Lady Gaga con i capelli corti e l’abito d’argento: è la regina del trasformismo sul red carpet
Ogni red carpet per Lady Gaga è uno show: la popstar e attrice sta girando il mondo per promuovere il film di Ridley Scott House of Gucci (in uscita nelle sale statunitensi il 24 novembre) e ogni volta riesce a rubare la scena con look incredibili e trasformazioni. Dopo la frangetta sfoggiata a New York, questa volta ha deciso di "darci un taglio": sul red carpet di Los Angeles si è mostrata con i capelli corti, un caschetto con frangetta pettinato all'indietro. Un taglio "tattico" che lasciava scoperto il collo, valorizzando la scollatura dell'abito argento scintillante.
Lady Gaga e la passione per la moda italiana
La prima di Los Angeles è la quarta presentazione del film a cui Lady Gaga partecipa insieme al cast. Ad ogni red carpet cambia stile e Maison, ma tutti i look hanno un elemento in comune: l'abito porta sempre una firma italiana. Per la prima londinese ha scelto un abito viola di Gucci, per Milano ha indossato una creazione rosso fuoco di Versace e per il red carpet newyorkese ha incantato con un abito nero Armani Privé.
Per Los Angeles ha voluto brillare come una vera stella di Hollywood: ha sfoggiato un abito fasciante, senza spalline con lo strascico, interamente ricoperto di paillettes. Si tratta di una spettacolare creazione Valentino Haute Couture Primavera/Estate 2021, che Lady Gaga ha indossato con un collier di brillanti e orecchini coordinati firmati Messika.
Lady Gaga con i capelli corti sul red carpet
Anche stavolta la popstar ha stupito i fan con un altro cambio di hair look: la scorsa settimana a Milano aveva sfoggiato una chioma lunga con un semi raccolto, adesso eccola con un caschetto corto e una frangia pettinata con la riga laterale. Il taglio corto esalta il make up intenso, con occhi evidenziati da ombretto scuro e eyeliner.
Probabilmente tutti questi cambi di acconciatura nascondono lo stesso trucco: si tratta di una parrucca, che l'aiuta a cambiare stile a ogni pubblica apparizione, confermandosi la regina del trasformismo.