Pillola anticoncezionale: cos’è, come funziona e controindicazioni
La pillola anticoncezionale è un farmaco contraccettivo ormonale, messo in commercio per la prima volta nel 1960 dal Dott. Pinkus negli Stati Uniti, e venduto in Italia in tutte le farmacie con prescrizione medica. Agisce grazie all’azione combinata di due ormoni, l’estrogeno e il progestinico, che bloccano l’ovulazione nel corpo femminile. Solitamente, in una donna fertile, il meccanismo dell'ovulazione è controllato da un complesso sistema ormonale che provoca ogni mese il ciclo mestruale.
Eppure la pillola ha tanti pro ma anche dei contro che, in questo articolo, vi elencheremo.
Come funziona una pillola anticoncezionale
La pillola anticoncezionale simula una gravidanza perché gli ormoni, contenuti nella pillola, addormentano l'ipofisi, una ghiandola che si trova nel cervello, e che consente, ogni mese, una nuova ovulazione impedendo, così, una gravidanza.
La somministrazione della pillola anticoncezionale avviene per 21 giorni e deve essere assunta tutti i giorni perché gli ormoni, contenuti in essa, sono efficaci fino a trenta ore. Può essere presa alla stessa ora o in orario diverso dopodiché viene sospesa per 7 giorni durante i quali potrebbero manifestarsi delle perdite di sangue simili alle mestruazioni.
Ogni scatolo può contenere 21 o 28 pillole e, a prescindere dalla tipologia, ogni 28 giorni si deve cominciare un nuovo ciclo. Non esiste la pillola anticoncezionale migliore ma solo quella che aderisce al vostro profilo ormonale.
Cosa succede se hai dimenticato di prendere la pillola?
Se hai dimenticato di prendere la pillola anticoncezionale, non preoccuparti perché un'oscillazione minima, di poche ore, non influisce sull'effetto. Se ritardi l'assunzione di più di 12 ore, il rischio di una gravidanza è maggiore.
Se hai dimenticato di assumere la pillola durante la prima settimana devi prendere appena possibile la pillola che hai dimenticato, anche se devi prendere due pillole in un giorno, dopodiché continua ad assumerle normalmente ma utilizza il preservativo.
Se hai dimenticato di prendere la pillola nel corso della seconda settimana, ci sono meno probabilità di una gravidanza e, quindi, meno rischi. Prendi appena possibile la compressa dimenticata e puoi non prendere altre precauzioni.
Se hai dimenticato di prendere la pillola nella terza settimana, il rischio di una gravidanza è molto alto. La compressa, in questo caso, va assunta appena possibile e le altre vanno prese normalmente. Si prosegue subito con la scatola successiva, senza intervalli.
Dopo quanto tempo fa effetto la pillola anticoncezionale?
La pillola anticoncezionale fa effetto sin da subito se presa dal primo giorno di ciclo ma è corretto aspettare la fine del primo blister per evitare di poter rimanere incinta. Se presa tra il secondo e il quinto giorno di ciclo, funziona dopo una settimana.
La pillola anticoncezionale ha il 99% di efficacia e mette a rischio gravidanza solo se viene assunta in modo scorretto. Nel caso in cui si presentasse lo stato interessante mentre si prende il farmaco, bisogna interrompere subito la sua somministrazione poiché spesso provoca aborti spontanei dovuti all'ambiente poco favorevole in cui si sviluppa la nuova vita.
Se la gravidanza viene portata avanti, però, i rischi di malformazione per il feto sono praticamente nulli, visto che le pillole attualmente prodotte sono a basso dosaggio ormonale. Per intraprendere una gravidanza volontaria, basta invece interrompere l'assunzione della pillola per far riprendere alle ovaie il proprio ciclo naturale. Il farmaco infatti non influisce sulla possibilità di avere figli.
Quando bisogna interrompere l'assunzione della pillola?
L'uso prolungato della pillola anticoncezionale comporta una serie di effetti collaterali: innanzitutto altera il metabolismo, spesso provoca sbalzi d'umore, depressione, mal di testa e anche cali della libido. Aumenta il gonfiore e la ritenzione idrica e, come se non bastasse, può mettere anche a rischio di infezioni vaginali, trombosi e malattie cardiache. Però la pillola anticoncezionale può far saltare il ciclo mestruale se assunta di continuo per un mese.
