La panchina, arriva in Italia il primo libro di Meghan Markle
La maternità ha dato a Meghan Markle l'ispirazione per scrivere il suo primo libro per bambini. La duchessa di Sussex ha dato alla luce Archie il 6 maggio del 2019 e poco dopo la famiglia ha definitivamente deciso di stabilirsi negli USA prendendo le distanze dalla royal family. La cosiddetta Megxit è stata un punto di non ritorno, nei rapporti con la regina, rapporti che ad oggi risultano ancora molto tesi. Proprio in California l'ex attrice di Suits ha poi dato alla luce la sua secondogenita, Lilibet Diana, il 4 giugno scorso. Il nome della bambina è apparso a tutti un tentativo di ricucire quei rapporti compromessi, anche se con scarsi risultati. I Sussex stanno conducendo una vita ‘normale' a Montecito: lì hanno deciso di crescere i loro figli. E proprio osservando il rapporto di Harry e Archie, Meghan Markle ha scritto La panchina.
Meghan Markle scrittrice: La panchina
The Bench, questo il titolo originale, è la prima avventura editoriale di Meghan Markle, che tolti i panni di attrice si è cimentata come scrittrice. Il libro racconta il legame speciale tra un figlio e suo padre visto attraverso gli occhi della madre: la storia ha spunti autobiografici e si rifà alla diretta esperienza della duchessa, con Archie e Harry. Il testo è arricchito dagli acquerelli dell'artista Christian Robinson, vincitore del prestigioso Caldecott (uno dei riconoscimenti più importanti a livello internazionale nel settore dell’illustrazione per l’infanzia).
Il libro è uscito lo scorso 8 giugno edito da Random House e sta per essere distribuito anche in Italia grazie alla casa editrice Ape Junior di Adriano Salani Editore, che l’11 novembre pubblicherà La panchina. Il racconto era in origine una poesia, scritta dalla Markle per il marito nel giorno della festa del papà e poi diventata una storia.
Le parole sono state poi tradotte in immagini, per restituire tutta la tenerezza e il calore familiare anche attraverso un linguaggio comunicativo universale, capace di andare oltre le parole. In questo modo, si è voluto rendere tutta la dolcezza della relazione tra padre e figlio nella prospettiva più inclusiva possibile, così che le famiglie di tutto il mondo possano riconoscersi in quelle pagine.