualsiasi taglia, con qualsiasi cosa! E lo stesso vale per voi".
Tallulah oltre a lanciare questo invito all'accettazione ha spiegato che oggi vive serenamente anche i cambiamenti del proprio corpo: "L'invecchiamento avviene senza che si possa controllare, il tempo passa e il tuo viso può cambiare", però bisogna accettarlo senza farsene un cruccio. Purtroppo gli ideale di bellezza che vengono veicolati sui social possono stravolgere la propria idea di sé, la percezione che si ha della propria immagine: questo però non deve succedere. La 27enne ha voluto normalizzare le insicurezze, invitando però a essere sempre disposti a chiedere aiuto quando si sta male: "Vogliamo tutti sentirci belli, ma quando questo si insinua in un luogo più profondo e intimo dove inizia a divorare la tua essenza a poco a poco, chiedi aiuto. Non vergognarti, questo non è un problema stupido e inutile, questo è un vero dolore psicologico".
Dalle insicurezze alla rinascita
Tallulah Willis ha condiviso con i follower ciò che nel tempo l'ha aiutata a stare bene, a trovare un equilibrio con se stessa, senza farsi del male gratuito. La sua pratica di amore e cura quotidiane passa per alcuni gesti che ha consigliato a tutti coloro che a volte si sentono schiavi di insicurezze e debolezze. Ha invitato a ridurre la presenza sui social o comunque a renderla un momento di svago, piuttosto che di continuo confronto. Nel suo caso, ha tratto beneficio anche dal tempo trascorso all'aria aperta, dalla scrittura di un diario, dalla lettura di romanzi fantasy e da un semplice bagno caldo. A volte sono le piccole coccole quotidiane a rimetterci in sesto e farci riscoprire la bellezza di essere vivi.