Trucco occhi: 5 errori da non fare quando applichi l’ombretto
Per realizzare un ottimo trucco occhi è importante saper applicare l'ombretto nel modo giusto evitando errori che possono sembrare banali ma che invece potrebbero rendere pesante e stanco il tuo sguardo. Oltre a scegliere il giusto colore di ombretto per valorizzare i tuoi occhi è importante stenderlo e sfumarlo nel modo giusto, utilizzando i giusti pennelli e la giusta manualità per evitare che la polvere dell'ombretto cada sulla base viso. Ecco quali sono i 5 errori più comuni da evitare quando applichi l'ombretto per ottenere un trucco occhi impeccabile.
Non applicare il primer occhi
Spesso viene sottovalutato, ma il primer occhi è in grado di facilitare la stesura dell'ombretto rendendo più facile la sfumatura dei colori. Oltre a rendere più semplice l'applicazione però, il primer occhi ti permette di far durare l'ombretto più a lungo evitando che il colore si addensi nella piega dell'occhio o che sbavi, o peggio ancora che con il passare delle ore svanisca. Un altro vantaggio dell'applicazione del primer è quello di rendere i colori più intensi e profondi, permettendoti così di utilizzare meno prodotto. Il primer occhi può essere incolore oppure avere una nuance naturale simile al colore della pelle che neutralizza anche venette, rossori e discromie della palpebra: si può applicare con le dita sulla palpebra, facendo attenzione a sfumarlo con cura per evitare accumuli di prodotto. Se il primer non viene sfumato bene infatti, l'ombretto si concentrerà nei punti dove c'è maggior quantità di primer, creando delle macchie di colore.
L'ombretto cade sulla base viso
A volte quando si applica l'ombretto la polvere cade sul viso, rovinando la base creata in precedenza. Cosa fare in questi casi? Esistono diversi trucchetti e consigli per evitare che la polvere cada sul viso: il primo è il più semplice, cioè creare prima il trucco occhi e poi la base viso in un secondo momento, in modo che se la polvere cade sul viso o nel contorno occhi sei ancora in tempo per struccare e applicare poi correttore e fondotinta. Se invece preferisci realizzare prima la base viso e poi il trucco occhi potrai applicare nella zona sottostante l'occhio della cipria in polvere libera, che andrai poi a eliminare con un pennello grande e pulito una volta terminato il trucco occhi. Se scegli questa tecnica dovrai applicare un grande quantitativo di cipria ed eliminarla poi con movimenti leggeri senza premere il pennello sul viso. Questo metodo però non è particolarmente indicato per le pelli secche. Il metodo più efficace è invece quello di prelevare e applicare l'ombretto nel modo giusto. Per stendere il colore sulla palpebra esegui delle leggere pressioni per depositare il colore evitando il cosidetto effetto fall out, ovvero la polvere dell'ombretto che cade sul viso. Preleva sempre poco colore alla volta, sfiorando con il pennello la cialda di ombretto e scaricando l'eventuale eccesso di prodotto dalle setole.
Non sfumare i colori
Per dare profondità allo sguardo si possono applicare ombretti di tonalità differenti, ma è fondamentale sfumare bene gli ombretti tra di loro per evitare macchie di colore. Il consiglio è quello di partire dall'applicazione del colore più chiaro, applicando poi la nuance più scura, che andrà sfumata in direzione della tonalità più chiara con un pennello morbido e rotondo eseguendo dei movimenti circolari. Applica poco colore alla volta e se necessario intensifica poi il trucco occhi con una seconda applicazione. Se sfumi il colore più chiaro sul quello più scuro rischierai di ottenere un effetto grigio, opaco e spento. Per un trucco occhi impeccabile non devono esserci stacchi di colore netti tra un ombretto e l'altro: un trucchetto per facilitare la sfumatura può essere quello di utilizzare un colore intermedio, chiamato ombretto di transizione da applicare tra l'ombretto chiaro e quello scuro, che eviterà lo stacco netto tra gli ombretti. La nuance ideale dell'ombretto intermedio dovrà essere leggermente più scura del colore più chiaro applicato, e più chiaro della tonalità più scura.
Non valorizzare la forma dell'occhio
Applicare l'ombretto nel modo giusto vuol dire stenderlo per valorizzare la forma dell'occhio: non tutti gli occhi infatti sono uguali e si rischia di appesantire lo sguardo, rendendolo più scuro e stanco. Gli occhi piccoli per esempio, saranno valorizzati da tonalità chiare e luminose applicate nella palpebra mobile, mentre appena sopra la piega dell'occhio si potrà sfumare un ombretto leggermente più scuro per creare tridimensionalità. Gli occhi rotondi e sporgenti invece, potranno essere resi più allungati e meno tondeggianti applicando un ombretto scuro vicino alle ciglia, allungandolo verso l'esterno. In questo caso meglio scegliere tonalità medio scure e opache. Gli occhi infossati e incavati saranno resi più armoniosi quando si applicano colori luminosi scurendo la rima cigliare con un ombretto scuro sfumato verso l'alto, senza dimenticare poi di sfumare un colore intermedio qualche millimetro sopra la piega dell'occhio, oppure osare con colori scuri e profondi che renderanno lo sguardo magnetico. Chi ha l'occhio incappucciato invece dovrà puntare su ombretti sfumati e linee non troppo definite. Sono ideali i colori medio scuri vicino alle ciglia che creano definizione e intensità, applicando invece un colore chiaro e luminoso sulla palpebra mobile, concentrando poi l'attenzione sulle ciglia.
Utilizzare i pennelli sbagliati
Per applicare correttamente gli ombretti è poi fondamentale i pennelli giusti. Spesso vengono usate le spugnette comprese all'interno delle palette, ma non permettono di sfumare i colori e concentrano il colore in un solo punto. Ogni pennello ha una funzione ben precisa: quando vengono utilizzati nel modo sbagliato si rischia infatti di creare macchie di colore e make up imprecisi. Per applicare il colore sulla palpebra è importante utilizzare un pennello pieno dalle setole fisse, dalla forma piatta oppure arrotondata. Per sfumare l'ombretto sarà invece necessario utilizzare un pennello dalla forma arrotondata con setole morbide, mentre per lavori di precisione come definire la rima delle ciglia potrai usare un pennello piccolo e sottile, dalla forma squadrata oppure angolata. I pennelli a penna saranno invece perfetti per definire la parte esterna dell'occhio oppure la piega palpebrale.