Monogamia o poliamore: come schierarsi?
La monogamia è una forma di unione sessuale a carattere esclusivo, a prescindere dalla possibile unione matrimoniale tra le due persone coinvolte nella relazione. Biologicamente, la monogamia fa riferimento al comportamento riproduttivo, ricreativo e sociale di una specie, in cui un animale si accoppia con un unico individuo durante una stagione riproduttiva. Chi sceglie di essere monogamo decide di avere di rapporti sessuali e romantici esclusivi con il partner e rifugge dalla possibilità di portare avanti più relazioni in contemporanea. E’ contrapposta alla poligamia, la forma di matrimonio per la quale un uomo o una donna possono avere più consorti contemporaneamente. Bisogna stare attenti a non confondere quest’ultima con la poliginia, che fa riferimento alla sola possibilità maschile di avere più mogli in contemporanea, con la coppia aperta e con il poliamore, delle forme di relazione in cui i due partner portano avanti diversi rapporti con il consenso del partner. In un'epoca in cui gli amori sono sempre più "usa e getta", rimanere fedeli e monogami non è semplice. Poligamia, poliamore, coppia aperta o esclusività: ecco come schierarsi.
La monogamia è contro natura?
Negli ultimi tempi, pare che la fedeltà e la monogamia siano diventati due termini decisamente out. Per quale motivo è diventato così difficile rimanere fedeli al partner emotivamente e fisicamente? La monogamia, secondo il punto di vista biologico, è una condizione innaturale per gli esseri umani che, per questioni evolutive, sono portati ad essere promiscui. Non è un caso che le donne possono provare orgasmi multipli, segno che possono avere più rapporti sessuali a poca distanza, e che gli uomini producono più sperma quando si trovano lontani dalla partner. I nostri antenati sono i primati, gli scimpanzé e i bonobo, che notoriamente non portano avanti relazioni monogame, ma anzi praticano il sesso di gruppo e i rapporti promiscui. La monogamia sarebbe quindi una condizione imposta dalla società ed accettata passivamente per tradizione. Secondo quest'ultima, infatti, solo quando si è esclusivi all’interno di una storia si può accettare di condividere i propri beni e di mettere su famiglia.
Cosa minaccia la monogamia?
La monogamia è difficile da gestire, richiede autocontrollo e motivazione ma non è una missione impossibile. Essere monogami non esclude la possibile attrazione per un’altra persona ma sottintende la capacità di gestirla e controllarla. E’ il rispetto e la volontà di essere fedeli al partner che dovrebbe spingere una persona a rimanere responsabile e a non cadere in tentazione. Col tempo, le cose all’interno della coppia possono cambiare. L’amore e la passione sessuale si affievoliscono e ci si sente indifferenti di fronte alle emozioni e ai sentimenti del rapporto. Il cervello comincia a desiderare novità e stimoli nuovi nell’attività sessuali ed è per questo che si finisce per essere infedeli, per provare nuove esperienze come la coppia aperta o il poliamore, capaci di rinvigorire la relazione e di riportare la passione ai massimi livelli. A minacciare la monogamia sono dunque la noia e la routine che a lungo andare stancano entrambi i sessi.
La coppia aperta: cos'è e quali sono le regole da seguire
La coppia aperta è un particolare tipo di relazione che si viene a creare quando le due persone coinvolte nella storia non vogliono avere dei rapporti esclusivi. Danno spazio ad avventure ed esperienze sessuali esterne con il consenso del proprio compagno che è perfettamente consapevole dei tradimenti del partner. I protagonisti della storia sono indipendenti l’uno dall’altro e non provano gelosia per le scappatelle al di fuori della coppia. Essere impegnati in una relazione aperta non dà i vincoli imposti dalla monogamia: non bisogna giustificarsi, essere sempre presenti accanto al partner o conoscere la sua famiglia, ci si deve sentire liberi di vederlo solo quando se ne ha davvero voglia. L’importante è che i tradimenti rimangano delle semplici esperienze sessuali e che non si trasformino in qualcosa di più serio. La relazione aperta viene scelta da coloro che vogliono sentirsi trasgressivi o semplicemente da quelli che hanno paura di impegnarsi e che preferiscono dunque rifiutare la monogamia per sentirsi più liberi ed indipendenti.
Poliamore: perché è differente dalla poligamia
Il poliamore sta diventando sempre più diffuso negli ultimi tempi ed è una sorta di relazione aperta in cui si rifiuta la monogamia e l’esclusività. A differenza della poligamia, che è un vero e proprio contratto che si viene a creare tra più di due coniugi che diventano tutti parte della stessa famiglia, il poliamore fa riferimento a più relazioni romantiche che vengono portate avanti in parallelo. In pratica, si hanno rapporti intimi, sessuali ed affettivi con più partner dello stesso sesso o del sesso opposto e allo stesso tempo ci si impegna ad essere onesti con il proprio compagno ufficiale, che deve essere consapevole dell’esistenza dei rivali in amore. A differenza delle relazioni aperte, in quelle poliamorose si prova un amore forte e profondo, tanto che non esistono differenze tra i sentimenti provati per i differenti partner. Quello che le persone che portano avanti relazioni simili si chiedono è: per quale motivo bisogna scegliere un'unica persona da avere al proprio fianco per tutta la vita? Il poliamore ha come unico obiettivo la felicità, il benessere e la soddisfazione sia sessuale che mentale ed è proprio per questo che non può essere paragonato ad un tradimento segreto o ad una coppia aperta, si tratta semplicemente di un rifiuto della monogamia.