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Oggi Lady Diana avrebbe compiuto 60 anni: perché amiamo ancora così tanto la principessa triste

Il 1 luglio di 60 anni fa nasceva Diana Spencer, futura principessa di Galles. A oltre vent’anni dalla morte, il mito della principessa del popolo non si è mai spento e rivive in film, libri, serie tv. Lady D ha conquistato il mondo con il suo stile e la sua gentilezza: la sua fragilità era ciò che la rende speciale ancora oggi.
A cura di Beatrice Manca
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La storia di lady Diana avrebbe potuto essere la perfetta fiaba contemporanea: una maestra d'asilo che sposa l'erede al trono di Inghilterra e vive come una principessa per il resto della vita. Oggi sappiamo che non era così: dietro i sorrisi di circostanza si nascondeva una storia di infelicità, disordini alimentari e un matrimonio fallito. La storia di lady Diana è finita prematuramente in tragedia nel 1997, quando morì in un incidente d'auto a Parigi. Oggi, 1 luglio 2021, la "principessa del popolo" avrebbe compiuto 60 anni. Icona di stile, mamma affettuosa e patrona di molte cause umanitarie, la morte prematura l'ha consegnata al mito. Ma a differenza di altre icone morte prima del tempo – da Marilyn Monroe a Grace Kelly – il suo ricordo, nonostante gli anni, fa commuovere ancora.

Il mito di lady Diana è più vivo che mai

Sono passati oltre vent'anni dalla morte di Diana Spencer. Eppure, la sua storia resta viva nella memoria collettiva: le pagine dei tabloid ancora parlano di lei e a distanza di anni emergono nuovi dettagli che la riguardano. I suoi abiti sono ancora citati e copiati e il cinema non smette di ravvivare il suo mito: basti pensare al clamoroso successo della serie tv targata Netflix The Crown, in particolare del capitolo che racconta il matrimonio di Carlo e Diana. Tra poco arriverà al cinema anche il biopic Spencer, con l'attrice Kristen Stewart nei panni della compianta principessa di Galles. E non è un caso che l'ultima arrivata nella royal family, la seconda figlia di Harry e Meghan, sia stata chiamata come la defunta nonna materna. Non solo un omaggio personale, ma la testimonianza di quanto sia vivo il ricordo collettivo di lady Di.

la principessa di Galles Diana Spencer in un famoso abito di perle bianche
la principessa di Galles Diana Spencer in un famoso abito di perle bianche

Una ragazza come tante diventata principessa

Viene spontaneo chiedersi perché lady Diana sia ancora così amata, forse più che in vita. Sicuramente la morte prematura l'ha consegnata al mito: la principessa di Galles non ha mai conosciuto la vecchiaia o la malattia, è morta ancora bellissima e nel fiore degli anni. La sua tragica fine fu accolta dal grande pubblico come una specie di martirio: dopo la sua scomparsa furono presto dimenticati gli errori e gli scandali e venne ricordata solo la sua grande umanità. La "canonizzazione" di Diana non ha paragoni in altre morti premature. Diana era molto amata in vita perché molte persone potevano riconoscersi in lei: la sua famiglia aveva radici nobili, è vero, ma Diana viveva una vita semplice e non ha ricevuto un'educazione blasonata. Ha lasciato gli studi molto presto, lavorava part-time in un asilo e condivideva un appartamento in altre ragazze. Insomma, era una ragazza come tante. Anche quando diventò principessa rimase autenticamente Diana: quello che la royal family non le perdonava era ciò che la rendeva estremamente amata dai sudditi. Era spontanea, affettuosa, impacciata e per nulla a suo agio con protocolli e regole.

lady Diana prima delle nozze con Carlo, nel 1980
lady Diana prima delle nozze con Carlo, nel 1980

Una principessa fragile e troppo umana

Diana era umana, troppo umana: era una donna fragile e non nascondeva le sue lacrime, nemmeno di fronte alle telecamere. Soffriva di disturbi alimentari e fu sempre aperta, nelle ultime interviste, sulla depressione e sui problemi coniugali. Con lei caddero molti tabù, ma si spostò anche pericolosamente il limite tra attenzione della stampa e accanimento morboso sulla sua vita privata. La stampa era il pane e il veleno di Diana: la principessa sapeva come usare l'attenzione mediatica a suo favore e come accendere il riflettori sulle cause umanitarie che sosteneva. Accanto alla compostezza gelida della famiglia reale, gli abbracci che dava ai bambini in ospedale erano praticamente una rivoluzione. Poco prima di morire andò in Angola per sensibilizzare l'opinione pubblica contro le mine antiuomo e si presentò davanti ai fotografi in jeans e scarpe di tela. Era moderna e democratica, più simile a una star di Hollywood che a una testa coronata. E infatti alla fine l'interesse famelico dei tabloid e dei paparazzi di tutto il mondo la schiacciò. Tutti, alla fine, avrebbero voluto un lieto fine per lei: una nuova vita, serena e felice, libera dagli obblighi di corte. Ma non è andata così: lady Diana ha provato a cambiare il mondo con la sua generosità e per questo, a distanza di anni, nessuno l'ha mai dimenticata.

lady Diana Spencer
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