Non resisti alla tentazione di schiacciare i brufoli? Ecco perché non farlo
Può capitare che a causa di stress, cattiva alimentazione, oppure cosmetici non adatti alla nostra pelle sul nostro viso compaiono dei brufoli. La tentazione di schiacciarli per rimuoverli il prima possibile spesso provoca dei danni non indifferenti sulla nostra pelle. Come mai? Cosa si può fare in questi casi?
Per prima cosa è fondamentale cercare di non toccare il brufolo, specialmente quando si è fuori casa o sul lavoro e l'emani non sono pulite. Spesso infatti le infezioni nascono proprio perché abbiamo toccato i brufoli o tagli con le mani non sterili e disinfettate: non sempre è sufficiente lavare le mani, perché esse entrano in contatto con batteri, impurità e microbi che possono essere pericolosi per la pelle. Cercate quindi di toccare il vostro viso il meno possibile e lasciate stare il vostro brufolo: se lo schiacciate prima del tempo infatti rischiate di infiammarlo provocando irritazioni e possibili infezioni che potrebbero causare cicatrici profonde e visibili sul vostro viso.
L'ideale sarebbe lasciare sfogare il brufolo da solo, aspettando che si secchi autonomamente. In questo modo eviterete che il vostro viso corra il rischio di contrarre infezioni e la comparsa di cicatrici. Se proprio non ce la fate a tenere le mani lontane dal viso, assicuratevi di averle correttamente igienizzate prima di toccare la zona attorno al brufolo. Il consiglio è quello di schiacciare il brufolo solo ed esclusivamente quando presenta già una punta bianca piuttosto evidente: appoggiate il pollice e l'indice ai lati del brufolo e schiacciate delicatamente e con uguale pressione; se sentite dolore fermatevi immediatamente, e se non siete sicure rivolgetevi a un professionista che si occuperà sapientemente della vostra pulizia del viso.