Rivoluzione da Fendi: donne vere in passerella e affascinanti volumi alla Milano Fashion Week
La collezione donna Autunno/Inverno 2020-2021 di Fendi presentata nel secondo giorno della Milano Fashion Week è, in una parola, praticamente perfetta. Nelle linee, nei colori, nei volumi, negli accostamenti di un tenue color block, nella scelta di accessori particolari ma mai estremi. Splendida la palette cromatica fatta di nuance tenui eppure accese, splendidi i dettagli, dalle maniche maxi con spalline voluminose di cappotti, camicie in chiffon e abiti, ai particolari accessori per capelli, simili a cerchietti che però si indossano sulla parte posteriore della testa e non sulla fronte. Divertenti gli orecchini dalle fattezze di una penna per scrivere e le cinture con multi charms.
Rigorosa eppure romantica, la donna di Fendi per l'Autunno/Inverno 2020-21 veste cappotti d'ispirazione militare rigidi e squadrati ma anche vaporose camicie sui toni pallidi del cipria e del rosa. E' una donna moderna con un tocco retrò e romantico. E' forte e decise ma non perde mai la sua femminilità, non rinuncia a tacchi alti, vestiti con luccicanti frange e sensuali abiti vedo non vedo. Le forme classiche di gonne a pieghe e spalline a sbuffo diventano quasi futuristiche nella collezione di Fendi, estremizzate in versioni macro e voluminose, come nelle gonne in pelle dalle maxi pieghe e nelle giacche con maniche dagli imponenti dettagli tridimensionali. Volumi maxi protagonisti anche negli accessori, in passerella fanno infatti il loro ingresso enormi borse che riprendono le forme di un classico sacchetto logato da shopping in carta o cartone.
Modelle curvy per la prima volta in passerella da Fendi
In passerella al fianco delle solite top longilinee da Gigi e Bella Hadid a Vittoria Ceretti e Mariacarla Boscono, la musa più amata dagli stilisti, hanno sfilato anche alcune modelle curvy, cosa fin ora impossibile dato che Karl Lagerfeld non avrebbe certo apprezzato la scelta. Ora Fendi si adegua all'onda attuale della moda inclusiva. Alcuni storceranno il naso, qualcuno dirà che non sono curvy, sono semplicemente donne normali, il che è senza dubbio vero.
Qualcuno poi additerà il marchio di aver proposto in passerella donne che indossano più di una taglia 40 solo per accaparrarsi una nuova fetta di mercato. Probabile, ma che c'è di strano? In un modo o nell'altro qualcosa è cambiato e finalmente le donne che hanno una 46 possono acquistare i capi griffati delle Maison che fino a qualche tempo fa proponevano solo taglie mini. Finalmente non c'è più un corpo regolare e uno fuori taglia, finalmente ci sono solo persone con indosso bellissimi abiti perfettamente confezionati.