Olimpiadi di Tokyo, gli atleti si sbizzarriscono con le acconciature tra perline, trecce e colori fluo
Le Olimpiadi anche quest'anno ci stanno regalando fortissime emozioni. Gli atleti, provenienti da ogni parte del mondo, si sono preparati per cinque lunghi anni a questa edizione dei Giochi, che la pandemia ha reso inattuabili l'anno scorso. Un anno in più per qualcuno può voler dire 365 giorni in più di preparazione, ma per altri magari più avanti con l'età il rinvio della manifestazione è stato vissuto con maggiore apprensione. Per esempio la calciatrice Alex Morgan ne ha approfittato per rimettersi completamente in forma dopo la gravidanza e il parto, tornando in campo più forte di prima, per nulla intenzionata a mollare la carriera. Viceversa, la nostra Vanessa Ferrari è arrivata in pedana a 30 anni ormai compiuti, un'età non ottimale per una ginnasta, che vive il pieno delle sua abilità e della sua forma molto prima. Eppure, nonostante questo e nonostante tutti gli infortuni e le delusioni, ha portato a casa una bellissima medaglia d'argento nel corpo libero che ha inorgoglito il Paese intero. Per lei questa era la quarta partecipazione olimpica, quelle precedenti se le è tatuate dietro la nuca: Pechino 2008, Londra 2012 e Rio 2016. Di tatuaggi singolari e significativi se ne sono visti tanti sui corpi degli atleti delle Olimpiadi di Tokyo 2020 e non sono mancate anche le acconciature originali.
Le acconciature degli atleti delle Olimpiadi di Tokyo
Gli olimpionici si sono fatti notare per il talento nelle rispettive discipline e per le acconciature! Grande protagonista degli hair look degli atleti è stato il colore. C'è chi ha optato per tonalità fluo come il giallo e arancione. È questo il caso della giamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce: impossibile non individuarla immediatamente nella gara di velocità!
Hanno optato per colori forti e sgargianti anche la tennista giapponese Naomi Osaka, che ha sfoggiato delle trecce rosso fuoco e Tia-Adana Belle, col suo luminoso e intenso blu notte. Ha scelto il rosa neon invece la velocista Amya Clarke, mentre ha combinato blu rosso e bianco la judoka francese Romane Dicko, con la chioma raccolta in minuscole treccine.
Qualcuno ha azzardato la realizzazione di simboli sulla testa. Il surfista Kiran Badloe per esempio aveva una freccia azzurra sopra la fronte, riferimento a Last Airbender, il personaggio di un videogioco.
E non poteva mancare il simbolo dei simboli, gettonatissimo anche come tatuaggio: gli iconici cinque cerchi colorati che contraddistinguono i Giochi. Undralbat Lkhagva però non se li è impressi sulla pelle, ma se li è fatti realizzare nella parte posteriore della testa, dove li sfoggiava con orgoglio tra i capelli rasati.