295 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Peperoncino, origano, curcuma, zenzero e zafferano: le 5 spezie che allungano la vita

Le spezie e le erbe aromatiche oltre a dare una marcia in più a tutte le ricette, hanno delle caratteristiche benefiche per il nostro organismo. Il dottor Loreto Nemi, dietista, spiega quali sono tutte le proprietà di peperoncino, zafferano, curcuma, origano e zenzero e perché dovremmo usarle tutti i giorni per i nostri piatti.
Intervista a Dott. Loreto Nemi
Dietista e specialista in Scienze della Nutrizione Umana
A cura di Francesca Parlato
295 CONDIVISIONI
Immagine

In ogni cucina che si rispetti c'è sempre un angolo dedicato alle spezie e alle erbe aromatiche. C'è chi le aggiunge per dare un tocco esotico a ogni preparazione, chi le usa come sostitutivo del sale e chi perché già conosce le loro proprietà straordinarie. Peperoncino, origano, zenzero, zafferano e curcuma sono tra le più usate in cucina e sono tutte alleate della salute. "Si tratta innanzitutto di spezie che anche se non hanno una funzione terapeutica, se impiegate quotidianamente in cucina sono in grado di svolgere un'importante azione antiossidante e di rallentare i processi di invecchiamento – ha spiegato a Fanpage.it il dottor Loreto Nemi, dietista e specialista in Scienze della Nutrizione Umana e docente presso l'Università Cattolica di Roma e Milano – E poi il peperoncino, l'origano, la curcuma e lo zenzero rientrano nella classifica degli Smart Food messa a punto dallo IEO, l'Istituto Europeo di Oncologia, perché proprio in grado di agire su alcuni tratti del DNA e attivare i geni della longevità". E poi si tratta di ingredienti che non hanno calorie: "Possono essere usate sempre, anche se stiamo seguendo un regime alimentare particolarmente rigido".

Peperoncino: antinfiammatorio e antiossidante

Il sapore piccante, quello che ci fa sentire a ogni boccone le fiamme, deriva dalla capsaicina: "Si tratta di una molecola con un potente effetto antinfiammatorio e antiossidante. Non a caso la troviamo anche in molte creme per dolori articolari e muscolari". Ricco di vitamina C, se aggiunto a crudo è in grado anche di aumentare la disponibilità e l'assorbimento del ferro non eme di verdure e legumi. Ma il peperoncino ha inoltre anche un effetto sul metabolismo: "Lo stimola e per questo è anche ottimo alleato di chi sta seguendo una dieta a scopo dimagrante". Possiamo usarlo per le ricette salate, aggiungendolo a crudo alle nostre ricette oppure anche per preparare biscotti o dolci particolari. "In cucina possiamo impiegarlo sia crudo che cotto, la cottura non inficerà sulle caratteristiche nutrizionali. Il mio consiglio – aggiunge il dietista – è scegliere sempre quello fresco intero. In alternativa optiamo per quello in polvere, stando attenti a scegliere un prodotto che provenga da un'agricoltura biologica". 

Origano: il perfetto sostituto del sale

C'è chi lo aggiunge alla pizza e chi ci condisce i pomodori: l'origano è una delle più classiche erbe aromatiche del Mediterraneo. "Anche l'origano rientra tra gli Smart Food. La maggior parte delle sue proprietà deriva dalla quercetina, una molecola deputata alla longevità. Inoltre ha anche delle capacità antiossidanti (grazie alla presenza dell'acido rosmarinico) e battericide". Nella medicina tradizione l'olio essenziale di origano viene impiegato, viste la sua potente azione battericida, anche per il trattamento delle infezioni respiratorie. In cucina possiamo scegliere indifferentemente quello fresco oppure quello essiccato: "Da un punto di vista nutrizionale non c'è alcuna differenza. In quello fresco sentiremo di più la parte fortemente aromatica dell'olio essenziale. L'origano si presta anche ad essere un ottimo sostituto del sale". 

Zenzero: la radice antinfiammatoria

Esotico quanto basta, lo zenzero è ormai entrato anche nelle cucine dei più diffidenti. "Il gingerolo, la molecola attiva dello zenzero, svolge un'importante azione antinfiammatoria e ha anche un effetto neuroprotettivo. Lo zenzero infatti, secondo dei recenti studi sembra essere particolarmente efficace in patologie come l'alzheimer e il parkinson, perché in grado di agire sulle prostaglandine, le molecole legate ai processi dell'infiammazione". Lo zenzero è anche particolarmente consigliato per le donne che stanno affrontando una gravidanza: "Ha una forte azione antinausea – spiega l'esperto – può essere usato sotto forma di caramelle oppure tisane o infusi". In cucina il suo uso è molto versatile: dalle centrifughe ai biscotti, passando per le preparazioni salate: "Una ricetta classica è il pollo allo zenzero. Si può usare sia crudo che cotto, ma attenzione a non esagerare, visto che il sapore è particolarmente forte". 

Zafferano: ottimo per la vista

Il profumatissimo e coloratissimo zafferano è un alleato della vista. "Ricco di betacarotene e in grado di favorire la produzione di vitamina A. Lo zafferano contiene tantissime sostanze utili proprio al metabolismo visivo come la zeaxantina e il licopene". Ma questa spezia è anche in grado di influenzare il tono dell'umore e di contrastare alcuni disturbi del ciclo mestruale: "Contiene infatti il magnesio e la vitamina B6, coinvolta nel normale funzionamento del sistema nervoso". A differenza delle altre spezie di cui abbiamo parlato, per aumentare la biodisponibilità dello zafferano, per fare in modo che possa sprigionare tutti i suoi effetti benefici, è necessaria la cottura in olio: "La più classica ricetta è il risotto allo zafferano. Ma quando decidiamo di aggiungerlo alle nostre preparazione basta aggiungere gli stimmi di zafferano all'olio che riscaldiamo in padella". 

Curcuma: mai usarla senza il pepe

Anche la curcuma rientra tra gli Smart Food: "La curcumina, la sua molecola attiva, è stata oggetto di tanti studi negli ultimi anni. Si caratterizza per le sue proprietà antinfiammatorie e antitumorali". Esistono in commercio anche tantissimi integratori a base di curcumina proprio per le sua capacità antinfiammatorie: "In particolare ha una potente efficacia a livello intestinale".  La curcuma si può acquistare sia in polvere che sotto forma di radice, per quel che riguarda invece la biodisponibilità è necessario che si leghi anche ad altri due ingredienti: "Pepe nero e una piccola frazione lipidica (l'olio ad esempio) sono indispensabili affinché la curcuma sprigioni le sue proprietà. Possiamo anche usarla nell'acqua della pasta oltre che per le preparazioni di carne e pesce dove è possibile aggiungere olio e pepe. Oppure ancora nel minestrone o sulle verdure". Infine, una delle preparazioni più in voga negli ultimi anni a base di curcuma è il golden milk: uno speciale latte dal colore dorato, utilissimo in inverno per prevenire i malanni di stagione.

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
295 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views