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Victoria’s Secret si apre all’inclusività, compaiono le curvy ma il web insorge: “Ormai è tardi”

Victoria’s Secret sta affrontando un periodo di crisi e per superarlo ha messo in atto una nuova strategia di marketing. Si è aperto alle diversità, dando finalmente spazio a modelle “normali” di qualsiasi taglia ed etnia. Il pubblico, però, si è ribellato, sostenendo che è ormai troppo tardi per un cambiamento tanto drastico.
A cura di Valeria Paglionico
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Ogni volta che si pensa a Victoria's Secret vengono in mente le meravigliose modelle dal corpo statuario che per anni sono state considerate l'incarnazione della bellezza per eccellenza, non a caso venivano chiamate angeli e in passerella sfilavano in lingerie con le ali. Per arrivare a risultati tanto desiderabili si dice che seguissero un training durissimo, addirittura spesso è stato insinuato che nelle settimane che precedevano il Fashion Show bevessero solo acqua. Che si tratti o meno della verità, non importa, l'unica cosa certa è che i tempi sono cambiati. Negli ultimi anni il mondo della moda ha subito una drastica rivoluzione ed è diventato molto più inclusivo, dando spazio a donne di ogni tipo, taglia ed etnia. La cosa ha fatto andare in crisi il brand statunitense, che per risollevarsi sta tentando di aprirsi alle diversità. L'unico piccolo inconveniente? Il pubblico non può fare a meno di criticare questo atteggiamento, considerandola una strategia di marketing messa in atto troppo tardi.

La nuova strategia di marketing di Victoria's Secret

Victoria's Secret sta attraversando un periodo di crisi e, dopo aver detto addio al Fashion Show, ha messo in atto una nuova strategia di marketing. Se si spulcia il profilo social del brand di lingerie, è chiaro che c'è stata un'inversione di tendenza: se un tempo si dava spazio solo alle modelle angelo dal corpo perfetto, ora nelle campagne pubblicitarie appaiono donne di ogni tipo, dalle curvy a quelle con la pelle scura. Se da un lato il fatto che la moda stia diventando inclusiva piaccia molto al pubblico, dall'altro in questo caso l'idea non è stata particolarmente apprezzata. Il motivo? È arrivata "troppo tardi", dando l'impressione che il marchio l'abbia sostenuta solo per fronteggiare la crisi e non perché crede realmente nel messaggio body positive trasmesso.

Gli utenti del web contro Victoria's Secret

Gli utenti del web si sono ribellati duramente a questa nuova strategia di marketing, non perdendo occasione per commentare sui social. "All'improvviso Victoria's Secret è interessata a dare spazio a modelle di tutte le taglie", "I danni sono già stati fatti", "Fate prosperare le aziende che si preoccupano davvero dei loro clienti", sono solo alcuni dei post al vetriolo che si leggono sul web. Insomma, dalle apparenze sembrerebbe che Victoria's Secret sarebbe disposta davvero a tutto pur di superare la crisi, anche rinunciare ai tratti distintivi dell'azienda. Del resto, ha già dovuto mettere in atto un passaggio della sua proprietà. Qualche giorno fa L Brands, che da anni gestiva il marchio, ha annunciato la cessione del 55% del marchio alla società di private equity Sycamore Partners per 525 milioni di dollari.

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