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Massima sicurezza quando Elisabetta è a tavola: uno staff controlla che il cibo non sia avvelenato

Intorno a Elisabetta II c’è un nutrito staff che si occupa esclusivamente della sua incolumità. Affinché sia sempre al sicuro quando è a tavola e che nessuno tenti di avvelenarla, contaminando cibo o bevande, c’è un metodo ben preciso che viene applicato soprattutto nel corso di eventi di gala e banchetti.
A cura di Giusy Dente
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regina Elisabetta II
regina Elisabetta II

Non è facile la vita da regina: Elisabetta convive con questo titolo da quasi 70 anni, decenni in cui non sono certo mancate le responsabilità di cui caricarsi e le minacce a cui fare fronte. Essere un personaggio così in vista espone inevitabilmente a tanti rischi: la sovrana è amatissima dai suoi sudditi, ma ovviamente intorno a lei c’è una squadra impegnata costantemente in nome della sua incolumità, per scongiurare eventuali attentati alla sua vita. Il fatto che vesta sempre in colori sgargianti è funzionale anche alla sua protezione: la rende sempre riconoscibile, visibile e perfettamente identificabile anche in mezzo alla folla. Il giallo, il fucsia, il verde dei suoi outfit così audaci (quasi fluo) facilitano il lavoro degli addetti alla sua sicurezza, impegnati soprattutto nel corso di eventi ufficiali o in presenza di folle numerose. Ma non è la solita accortezza di cui la regina è protagonista.

Come mettere in sicurezza i cibi della regina

Lo staff che circonda la regina è uno staff di fiducia e sono tanti gli addetti che ruotano attorno alla quotidianità di Elisabetta. Tra le persone a cui è più affezionata ci sono certamente le sue dame di compagnia, che si occupano di ciò che riguarda “il dietro le quinte” e che spesso hanno presenziato anche a eventi importanti di famiglia, in nome di un rapporto più intimo e non solo lavorativo. Ci sono poi persone assunte col solo scopo di controllare ciò che arriva a tavola, affinché non ci siano tentativi di avvelenare Elisabetta nel corso di un pranzo o una cena di gala. Per scongiurare questo pericolo, un tempo si faceva ricorso proprio a un cosiddetto assaggiatore: figura unicamente incaricata di assaggiare le pietanze e le bevande della regina.

regina Elisabetta II
regina Elisabetta II

Agli eventi di gala regna la massima cautela

Oggi l’assaggiatore non esiste più a Buckingham Palace: c’è un altro metodo per assicurare che ciò che arriva in tavola sia sicuro e commestibile. Si ricorre a un’estrazione casuale. Tra tutti i piatti preparati e pronti per essere serviti (decine e decine), un paggio sceglie a caso quello che la regina consumerà. Lo ha raccontato l'esperta reale Emily Andrews nel corso di In Secrets of the Royal Kitchens su Channel 5. Durante il programma, la biografa reale Lady Colin Campbell ha anche rivelato che, quando non ci sono banchetti o eventi di gala, la regina ha una routine culinaria molto modesta. Non è solita pranzare o cenare in sala, ma piuttosto nella serenità del proprio salotto. E pare ami molto avere la TV in sottofondo: "Lo trova familiare, accogliente e comodo". L'ex chef reale Darren McGrady ha aggiunto che a palazzo c'è una programmazione di tre giorni in tre giorni, così da poter fare spesa e cucinare tutto con anticipo e consentire così una certa scelta alla regina, che quando non è a tavola con capi di Stato o altre personalità illustri ama godersi una tranquilla cenetta davanti alla tv.

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