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Punture di zanzara: i rimedi naturali che aiutano a ridurre gonfiore e prurito

Le punture di zanzara possono causare gonfiore e un fastidioso prurito, esistono però dei semplici rimedi naturali per sgonfiare la zona interessata e alleviare rossore e prurito. Si tratta di rimedi che potete utilizzare anche in situazioni di emergenza: in questo modo eviterete di grattarvi, provando un immediato sollievo.
A cura di Redazione Donna
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Con l'arrivo dell'estate tornano puntuali anche le zanzare, con le loro fastidiose punture che causano prurito e gonfiore. Adulti, e soprattutto i bambini, sono i bersagli preferiti di questi insetti: nei centri urbani poi è molto diffusa la zanzara tigre, particolarmente aggressiva. La prima cosa da fare è provare a tenere lontane le zanzare utilizzando dei rimedi naturali come oli essenziali, piante anti zanzare e repellenti naturali, per evitare che si avvicinino, può però capitare di essere punti nonostante le precauzioni. Cosa fare allora? Ecco alcuni rimedi naturali contro le punture di zanzare, semplici consigli che vi permetteranno di ridurre prurito e gonfiore in poco tempo, senza ricorrere subito a creme e farmaci. Ciò a patto che non soffriate di allergie: in questi casi è importante rivolgersi al medico.

Dal ghiaccio al succo di limone per alleviare il gonfiore

Le punture di zanzare causano da subito gonfiore nella zona colpita: il primo rimedio per ridurre il gonfiore è il ghiaccio da applicare sulla pelle avvolto in un panno di cotone. Il freddo aiuterà a stringere i vasi sanguigni, bloccando la diffusione delle tossine rilasciate dalla zanzara: importante non applicare il ghiaccio direttamente sulla cute, per evitare bruciature. Altro rimedio efficace per sgonfiare le punture di zanzara è la cipolla, un rimedio della nonna dall'odore poco gradevole ma dalla sicura efficacia: strofinate mezza cipolla sulla zona colpita per minimizzare subito il gonfiore. In alternativa potete poi utilizzare il miele: applicatene qualche goccia sulla puntura, coprite e lasciate agire per mezz'ora. In caso di gonfiore eccessivo, potete anche applicare una goccia di miele mescolata con un cucchiaino di bicarbonato: il miele, grazie alle sue virtù antisettiche eviterà le infezioni, mentre il bicarbonato svolgerà un'azione purificante e disinfettante. Altro rimedio naturale è il limone: grazie alle sue proprietà antisettiche aiuterà a disinfettare la zona immediatamente evitando che il gonfiore si estenda: applicatene poche gocce e massaggiate delicatamente.

Dal sale all'aloe vera per calmare il prurito

Esistono poi dei rimedi naturali per alleviare il classico prurito causato dalle punture di zanzara. Il rimedio più semplice e immediato è il sale: immergete per alcuni minuti la parte interessata in una soluzione di acqua e sale per avere un sollievo immediato. Anche il mentolo ha un effetto benefico sul prurito: per i bambini potete utilizzare il talco mentolato, che viene solitamente utilizzato in caso di varicella e orticaria, proprio per impedire al piccolo di grattarsi. Ottimo anche l'olio di mentolo, ma anche quello di eucalipto, che aiutano da subito a liberarsi della sensazione di prurito. In alternativa potete utilizzare il dentifricio, ovviamente meglio se a base di mentolo, un rimedio last minute che può rivelarsi davvero prezioso contro il prurito: lasciatelo agire per 15 minuti e poi sciacquate. Se desiderate un effetto lenitivo anche dal rossore, allora l'ideale sono l'olio di calendula, l'olio essenziale di menta, il tea tree oil, che calma l'irritazione, ma anche l'aloe vera, grazie alle sue proprietà lenitive: applicate il gel di aloe vera sulla puntura per far sparire prurito e rossore. In alternativa all'aloe vera potete utilizzare l'estratto di camomilla o l'olio di mandorle dolci.

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Punture di zanzara tigre? Ecco come fare

Tra le punture più fastidiose ci sono quelle della zanzara tigre, causa infatti un gonfiore più esteso e, in alcuni casi, potrebbe provocare reazioni allergiche: in questi casi è necessario rivolgersi subito al medico. In altri casi potete utilizzare creme o gel a base di cloruro di alluminio che hanno proprietà astringenti e calmanti, e sono utili anche in caso di punture di medusa. Si tratta di prodotti che potete trovare in erboristeria o in farmacia e sono indicati anche per i bambini: riduce infatti anche il bisogno di grattarsi che, soprattutto nei più piccoli, potrebbe causare piccole ferite con fuoriuscita di sangue. In questi casi meglio agire subito, così da far passare gonfiore e prurito in poco tempo.

Consigli utili e come proteggere i neonati

Quando uscite per una passeggiata in campagna utilizzate un abbigliamento adeguato: scegliete maglie leggere e con maniche lunghe ed evitate i colori scuri che possono attirare le zanzare. Scegliete un abbigliamento adeguato anche per i piccoli, con colori chiari evitando quelli più accesi. Sulla pelle dei neonati evitate repellenti aggressivi e sostituiteli con olio essenziale di basilico, di geranio o di citronella, meglio se in crema o stick. Evitate poi di portare fuori i più piccoli al mattino presto e al tramonto, e installate alle finestre della stanza delle zanzariere: meglio se ne sistemate una anche sulla culla o sul passeggino, quando uscite all'aria aperta. Se il piccolo viene punto dalle zanzare applicate subito un po' di acqua fresca ma anche un rimedio con succo di limone e aceto di mele. Se la puntura provoca particolare fastidio o in caso di reazioni allergiche, consultate subito il medico.

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