Pillola anticoncezionale senza lattosio
Esistono pillole anticoncezionale senza lattosio molto sicure per i celiaci e gli intolleranti al lattosio. Infatti, le pillole contraccettive possiedono come eccipiente il lattosio e ha moltissime proprietà.
Controindicazioni della pillola anticoncezionale ed effetti collaterali
La pillola anticoncezionale è un farmaco e porta una donna a vivere un'eterna gravidanza perché altera il metabolismo ormonale creando, quindi, depressione ma anche calo della libido e altri effetti collaterali.
Le donne che allattano possono assumere una pillola di tipo progestinico che non incide sull'allattamento mentre le donne che non allattano possono assumere estroprogesinivi dal ventunesimo giorno post parto.
Si sconsiglia, inoltre, l'assunzione della pillola anticoncezionale se diabetici o se si soffre di ipertensione, soprattutto se si hanno danni vascolari.
Se si soffre di cefalea, la pillola può essere presa solo se si è al di sotto dei 35 anni.
Le donne che hanno una storia familiare di incidenti vascolari precoci, di gestosi in gravidanza, di ipertensione, di malattie autoimmuni devono sottoporsi a controlli periodici nel momento in cui decidono di assumere la pillola anticoncezionale, mentre la sua assunzione è completamente sconsigliata a coloro che hanno predisposizione familiare alla trombosi. In mancanza di problemi di salute, quando si viene colpite da cefalea persistente e dolori acuti alle gambe si impone la sospensione immediata del farmaco. Tutti gli altri sintomi, come perdite di sangue irregolari, dolori o gonfiori al seno, sensazione di nausea, sono normali e tendono a diminuire con il passare del tempo.
Inoltre, in alcune donne, si è riscontrato che la pillola anticoncezionale fa ingrassare anche se non è stato provato il legame tra l'aumento di peso e l'assunzione quotidiana della pillola dato che le pillole di nuova generazione sono più leggere rispetto a quelle di qualche anno fa. Può, però, causare gonfiore addominale e ritenzione idrica.
Se una donna ha preso la pillola per quasi 20 anni, potrebbero volerci dai 3 ai 6 mesi prima che il suo corpo ritorni a funzionare normalmente. I suoi cicli mestruali potrebbero essere molto più abbondanti, dolorosi e non sempre regolari poiché il farmaco inibisce l’ovulazione e rende questo evento fisiologico “camuffato” e indotto. Buone notizie, però, per quelle che hanno paura di ingrassare quando interrompono l’assunzione di estrogeni dopo anni. Anche se la reazione del corpo è estremamente soggettiva, nella maggior parte dei casi non si registrano cambiamenti al ritorno del ciclo naturale.
In ogni modo, per evitare qualsiasi tipo di problema, è bene rivolgersi al proprio ginecologo e capire qual è il dosaggio ormonale giusto per il proprio corpo.
Con cosa può interagire?
La pillola anticoncezionale può interagire con l'alcol aumentando la sonnolenza o il nervosismo senza compromettere la sua efficacia. Sicuramente ci sono alcuni farmaci che possono annullare l'effetto della pillola, sia combinata che progestinica, come gli antibiotici, gli antivirali e gli antitubercolari e, per questo, bisogna rivolgersi al proprio ginecologo.
Il carbone vegetale, proprio per la sua azione meccanica, assorbe l'eccesso di gas intestinali e, quindi, può assorbire una parte di farmaci in esso presente. Per questo motivo, occorre distanziare di almeno tre ore l'assunzione di carbone vegetale e della pillola anticoncezionale.
Quali sono i benefici della pillola anticoncezionale
La pillola è un ottimo rimedio per l'acne, basta scegliere quelle a base di drospirenone. Inoltre è prescritta per curare alcune patologie come la sindrome dell’ovaio policistico, l’endometriosi, l'adenomiosi, l'anemia causata dalle mestruazioni e la dismenorrea, cioè le mestruazioni dolorose. Inoltre, il farmaco riesce anche a curare forme di acne lievi e moderate e per regolare dei cicli mestruali irregolari.