36 CONDIVISIONI

A Milano una mostra per gli 80 anni di Wonder Woman: essere eroine non significa essere invincibili

In occasione degli 80 anni di Wonder Woman, Milano dedica una mostra all’eroina per eccellenza. Ma cosa significa essere una Wonder Woman oggi?
A cura di Giusy Dente
36 CONDIVISIONI
(Pexels)
(Pexels)

Wonder Woman compie 80 anni e Milano le dedica un'esposizione per festeggiare questa figura iconica, l'eroina femminile per eccellenza. La mostra, allestita presso Palazzo Morando, resterà aperta fino al 22 marzo 2022. Non è la sola celebrazione a tema, ma fa parte di un quadro di eventi più ampio, che comprende pubblicazioni editoriali, contenuti digitali, mostre in tutto il mondo. Queste iniziative globali rientrano nella campagna #believeinwonder, lanciata in occasione della scorsa Festa delle Donne e culminata il 21 ottobre con il Wonder Woman Day. La campagna punta a dare valore all'emancipazione femminile, invita a guardare il mondo con fierezza e consapevolezza di sé: con lo stesso sguardo indomito di Wonder Woman insomma, ciascuna in riferimento alla propria storia personale e alle proprie sfide quotidiane.

Milano celebra Wonder Woman

Wonder Woman nasce nel 1941: prima le illustrazioni di Harry G. Peter, poi la serie televisiva statunitense con protagonista Lynda Carter, poi i film di successo del 2017 e del 2020, entrambi interpretati da Gal Gadot. Pur attraversando diversi media, ciò che non è mai cambiata è la natura del personaggio: donna forte, coraggiosa, che si batte in nome dell'uguaglianza, della giustizia e della verità. La mostra allestita a Milano comprende tavole e fumetti originali provenienti direttamente dall'archivio DC e da collezioni private, si snoda tra i costumi originali dei film e gli oggetti di scena (archi, frecce, scudi, spade). Presenta allo spettatore anche alcune scene tratte dal mondo della tv e del cinema, dalle prime serie ai più recenti film per il grande schermo. Ne viene fuori una figura mitica, di grande impatto ancora oggi a distanza di 80 anni. Ma oggi, chi sono le Wonder Woman?

in foto: Wonder Woman DC, Instagram @wonderwoman
in foto: Wonder Woman DC, Instagram @wonderwoman

Wonder Woman contemporanee

Il libro Wonderful Women of the World della DC intende celebrare 23 donne che col loro lavoro si sono imposte all’attenzione mondiale, diventando modelli a cui aspirare. Quando si pensa alle eroine contemporanee si pensa a figure davvero molto eterogenee, come dimostrano i saggi del volume, che spaziano da Greta Thunberg a Beyoncé, da Malala a Serena William. Viene dato rilievo ad atlete, attiviste, donne del mondo dello spettacolo tutte diverse per età, provenienza sociale, provenienza geografica, lavoro. In comune, però, hanno tutte l'aver messo davanti a tutto il proprio orgoglio di donne competenti e fiere di sé, desiderose di mostrare al mondo il proprio valore, contro ogni forma di sessismo o maschilismo.

in foto: Gal Gadot veste i panni di Wonder Woman per DC, Instagram @wonderwomanfilm
in foto: Gal Gadot veste i panni di Wonder Woman per DC, Instagram @wonderwomanfilm

Essere Wonder Woman oggi

Uno dei complimenti più gettonati e più graditi da rivolgere a una donna è darle della Wonder Woman. Si tratta di un modo per evidenziare caratteristiche certamente positive: autonomia, intraprendenza, coraggio, forza. Queste sono doti che la società quasi impone, visto che essere una donna oggi è ancora una sfida e richiede un impegno quotidiano notevole. Questo impegno, però, a volte si traduce in un'ossessione: il voler essere all'altezza a tutti i costi, il voler fare tutto da sole, il non voler chiedere aiuto, il non volere ammettere di non farcela. Dopo anni in cui ci è stato detto che il nostro posto era in secondo piano rispetto a un uomo, oggi le cose stanno cambiando. L'obiettivo è la parità di genere e questa responsabilità è a volte pesante da gestire. La trasformazione viaggia comunque a passo lento: le donne vengono ancora pagate di meno, occupano posizioni lavorative di inferiore grado e responsabilità, ancora si devono battere affinché possano decidere liberamente sul loro corpo, sono quotidianamente vittime di violenza, abusi, discriminazione.

in foto: Wonder Woman DC, Instagram @wonderwoman
in foto: Wonder Woman DC, Instagram @wonderwoman

In questo quadro è facile immaginare quanto si possa degenerare in una continua insoddisfazione di sé e del proprio operato, anche perché i giudizi sono sempre feroci sia sul lavoro che nel privato. Si parla addirittura di sindrome di wonder woman. Essere un'eroina nella vita di tutti i giorni è impossibile, se lo si interpreta come un aspirare alla perfezione . Non è possibile essere invincibili. Esistono fragilità, esistono debolezze, esistono cedimenti e mostrarli non rende affatto meno eroici, ma più umani. E l'umanità è una dote che non andrebbe mai persa. Persino Gal Gadot si è fatta vedere col tiralatte sul set del suo film, proprio per mostrare quanta determinazione ci sia nelle donne, quanta capacità di far fronte alle molteplici incombenze quotidiane. Wonder Woman non è più solo eroina invincibile e inarrivabile: è anche mamma, è cantante, è attivista, è astronauta, è tennista, è casalinga. Siamo tutte Wonder Woman, ma i superpoteri esistono solo nei film. Quando la forza di volontà non basta, bisogna sapere che chiedere aiuto non ci rende meno eroine.

36 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views