Ilary Blasi in viola a L’isola dei famosi: perché il suo abito stravolge le regole televisive
Ilary Blasi è la rivelazione della nuova edizione de L'isola dei famosi, il reality ambientato in Honduras che presenta a partire da quest'anno (ha infatti preso il posto della collega Alessia Marcuzzi). Fin dal debutto ha conquistato tutti con la sua simpatia e con la sua bellezza, incarnando il pubblico con dei look sempre trendy e iper sensuali. Se nelle scorse settimane aveva optato per il total black, spaziando tra un tailleur dallo stile mannish e un completo scintillante con la giacca crop, durante la diretta di lunedì 12 aprile è tornata a un lungo e sinuoso abito da sera. Il dettaglio che non poteva passare inosservato? Era in viola, un colore "rivoluzionario" che stravolge le regole di stile imposte in tv.
L'abito di velluto viola di Ilary Blasi
Per l'ottava puntata de L'isola dei famosi Ilary Blasi è tornata ai lunghi e sinuosi abiti firmati Lia Stublla, brand a cui si è affidata spesso fin dal debutto al reality. Dopo il vestito nero con i provocanti tagli cut-out sui fianchi e quello senape col maxi spacco, questa volta ha preferito il viola, sfoggiando un modello con le maniche lunghe, il collo alto, le spalline imbottite e una gonna con un drappeggio sul fianco che lasciava la gamba nuda. Per completare il tutto la conduttrice ha scelto degli accessori "a contrasto" in blu elettrico, interpretando alla perfezione il trend color block. I décolleté di vernice con il tacco a spillo erano Le Silla (prezzo 486 euro), mentre il maxi orecchino era Bozart ma, a differenza di quelli indossati nelle puntate precedenti, questo era unico. Ilary lo ha portato solo a destra, tendendo i capelli tirati dietro all'orecchio per metterlo in risalto.
Perché il viola non viene indossato in tv
Sebbene il look di Ilary si adeguasse alla perfezione alle tendenze di stagione, c'è un piccolo dettaglio che lo ha reso rivoluzionario. Essendo viola, ha stravolto le regole televisive. Il motivo? Si tratta di un colore che per superstizione non viene usato nel mondo dello spettacolo. La spiegazione risale al Medioevo, quando durante la Quaresima, ovvero il periodo in cui i sacerdoti indossavano una stola viola, veniva vietato ogni tipo di spettacolo teatrale. Non potendo lavorare, gli attori erano costretti a vivere di stenti e si ritrovavano ad associare il colore viola alla sfortuna. È per questo che evitavano di indossarlo durante le loro performance. Questo luogo comune è stato tramandato di generazione in generazione e ancora oggi in tv gli artisti mettono al bando questa tinta. La Blasi avrà convinto i colleghi del fatto che si tratta solo di un mito da sfatare?