Michela Giraud a Le Iene in blu elettrico: abito trench e tacchi glitter per il debutto da conduttrice
Ieri sera è andata in onda una nuova puntata de Le Iene Show, l'irriverente programma di Italia 1 che in questa edizione non ha una conduttrice "fissa". Ad affiancare Nicola Savino sul palco c'è ogni settimana una donna diversa, da Elodie col suo look rosso fuoco a Elisabetta Canalis in total black, fino ad arrivare a Madame con i camperos e la giacca griffata. Ieri è stato il turno di Michela Giraud, la comica diventata nota al grande pubblico con LOL che ora ha fatto il suo debutto da presentatrice. Per l'occasione ha dato il meglio di lei in fatto di stile e a fine diretta, come da tradizione, si è sfilata le scarpe, così da lasciarle in "eredità" alla prossima conduttrice.
Il look di Michela Giraud a Le Iene
Michela Giraud è diventata Iena per una notte, affiancando in modo impeccabile il conduttore storico Nicola Savino. Il suo debutto è stato con il classico completo giacca e pantaloni, quello che praticamente tutte le iene hanno indossato, completato da un paio di scarpe nere col tacco basso e largo. Nel corso della puntata, però, la comica si è cambiata e ha dato libero sfogo alla sua audacia. Ha indossato un abito trench di Marina Rinaldi, un modello di pelle blu elettrico con le maniche a tre quarti, la gonna sotto al ginocchio e una cintura in pendant che le ha segnato il punto vita. Non sono mancati i vertiginosi tacchi a spillo, per la precisione dei décolleté neri ricoperti di glitter scintillanti.
Michela Giraud e il "diritto di fare schifo"
Così come hanno fatto tutte le conduttrici che l'hanno preceduta, anche Michela Giraud ha tenuto un toccante monologo sul palcoscenico de Le Iene. Ha deciso di ribellarsi agli haters, lanciando un importante messaggio dedicato a tutti coloro che, come lei, soffrono di fronte le offese e i commenti cattivi degli utenti dei social.
Le parole della comica sono state: "Ma quanto sono amata? Specie sui social. A tutti quelli che mi scrivono: sei grassa, sei volgare, non fai ridere nessuno. Siccome purtroppo ci soffro per questi commenti, ho capito finalmente come rispondere. Uno di loro mi ha scritto semplicemente: fai schifo. Lì ho capito come disinnescare questi commenti. A quel commento ho messo un bel like. Una delle cose più liberatorie che mi siano mai capitate nelle vita. In un epoca in cui tutti vogliamo essere migliori e tutti siamo prigionieri dello sguardo degli altri è un atto rivoluzionario. Perché fare schifo è un diritto, ed è un diritto che rivendico con orgoglio, esultando. Sì, faccio schifo. Diamoci tutti la possibilità di fare schifo: Sì, faccio schifo, ma ho anche dei difetti".