Milano Fashion Week, la sfilata di Fendi dà il via all’epoca post Karl Lagerfeld
È in corso la Milano Fashion Week e sono molte le Maison che fino a lunedì prossimo vi prenderanno parte, presentando le loro collezioni per la Primavera/Estate 2020. Tra i nomi più attesi c'era quello di Fendi, che nel suo show-room ha messo in scena uno spettacolo glamour e sofisticato. A firmare la linea è stata Silvia Venturini, che ha debuttato "da sola" dopo l'epoca di Karl Lagerfeld, che prima di morire aveva collaborato con la griffe per ben 54 anni.
La stilista si è ispirata proprio al kaiser, anche se la differenza si è percepita fin dall'inizio. Il suo obiettivo era esprimere una precisa sensazione, quella che si prova quando all'arrivo dell'estate ci si sente più liberi ed energici, ed è per questo che le modelle sembravano entrare in passerella come degli astri nascenti. Tra stampe tropicali, fiori, pellicce effetto spugna, trench di camoscio, shorts a quadretti e borse in rafia, lo stile è iper femminile ma allo stesso tempo comodo, perfetto per una donna che non vuole rinunciare alla raffinatezza durante le proprie giornate, dal lavoro alle giornate al mare, fino ad arrivare agli aperitivi con gli amici.
Silvia Fendi Venturini ha così raccontato la normalità di una donna che vuole vestire altre donne mantenendo una forte connessione con la realtà e con la tradizione. Certo, il cambio rotta rispetto al passato c'è e si vede ma del resto la morte di Karl Lagerfeld ha segnato la fine di un'epoca e non poteva non avere forti ripercussioni anche in passerella. La stilista è però rimasta fedele al Dna della Maison, prima di tutto quando si parla di artigianalità, dando ancora una volta spazio all'eleganza senza tempo.