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Sale rosa dell’Himalaya: benefici, usi e controindicazioni

Puro, e privo di tossine, è conosciuto come “l’oro bianco”. Contiene ben 84 oligoelementi e aiuta a combattere ritenzione idrica e ipertensione. Scopriamo tutti i benefici del sale rosa dell’Himalaya per la nostra salute e la nostra bellezza.
A cura di Redazione Donna
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Il sale rosa dell'Himalaya è un sale puro che viene estratto a mano nelle miniere del Pakistan e arriva a noi dopo essere stato macinato su pietra senza alcun processo di raffinazione. A differenza del normale sale marino è puro, il sale cristallino dell'Himalaya è privo di tossine e contaminazioni ambientali, lasciando intatte le sue proprietà e caratteristiche tra cui la sua naturale ricchezza minerale: contiene 84 oligoelementi tra cui il ferro che gli conferisce il colore rosa, oltre a calcio, rame e zinco. Il sale himalayano si presenta in granuli grandi e dalla forma irregolare (ma in commercio si trova anche fino), viene utilizzato in cucina per esaltare il gusto dei cibi ma anche come trattamento di bellezza per la pelle secca,  per combattere la cellulite, in quanto apre i pori e libera i tessuti dai liquidi in eccesso.

Benefici del sale rosa dell'Himalaya

Il sale rosa cristallino dell'Himalaya è ideale come sostituto del normale sale marino, in quanto limita molto il rischio di ritenzione idrica e di ipertensione grazie al basso contenuto di cloruro di sodio.

  • Per le sue proprietà, il sale rosa cristallino dell'Himalaya è ottimo per combattere la tiroide.
  • Inoltre il sale himalayano è depurante, disintossicante e favorisce l'assorbimento intestinale, aiuta la respirazione e la circolazione sanguigna e rafforza le ossa.
  • Il sale rosa dell'Himalaya è utile per tonificare e purificare la pelle ed è un toccasana per la salute di denti e gengive, favorisce la funzionalità renale perché controlla i livelli di acqua presenti nell'organismo e assicura l'equilibrio psico-fisico limitando l'ansia e favorendo il sonno.
  • Il sale rosa himalayano è la tipologia di sale ideale per i trattamenti di bellezza dedicati alla pelle. Grazie agli 84 sali minerali che contiene al suo interno, come calcio, zinco e rame, è un vero e proprio alleato per mantenere la pelle morbida e levigata. Se hai la pelle secca per esempio, puoi sciogliere nell'acqua tiepida di una vasca da bagno abbondante sale rosa e immergerti nella vasca rilassandoti con un bagno caldo di 30 minuti: in questo modo il corpo eliminerà le tossine acquistando i sali minerali che entreranno in contatto con la pelle, che sarà immediatamente rigenerata aiutandoti anche a combattere la cellulite.
  • Grazie alla forma dei suoi granuli, è l'ingrediente perfetto per uno scrub corpo: basterà infatti sfregare i granuli contro la pelle, meglio se sotto la doccia tiepida, per eliminare le cellule morte e ottenere una pelle perfettamente liscia e morbida, e anche la circolazione sarà migliorata.
  • Infine il sale rosa dell'Himalaya è ottimo per combattere allergie, malattie delle vie respiratorie, problemi cutanei e gastrico-renali.

Controindicazioni del sale rosa cristallino dell'Himalaya

Il sale rosa cristallino dell'Himalaya non ha particolari controindicazioni, ma è bene comunque non esagerare con le quantità, mantenendosi sui 3 o 4 gr al giorno, stando attenti anche all'uso congiunto con il sale marino tenendo conto che quasi tutti gli alimenti che acquistiamo già ne contengono una certa quantità.

Usi

Il suo utilizzo in cucina dona alle pietanze un gusto meno intenso e non copre il sapore dei cibi ma lo esalta. Viene utilizzato anche per le conserve in salamoia e per la salatura diretta di carne e pesce. Oltre all'uso alimentare, il sale rosa cristallino, viene impiegato anche per soluzioni idrolsaline che possono essere impiegate per la cura di micosi e verruche, per lavaggi al naso e agli occhi, ma anche per bagni e pediluvi. Va conservato sempre in un luogo fresco e asciutto.

Dove si compra

Il sale rosa dell'Himalaya è in vendita anche nei supermercati e on line e il costo è più alto rispetto a un normale sale marino anche se dura molto di più perché ne basta una minima quantità per insaporire le pietanze.

Altre tipologie di sale

Oltre al sale rosa dell'Himalaya ci sono anche altre tipologie di sale simili, ognuno con le sue peculiarità ma tutti facilmente reperibili nei supermercati. Vediamo quali sono.

Sale blu di Persia: è un sale naturale che proviene dalle miniere dell'Iran; contiene salvinite un minerale che gli conferisce la colorazione blu. Riesce a dare molta sapidità alle pietanze e ha un retrogusto speziato. È molto ricco di cloro e potassio.

Sale nero di Cipro: viene raccolto nel mare dell'isola di Cipro ed è arricchito con carbone vegetale che gli conferisce il colore nero. Grazie al suo potere assorbente viene utilizzato per curare malattie intestinali, avvelenamenti e intossicazioni. Viene utilizzato per insaporire pesce, patate dolci, uova e zuppe e si utilizza anche come decorazione.

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