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Come migliorare la memoria: i 5 cibi speciali che aiutano il nostro cervello

“Per migliorare la nostra memoria, oltre a seguire un’alimentazione sana e bilanciata, ci sono alcuni speciali alimenti, come le uova, il caffè e i frutti rossi che aumentano le nostre capacità”. La dottoressa Sara Cordara, biologa e nutrizionista spiega come migliorare le performance del cervello a partire dalla tavola.
A cura di Francesca Parlato
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Il telefonino scoppia di promemoria e note? Il monitor del pc è pieno di post-it con date e numeri di telefono perché avete timore di mancare un appuntamento? Tutti vorrebbero avere una memoria di ferro, per non perdere compleanni (non possiamo sempre affidarci a Facebook) e avvenimenti importanti. E l'alimentazione può aiutarci a stimolare la memoria. "Per mantenere il cervello in forma e sempre allenato è importante seguire un regime alimentare che sia il più equilibrato e completo possibile, dove siano presenti e ben bilanciati tutti i macronutrienti, dai carboidrati alle proteine passando per i sali minerali e avere una corretta idratazione" – ha spiegato a Fanpage.it la dottoressa Sara Cordara, biologa e nutrizionista, presso il Centro di medicina preventiva e dello sport dell'Università di Torino e autrice di diverse pubblicazioni – "Ma ci sono anche alcuni specifici alimenti in grado di migliorare sensibilmente la nostra memoria".

1. Pesce azzurro: i grassi buoni per la memoria

Non è una leggenda metropolitana: il pesce è un vero alleato del nostro cervello. Ma non per il fosforo. "Sgombri, alici, sardine: tutto il pesce azzurro è utilissimo per rafforzare la memoria e ha degli effetti positivi sul cervello". Il cervello umano è infatti costituito per il 60% da grassi e principalmente proprio dagli stessi grassi contenuti nel pesce azzurro: "Questa classe di alimenti è ricca di omega 3 e 6. E in particolare gli omega 3 proteggono le membrane dei neuroni e delle cellule del nostro sistema nervoso e permettono di favorire il passaggio delle sostanze nutritive dall'esterno verso l'interno delle cellule e di conseguenza, la nostra memoria ne trae giovamento. E poi il vantaggio è che si tratta di un pesce povero, per questo cerchiamo di portarlo in tavola anche due o tre volte la settimana". Molto ricca di grassi buoni è anche la frutta secca, come noci, nocciole e mandorle.

2. Frutti rossi: alleati per la circolazione

I frutti rossi sono sempre una garanzia: in un modo o nell'altro fanno bene al nostro organismo. "More, lamponi, ribes, mirtilli sono tutti ricchissimi di sostanze antiossidanti, in particolare di flavonoidi, molto importanti per il corretto funzionamento dei capillari. I flavonoidi infatti favoriscono una maggiore circolazione dell'ossigeno. E più il cervello è ossigenato più sarà performante". Come tutti i prodotti della natura è sempre meglio consumarli nella stagione giusta: ma i frutti di bosco si prestano in maniera eccellente alla surgelazione, per questo facciamone una piccola scorta, così da poterli consumare per tutto l'anno e non solo in estate.

3. Le uova per proteggere i neuroni

Gli alimenti che la contengono sono davvero pochissimi, ma la sua capacità è davvero straordinaria: si tratta della colina. "Una sostanza chiave per la salute del nostro cervello: mantiene integra la struttura dei neuroni e rende più efficiente la comunicazione tra di loro. E l'uovo di gallina è uno dei pochi alimenti che la contiene". Possiamo mangiarlo fino a due o tre volte la settimana, cucinato come preferiamo purché sia intero. "La colina agisce preservando la funzionalità nervosa del cervello, e per questo motivo, secondo alcuni studi, le uova sono un valido alleato per contrastare la comparsa di malattie come la demenza senile e l'alzheimer. Infine le uova sono molto consigliate anche alle donne in gravidanza, poiché la colina è in grado di stimolare anche le capacità cognitive del nascituro". Il binomio perfetto a tavola? Uova e spinaci, anche gli spinaci infatti contengono questa sostanza e abbinati alle uova costituiscono un eccellente antiaging.

4. Caffè e te per migliorare i riflessi

Il caffè è la spinta per iniziare la mattina e alleato indispensabile di chi deve star sveglio fino a tardi per lavorare o studiare. Ma oltre ad essere un potente eccitante, la caffeina, se assunta in dosi moderate (non più di tre tazzine al giorno) è un ottimo coadiuvante per la memoria. "La caffeina è un alcaloide, migliora la capacità di concentrazione e i nostri riflessi. E anche la teina ha delle doti molto simili. Non si tratta soltanto di un luogo comune. Una bella tazza di caffè (che contiene circa 80 milligrammi di caffeina) è altamente consigliata anche prima di una performance sportiva". 

5. Alimenti ad alto contenuto di vitamina B

Chi ha bisogno di migliorare il livello di attenzione, chi avverte un senso di stanchezza mentale, dovrebbe fare il pieno di alimenti ricchi di vitamine del gruppo B. "Queste vitamine si trovano principalmente in alimenti di origine animale, hanno differenti funzioni, tra cui la protezione delle funzioni cerebrali.  E molto spesso chi vive un periodo di spossatezza o deve affrontare esami e interrogazioni fa ricorso anche ad integratori chimici contenti queste vitamine". Se vogliamo invece cercare di assumere le vitamine del gruppo B grazie all'alimentazione dobbiamo tenere conto di una caratteristica di questa sostanza: "Le vitamine di questo gruppo sono molto sensibili alla luce e si deteriorano facilmente. Quindi si consiglia di mangiare sempre cibi freschi e di preferire cotture non troppo lunghe o intense. Ad esempio meglio una fettina di carne grigliata anziché un brasato". Oltre a trovarle in alimenti come la carne, possiamo farne scorta anche favorendo alimenti integrali, come pasta, pane, riso e cereali per la prima colazione.

Gli esercizi per la memoria

Per avere una memoria allenata e in forma oltre l'alimentazione ci vengono anche in aiuto alcuni esercizi, come ad esempio provare ricordare a memoria i numeri di telefono dei familiari o degli amici, oppure dei giochi enigmistici, scrivere in un minuto di tempo il maggior numero di frutta e verdura possibile, imparare a memoria una poesia o una canzone. O ancora a tavola possiamo provare a spegnere la tv e ascoltare della musica per stimolare la concentrazione e l'attenzione. Non si assicura una memoria degna di Pico Della Mirandola, ma almeno non dovremo scusarci per aver dimenticato il compleanno della nonna.

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