Le donne alla conquista degli Oscar 2021: sono ben 72 le candidate
Già i Golden Globe avevano dato un segnale molto positivo, della sempre maggior rilevanza delle donne nel panorama cinematografico. Questa edizione, infatti, ha visto lo storico sorpasso delle registe donne nelle nomination: sono state più degli uomini. E a portare a casa la fatidica statuetta, quella più importante, è stata Chloé Zhao, prima asiatica a vincere e seconda donna dopo Barbra Streisand. In realtà anche nella musica si nota una grande incisività delle personalità femminili, come dimostrato ai recenti Grammy, i cosiddetti Oscar della Musica. I premi sono andati per la maggior parte a cantanti e cantautrici, alcune delle quali entrate nella storia coi loro record. E a proposito di Oscar, ma cinematografici: c'è grande attesa per la fatidica premiazione che avverrà domenica 25 aprile. Anche in questo caso, si nota una forte componente di candidature femminili: ben 72.
L'Italia agli Oscar 2021
La pandemia ha costretto a rimandare di ben due mesi gli Oscar 2021 (93esima edizione). L'attesissima cerimonia di premiazione si terrà in diretta dal Dolby Theatre di Los Angeles e sono già state annunciate le candidature. Ben 72 di queste sono donne e non mancano le italiane. Laura Pausini, fresca di vittoria ai Golden Globe, è una delle più quotate per la vittoria dell'Oscar per la Miglior canzone originale. La cantante ha seguito il momento dell'annuncio con la figlia e il marito, condividendo quel momento insieme a tutti i suoi fan e sostenitori: il suo urlo di gioia, spontaneo e incontenibile, resterà indimenticabile. Non è la sola candidatura che inorgoglisce il nostro Paese. Candidato all’Oscar è anche il team che ha curato trucco e costumi del film Pinocchio di Matteo Garrone. Nello specifico Mark Coulier, Dalia Colli e Francesco Pegoretti per il make up e Massimo Cantini Parrini per i costumi.
Le donne in lizza per il premio
Tra le donne in lizza per il prestigioso riconoscimento ci sono volti affermati nel panorama cinematografico, che col loro talento hanno saputo imporsi all'attenzione pubblica come attrici di grande rilievo. Basti pensare a Viola Davis, la Annalise Keating che ha tenuto col fiato sospeso gli appassionati di Le regole del delitto perfetto. L’attrice non ha successo solo sul piccolo schermo, dove la ritroveremo presto in una serie tv antologica dedicata alle first ladies. I suoi ruoli per il cinema sono stati sempre apprezzati e premiati, difatti è l’unica attrice nera nominata due volte come Miglior Attrice. Sua è la candidatura anche quest’anno, grazie all’interpretazione in Ma Rainey's Black Bottom.
Hanno preso parte alla realizzazione di questo film anche Mia Neal e Jamika Wilson, candidate nella sezione trucco e acconciature: le prime donne di colore presenti in questa categoria. Assieme alla Davis è candidata anche Vanessa Kirby, splendida in Pieces of a Woman, un film in cui è riuscita con grande intensità a calarsi nel ruolo di una mamma che perde il suo bambino subito dopo il parto. La sua interpretazione è stata acclamata in modo unanime, apprezzata non solo dalla critica ma anche dal pubblico, che ha colto tutte le sfumature che ha dato al suo personaggio.
Con loro anche Frances McDormand, che non delude mai e non lo fa neppure in Nomadland. Lei il premio lo ha già vinto due volte, dunque potrebbe essere per lei il momento della tripletta.
C’è poi Emerald Fennell, nominata per la regia assieme a Chloe Zhao. E questo è un dato particolarmente rilevante, perché storicamente la regia è uno degli ambiti più "discriminanti", a netta prevalenza maschile: ma per la prima volta quest'anno ci sono due donne candidate contemporaneamente. Forse qualcosa sta davvero cambiando, nel segno dell'inclusione e dell'uguaglianza. Tra un mese sapremo quante di queste 72 grandi donne riusciranno a portare a casa l'ambita statuetta.