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Mullet: il taglio iconico degli anni ’80 sta per tornare

Tra le tendenze capelli della stagione Autunno/Inverno 2019-2020, torna un taglio iconico degli anni Ottanta: il mullet. A riportarlo in auge è Ursula Corbero, l’attrice de “La casa di carta”, che ha reso questo taglio trendy e apprezzato dai Millennials. Ma scopriamo a chi sta bene e come portarlo.
A cura di Redazione Donna
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Ursula Corbero
Ursula Corbero

Tra le tendenze capelli della stagione Autunno/Inverno 2019-2020, torna un taglio iconico degli anni Ottanta: il mullet. Un haircut considerato da sempre un membro della categoria dei brutti: la cosiddetta "pettinatura del pollo", un taglio medio, corto avanti e lungo dietro, che ricorda la capigliatura dei paninari rock. A riportarlo in auge è Ursula Corbero, l'attrice de "La casa di carta", che ha reso questo taglio trendy e apprezzato dai Millennials. Ma scopriamo di più sul mullet, e come portare questo hairstyle che dagli anni Ottanta-Novanta ritornato per la prossima stagione.

Quando è comparso per la prima volta il mullet

Il mullet style compare per la prima volta negli anni '70, grazie soprattutto ad artisti maschili, come David Bowie e Paul McCartney. Esplose però definitivamente negli anni '80, restando ai vertici fino a metà degli anni '90: a sfoggiarlo in questo periodo anche il tennista Andre Agassi e l'attore Kevin Costner. Anche se furono molte le teste maschili a rendere famoso questo taglio, il mullet è sempre stato unisex: tra le rock star femminili dell'epoca, anche Patti Smith e Cindy Lauper, non disdegnarono questo "stile da triglia", così come viene tradotto letteralmente il mullet style.

Il taglio dell'autunno che piace ai Millennials

Oggi il mullet è ritornato alla ribalta grazie a celebrities come Ursula Corbero, la Tokio della serie Tv "La casa di carta", Rita Ora, nella campagna di Escada, e Kristen Stewart, alcuni esempi di star che hanno sfoggiato il loro personale mullet sui red carpet e che hanno fatto breccia soprattutto tra i Millennials. Quello che negli anni scorsi era considerato un taglio brutto, o comunque di cattivo gusto, è stato quindi rivalutato, diventando un taglio retrò, ribelle e glamour, che vedremo questo autunno-inverno anche tra i più giovani.

Kristen Steward
Kristen Steward

A chi sta bene il mullet e come portarlo

Il mullet sta bene a donne e uomini indistintamente: è l'ideale soprattutto con i capelli lisci, ma si può adattare anche su una chioma mossa o riccia. Fondamentale, però, affidarsi a un professionista, che sappia realizzare un mullet perfetto per il proprio stile e la propria personalità. Si tratta poi di un hairstyle ideale per chi non ama prendersi troppo sul serio: un taglio divertente, che potrebbe scatenare anche l'ilarità di amici e parenti, da sfoggiare con ironia e sicurezza.

Ursula Corbero, ad esempio, porta il mullet con una frangia sfilata e piena con punte all'insù e con le lunghezze che si appoggiano sulla nuca. Tra le versioni del 2019 c'è anche quella con frangetta cortissima o a elmetto: il mullet bang, che ha spopolato sui social questa estate, ma anche una versione più punk con nuca rasata a zero e parte centrale e laterale più lunga, quasi un mullet inverso, con la parte corta dietro e lunga davanti. Il mullet si può poi ricreare anche solo tirando i capelli indietro, con effetto wet e voluminoso: una sorta di falso mullet, da realizzare senza tagliare i capelli.

Foto Instagram @ritaora
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