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Ricostruzione unghie: tecniche, metodi e consigli utili

Ricostruzione in acrilico, in gel, con o senza tip. Scopriamo tutte le tecniche di ricostruzione unghie, i metodi e i prezzi per avere mani perfette!
A cura di Redazione Donna
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Ricostruzione Unghie

La ricostruzione unghie è una tecnica estetica grazie alla quale si può effettuare l'allungamento o una ricopertura delle unghie, realizzata principalmente in due tipi di materiali: in gel o in acrilico. Si effettua su unghie naturali e può essere un valido aiuto in caso di unghie danneggiate, soprattutto se avete la cattiva abitudine di mangiarle (onicofagia). Questa tecnica nasce negli Stati Uniti negli anni 50 e si narra che il primo ad utilizzarla sia stato un dentista che, grazie ai prodotti resinosi utilizzati per il suo lavoro, realizzò una protesi per la moglie che si era rotta un'unghia. Da allora, la tecnica si è affinata sempre di più raggiungendo livelli sempre più professionali. Ecco, quindi, tutto ciò che c'è da sapere sulla ricostruzione delle unghie.

Tecniche per avere ottime unghie ricostruite

Quando parliamo di ricostruzione unghie facciamo riferimento principalmente a due tipologie: in acrilico e in gel. In merito alla tempistica, questa è soggettiva, ma bisogna calcolare dalle due ore alle tre ore per effettuare una ricostruzione unghie perfetta.

Ricostruzione unghie in acrilico

È una tecnica che si ottiene grazie alla combinazione di polvere acrilica e un liquido, il monomero. Combinando questi due elementi si ottiene una sostanza modellabile che va applicata sulle unghie naturali, si asciuga all'aria e crea uno strato molto solido. Questo tipo di ricostruzione è indicato sia per motivi estetici ma soprattutto in casi di onicofagia o di unghie particolarmente compromesse, soprattutto se la pelle intorno all'unghia è lesionata.

Ricostruzione unghie in gel

Questa tecnica si è diffusa molto in Italia negli ultimi decenni, più veloce e adatta alle meno esperte, che si effettua grazie all'utilizzo di gel a ultravioletti che si asciugano con le lampade UV. Questo tipo di ricostruzione è particolarmente adatto a chi ha unghie fragili e rovinate, a chi soffre di psoriasi, ma anche a chi intende solo abbellirle, soprattutto se si hanno unghie molto sottili. Infatti il gel, penetrando negli spazi, le rende più resistenti. Può essere di due tipi: trifasica e monofasica.

Gel trifasico: si chiama così perché prevede l'utilizzo di tre gel: il gel di base, il gel costruttore (per la bombatura) e il gel sigillante/lucidante da usare alla fine.

Gel monofasico: chiamato così perché si userà un solo gel che sarà utilizzato come base, costruttore e sigillante. Questo gel richiede una certa esperienza nell'applicazione perché è più fluido.

Metodi di ricostruzione unghie

Con Tips

Le tips sono dei supporti che vengono applicati sull'unghia da ricostruire, vengono anche definite "protesi" . Per applicarle viene utilizzata una colla resina. È un metodo veloce, ideale anche per chi ha unghie corte e per chi vuole le unghie perfette per una particolare occasione ma vuole, subito dopo, togliere la ricostruzione. Questo metodo, infatti, è poco duraturo.

Fiberglass

Per questo metodo si utilizza una tips per creare la lunghezza che desideriamo, un foglio di seta e una colla resina. È sconsigliato a chi ha le unghie molto rovinate mentre è consigliato a chi ha le unghie corte e vuole solo allungarle. È inoltre indicato per chi desidera un effetto naturale dell'unghia ricostruita.

Cartine millimetrate

Le cartine millimetrate vengono usate nella fase di allungamento dell'unghia, vengono applicate sotto il margine libero dell'unghia per poi passare al processo di allungamento grazie all'applicazione del gel. Dopo l'asciugatura, che avviene sotto la lampada UV, la cartina viene rimossa.

A ponte

La tecnica a ponte viene utilizzata in modo specifico per ricostruire le unghie delle persone onicofagiche, disturbo comunemente chiamato "mangiarsi le unghie". Si utilizza un gel specifico color carne o beige che andrà a ricostruire il pezzo di unghia mancante. L'allungamento di questo tipo di unghie deve essere il più naturale possibile di modo che duri più a lungo.

Sculturale (no tips)

Con questo metodo non si utilizzano tips o colle e si lavora direttamente sull'unghia utilizzando una cartina che viene rimossa dopo la polimerizzazione (che avviene tramite la luce di lampade UV). Questo metodo è utilizzato da chi ha unghie troppo corte ed è anche terapeutico in quanto corregge alcuni difetti dell'unghia come: unghie piatte o all'insù. Divenendo tutt'uno con l'unghia stessa evita infiltrazioni, rotture e bolle d'aria.

