Oscar 2021 alla migliore attrice, chi sono le 5 candidate alla statuetta
Dopo essere stata rimandata di due mesi a causa della pandemia, finalmente ci siamo: è giunto il momento della cerimonia degli Oscar. Quest'anno i vincitori riceveranno le ambite statuette direttamente dalle mani dei colleghi, candidati in altre categorie. Sul fronte femminile, tra le donne in corsa per la statuetta c'è Laura Pausini, già reduce dalla vittoria del Golden Globe per la Miglior canzone originale e candidata nella stessa categoria anche agli Oscar. Invece tra le migliori attrici protagoniste spiccano nomi di alto livello, tutte donne meritevoli di vittoria, anche se ovviamente a spuntarla sarà soltanto una. L'anno scorso a stringere il premio tra le mani è stata Renée Zellweger, che ha emozionato tutti nei panni di Judy Garland. Questa volta in cinquina ci sono Carey Mulligan, Viola Davis, Vanessa Kirby, Andra Day e Frances McDormand.
Carey Mulligan con Una donna promettente
I bookmakers danno Carey Mulligan (Non lasciarmi, Il grande Gatsby, Shame) per favorita e il personaggio che ha portato sul grande schermo in Promising Young Woman (Una donna promettente) è di grande impatto. Cassie è, come suggerisce il titolo, una donna promettente che giorno dopo giorno (e a suo modo) porta avanti una battaglia in nome delle vittime di stupro. In particolare vuole vendicare tutte quelle molestate una seconda volta nel momento in cui non vengono credute, tra cui una sua amica. Il tema è forte e molto sentito oggi, soprattutto sulla lunga scia del movimento Me Too.
Viola Davis con Rainey’s Black Bottom
Non è nuova a premi e riconoscimenti e anzi è sicuramente una delle attrici su cui maggiormente si concentra l'attenzione quest'anno. Già nel 2016 la sua interpretazione in Barriere di Denzel Washington le era valsa la prestigiosa statuetta, ma stavolta ha intorno a sé attrici talentuose che anche se più giovani potrebbero darle davvero del filo da torcere. Il film Rainey’s Black Bottom di George C. Wolfe richiama la questione del razzismo, particolarmente cara all'attrice. Viola Davis è stata la prima afroamericana a portare a casa un Oscar e a oggi è anche quella con più candidature. In passato però si è espressa duramente sul razzismo insito nel sistema hollywoodiano, dove il colore della pelle è ancora un fattore determinante nella retribuzione così come nella considerazione di cui si gode.
Frances McDormand con Nomadland
Quando si tratta di Oscar lei è una garanzia, visto che è reduce da due vittorie: nel 1996 per Fargo e nel 2018 per Tre Manifesti a Ebbing. Quest'anno Nomadland di Chloé Zhao è il favorito nella categoria principale, dato che ha già portato a casa il Golden Globe come Miglior film drammatico. Ma non è detto che Frances McDormand riesca a spuntarla facendo la tripletta come Migliore attrice.
Vanessa Kirby con Pieces of a Woman
La sua interpretazione intensa e sofferta di una mamma che perde il proprio figlio pochi momenti dopo averlo messo al mondo, ha convinto pubblico e critica. Vanessa Kirby è riuscita a trasmettere tutto il dolore di una donna che subisce un aborto e non solo. Pieces of a Woman, infatti, si sofferma non solo su tutto lo strazio che ne consegue a livello personale, ma anche su come va a insinuarsi nel rapporto di coppia. A Venezia 2020 l'attrice ha conquistato tutti con la sua bellezza e col suo talento, riconosciuto attraverso la Coppa Volpi, ma potrebbe non essere abbastanza stavolta, vista la concorrenza che si ritrova nella cinquina.
Andra Day con The United States vs Billie Holiday
Forse nella rosa delle candidate è la meno conosciuta ed è anche alla sua prima candidatura agli Oscar: la sua fama è legata più al mondo della musica visto che dal 2012 a oggi ha pubblicato diversi singoli e album. Andra Day è l'attrice protagonista di The United States vs Billie Holiday in cui veste i panni della leggenda del jazz degli anni Quaranta e Cinquanta. E non è tutto: l'artista è anche interprete della colonna sonora del film.