I look promossi e bocciati della prima serata di Sanremo 2020: Elodie vince, la Leotta rimandata
Dopo tante polemiche è partito martedì 4 febbraio il 70esimo Festival di Sanremo. Sul palco Amadeus, affiancato nella prima serata da Rula Jebreal, Diletta Leotta, Tiziano Ferro e Fiorello, i giovani in gara e i primi concorrenti big, tra cui Achille Lauro, che ha spiazzato tutti con la sua tutina dal significato nascosto, e una spettacolare Elodie, super rock con i suoi abiti griffati Versace. Molti i look perfetti e i vestiti da ricordare, tanti anche gli scivoloni di stile di cantanti e protagonisti che hanno totalmente sbagliato outfit. Ecco le nostre pagelle di stile, i look promossi e quelli bocciati della prima serata di Sanremo 2020.
I look promossi della prima serata di Sanremo
Elegantissimi gli uomini sul palco, non sbagliano i loro look e appaiono perfetti nei loro abiti da sera: promossi a pieni voti Fiorello, Gabriele Muccino e Claudio Santamaria, tutti in Giorgio Armani, e Tiziano Ferro, che ha indossato sul palco ben tre smoking differenti di Dolce&Gabbana. Ci è piaciuto il look dark con cappotto doppiopetto di Diodato, anche questo firmato Dolce&Gabbana, e l'outfit "young and free" con maxi shirt bianca griffata MSGM di Anastasio. Pollice su anche per Riki e per il suo completo oversize di Emporio Armani, smorzato con un paio di sneakers casual di Off-White.
Il re del palco è stato senza dubbio Achille Lauro, apparso prima con cappa in velluto e poi con tutina aderente coperta di cristalli, tutto firmato Gucci, un look ricco di significato con cui il cantante si è addirittura paragonato a San Francesco che si denuda spogliandosi dei suoi avere per camminare scalzo e sposare la povertà. Geniale! Divertenti e originali, purtroppo sono stati esclusi, gli Eugenio in Via di Gioia, deliziosi con i loro look firmati Uniqlo in stile "gondoliere", con t-shirt rigate e cappellini, super cool anche Fadi, con abito color ruggine oversize e camicia a stampa di Grifoni, avremmo però evitato solo il cappellino in lana. Abbiamo amato lo stile (e il monologo) di Rula Jebreal, meravigliosa nei suoi tre abiti lucenti firmati Giorgio Armani e Armani Privé, perfetti e ricercati, elegantissimi. Super rock e bellissima Elodie, con un mini abito nero e scollato di Versace, la cantante è tra le best dressed della serata con il suo stile deciso e impeccabile.
I rimandati sul palco di Sanremo
Ci troviamo costretti a rimandare lo stile di Diletta Leotta sul palco della prima serata, bellissimo il taglio del primo abito che le cadeva alla perfezione, una creazione di Etro, peccato per il colore troppo accecante e acido. Non ci ha fatto impazzire neanche il secondo look, con tuta nera super scollata e maxi strascico. Decisamente più azzeccato il terzo abito, semplice ma sensuale, un modello in velluto nero con fodera interna a contrasto color magenta. Non ci hanno convinto neanche i sandali spuntati con pleateu. Rimandata. Irene Grandi, rispetto al passato, migliora decisamente il suo stile, dicendo finalmente addio agli stivaletti biker e ai maglioni extra large per indossare un look più elegante ma che non raggiunge una sufficienza piena.
Super cool e anche trendy Tecla, una delle nuove proposte, senza dubbio bellissima nel suo completo in denim firmato Dolce&Gabbana, per un palco simile però ci saremmo aspettati qualcosina in più. Dobbiamo rimandare anche Emma Marrone a causa del primo abito sfoggiato sul palco e soprattutto dell'hair style con capelli wet che non le rendeva giustizia, migliore il secondo outfit con lungo vestito brillante e scollato di Giorgio Armani. Divertente e originale il look firmato Carlo Pignatelli di Raphael Gualazzi, quel cappello però ci costringe a rimandarlo.
I bocciati e i look out della prima serata
Ci vediamo costretti a bocciare il look, firmato Emporio Armani, di Leo Gasmann, non ci è piaciuto il capello lungo e riccio con fila centrale e la simil felpa dalla fantasia sfumata, un bel no anche per i maxi anfibi indossati sopra i pantaloni. Un po' pesante il completo nero broccato, firmato Dolce&Gabbana, di Alberto Urso, troppo luccicante, invece, lo smoking Gai Mattiolo di Amadeus, certo i lustrini funzionano sempre sul palco ma la giacca carta stagnola non ci ha convinti per nulla.
Non era male il completo tre pezzi di Marco Masini, peccato per quei pantaloni un po' larghi e per la camicia aperta che aggiungeva un tocco troppo "out of bed" al look. Broccato, tessuti lucenti e tocchi di rosso hanno caratterizzato i look de Le Vibrazioni, Bugo e Morgan, troppo vistosi per i nostri gusti. Un bel no infine per l'abito "ingessato" di Romina Carrisi, arrivata sul palco dell'Ariston per presentare l'esibizione dei genitori Al Bano e Romina, un po' antico, già visto.