Nuove tecniche

Bioceramica

Questa nuova tecnica è americana e prevede l'aggiunta di polvere di ceramica a quella acrilica. Si può considerare una via di mezzo tra acrilico e gel in quanto la lavorazione presuppone l'uso di polveri simili all'acrilico ma l'asciugatura avviene come per il gel, e cioè utilizzando la lampada UV. Il risultato è una ricostruzione molto resistente, duratura e facile da togliere e che garantisce un effetto brillante

Cura dei piedi: le tecniche per ricostruire le unghie

Anche se la ricostruzione delle unghie dei piedi è meno nota è ugualmente praticata, soprattutto in vista dell'estate. Oltre a riparare unghie rovinate, è molto richiesta per avere una pedicure perfetta. Le tecniche utilizzate sono le stesse: acrilico o gel e viene effettuata su unghie che siano sufficientemente lunghe e regolari, senza che la lunghezza superi il bordo delle dita. In caso di unghie troppo corte, invece, si possono allungare e ricostruire.

Come rimuovere la ricostruzione passo passo

La rimozione è un'operazione delicata quindi meglio farla eseguire da un'esperta (estetista o onicotecnica) per evitare di rovinare le nostre unghie. La ricostruzione non rovina né fa male alle nostre unghie, anzi, in molti casi, ci aiuta a risolvere problematiche come l'onicofagia o, addirittura, ci permette di allungare unghie troppo corte, quindi è importante, anche nella fase di rimozione, soprattutto se non si è pratiche, rivolgersi a un'esperta. Per rimuovere le unghie ricostruite in gel vengono utilizzati vari metodi: metodo meccanico, abrasione con lime a mano, con lima elettrica, fresa, o metodo chimico, anche con immersione di un dito alla volta in solvente acetone puro. Per rimuovere le unghie ricostruite in acrilico bisogna utilizzare un acetone concentrato, lasciare a bagno le unghie per 10/15 minuti e, dopo, staccare l'acrilico con un bastoncino d'arancio. Le unghie vanno poi ben disinfettate ed è necessario eseguire una manicure per idratare bene le unghie utilizzando la cera d'api.

È possibile una ricostruzione unghie in gel fai da te?

Le più esperte, che desiderano cimentarsi nella ricostruzione unghie a casa, possono farlo acquistando il kit per la ricostruzione unghie, dotato di fornetto per unghie, gel di diversi colori, lime per unghie, bastoncini e pennelli. Potrete, inoltre, ispirarvi alle tendenze del Natale 2015 per esibire delle unghie fantastiche.

Come ricostruire le unghie in casa:

Disinfettare le mani, eliminare ogni residuo di smalto con un solvente delicato e limarle un po' per poi applicare la prima passata di gel trasparente. Ammorbidire le cuticole e spingerle in basso con un bastoncino. Opacizzate l'unghia per una migliore aderenza del gel. Una volta eliminati tutti i residui passiamo il Primer. Dopo, stendete sulle unghie il colore che desiderate  su due dita alla volta, prima una mano e poi l'altra e di volta in volta le fate asciugare nel fornetto. Una volta asciugate limate bene il gel e scegliete il gel colorante che più vi piace. Potete anche fare la french con un bastoncino di ferro e, dopo, mettere sempre le unghie ad asciugare nel fornetto procedendo sempre con un'unghia alla volta. Alla fine mettere lo smalto lucidante.

Quali sono i prezzi di una ricostruzione unghie?

I costi della ricostruzione unghie variano a seconda della tecnica utilizzata, si va dai 40 ai 60 euro per una ricostruzione effettuata da un'estetista, mettendo che bisogna eseguire un refill (chiamato anche ritocco o riempimento) ogni tre settimane circa (dai 20 ai 30 euro). C'è da dire che la durata della  ricostruzione può variare dalle tre alle quattro settimane, ma dipende anche da altri fattori come: l'attività che si svolge, dalla crescita naturale dell'unghia o che stiate curando l'onicofagia. Sarà poi l'estetista a dettare i tempi.

Per chi vuole provare con il fai da te, un kit completo per la ricostruzione unghie in gel costa dai 50 ai 200 euro, così potrete avere mani perfette comodamente a casa vostra. Avrete bisogno della lampada UV a 4 bulbi, un primer, un gel di base, un gel colorato rosa o chiaro, limette dritte e curve, un buffer, tip per l’allungamento, colla per unghie, un taglia tip e un gel sigillante.

Alcuni consigli per risolvere problemi dovuti alla ricostruzione

In gravidanza si può fare la ricostruzione delle unghie? Sì, si può fare perché i prodotti che vengono utilizzati asciugano in pochi minuti rendendo nullo l'assorbimento di sostanze nocive. L'unica accorgimento è quello di far eseguire la ricostruzione in un ambiente ben areato e questo non perché i solventi siano nocivi ma solo per evitare eventuali nausee.

La ricostruzione danneggia o indebolisce le unghie? Nose è ben fatta non danneggia né indebolisce le unghie ma vale per tutto: attenzione alla manicure low cost! Se, dopo diverse ricostruzioni, si nota un indebolimento è perché si stacca il gel in maniera errata quindi, soprattutto per le meno esperte, è sempre bene rivolgersi ad una operatrice del settore.

Come posso eliminare la muffa che si è formata sotto l'unghia ricostruita? La formazione di muffa può essere causata da una limatura scorretta che permette la proliferazione di batteri dovuta allo sporco che si deposita sull'unghia. Per eliminare la muffa bisogna smontare la ricostruzione, disinfettare e applicarla di nuovo. Meglio farlo fare sempre da un'esperta del settore.

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