Metabolismo lento: i sintomi, le cause e i rimedi
Con il termine metabolismo lento si intende il rallentamento delle funzioni necessarie al corpo per bruciare e produrre energia, essenziali per sopravvivere. Il metabolismo si distingue in basale e intermedio: il primo è quello che produce l’energia necessaria per l’organismo a riposo e che quindi garantisce le funzioni cardiache, respiratorie e omeostatiche; il secondo è quello che sintetizza le molecole che assumiamo con l’alimentazione, responsabile dunque dei chili di troppo. Ecco quali sono i sintomi, le cause e i rimedi per combattere il metabolismo lento.
Sintomi
Il metabolismo lento porta con sé una serie di sintomi ben precisi, che vanno oltre la tendenza ad ingrassare con facilità e alla difficoltà nel perdere i chili di troppo. Per riconoscere un disturbo simile è molto semplice. Innanzitutto, si viene colpiti da un senso di fatica in ogni momento della giornata, si soffre di pressione bassa e di sudorazione eccessiva. Come se non bastasse, la sensibilità al freddo aumenta, l’intestino diventa pigro, causando gonfiore, stitichezza, dolori addominali, e la pelle e i capelli diventano più secchi. Naturalmente, se si pensa di soffrire di un disturbo simile, sarebbe meglio richiedere un consulto medico, così da capire qual è la cura ideale per limitare i possibili danni.
Cause
Spesso il metabolismo lento viene considerato la causa principale del sovrappeso, ma in realtà questa affermazione è decisamente poco credibile. A meno che non ci siano delle disfunzioni ormonali, il metabolismo varia poco da persona a persona ed è una conseguenza del soprappeso e non la sua causa. Quando si segue una dieta ferrea per molto tempo, il corpo si abitua a ricevere poca energia e inevitabilmente il metabolismo rallenta, rendendo vani dunque tutti i sacrifici fatti. A provocare un disturbo simile possono essere diversi fattori, primo tra tutti la vita sedentaria. Il metabolismo viene stimolato quando si fa attività fisica ma, quando si sta seduti dalla mattina alla sera, rallenta in modo drastico. Anche il sesso e l’età dell’individuo influiscono sul metabolismo. Gli uomini, avendo una massa muscolare maggiore, ne soffrono meno, anche se il metabolismo delle donne aumenta moltissimo in gravidanza man mano che si va avanti con la gestazione. Come se non bastasse, rimane molto veloce fino ai 30 anni, quando comincia a rallentare gradualmente, fino ad ad arrivare ai 60 anni, quando subisce una brusca frenata. Quando il sesso femminile entra in menopausa, comincerà inoltre a soffrire di metabolismo lento poiché l’attività della tiroide e la produzione di ormoni calerà radicalmente. Come ultima cosa, anche lo stress può incidere sulle proprie funzioni corporee poiché porta a mangiare alimenti sbagliati per nervosismo. La cosa è assolutamente sbagliata poiché non stimola il corretto funzionamento del metabolismo.
I rimedi per velocizzare il metabolismo
1. Svegliarsi presto al mattino – Svegliarsi presto al mattino è un toccasana per il proprio metabolismo, soprattutto se la cosa viene associata ad una passeggiata o a degli esercizi fisici. In questo modo, il corpo viene stimolato a mettersi subito a lavoro, così da bruciare tutti i grassi accumulati fin dal risveglio.
2. Bere acqua e limone – Il modo migliore per cominciare la giornata è bere un bicchiere di acqua e limone subito dopo essere scesi dal letto. Il limone infatti disintossica il corpo e stimola metabolismo e funzioni digestive.
3. Mangiare alimenti brucia grassi – Zenzero, peperoncino, tè verde, sono tutti alimenti brucia grassi che dovrebbero essere assunti regolarmente per tenersi in forma. Stimolano il metabolismo attraverso la termogenesi e permettono di tenere sotto controllo la propria salute.
4. Assumere molte proteine – Per stimolare il metabolismo, è necessario assumere molte proteine, che sono capaci di aumentare il tasso metabolico del 15-30%. Sarebbe bene dunque limitare il consumo di cibi ricchi di carboidrati e grassi, privilegiando quelli proteici.
5. Ridurre i carboidrati ma non eliminarli – Per essere in forma e stimolare il metabolismo, è necessario associare alla dieta anche l’attività sportiva. I muscoli, però, richiedono glicogeno dalle riserve di carboidrati nell’organismo e, se mancano, ci si sente senza energia. Eliminare i carboidrati dall’alimentazione è assolutamente sbagliato, l’ideale è semplicemente ridurli.
6. Fare spuntini sani – Per mantenersi in forma senza seguire delle diete troppo rigore, è necessario concedersi degli spuntini sani nel corso della giornata. In questo modo si placa la fame e non si arriva a pranzo o a cena con il desiderio di mangiare qualsiasi cosa ci si trova davanti.
7. Bere tè e caffè – Il tè aumenta il metabolismo del 4-5%, mentre la caffeina del 3-11% soprattutto nelle persone magre. Non bisognerebbe dunque mai eliminare queste due bevande dalla propria dieta.
8. Dormire 8 ore – Dormire poco influisce negativamente sul metabolismo poiché fa aumentare la fame, facendo andare incontro a problemi gravi come obesità e diabete. Chi vuole perdere peso in modo sano farebbe bene dunque a concedersi dei lunghi riposi notturni.
9. Dire no alla vita sedentaria – Condurre una vita sedentaria porta inevitabilmente a mettere su chili. Per stimolare il metabolismo, si dovrebbe stare in piedi almeno per due ore, magari facendo anche delle lunghe passeggiate.
La dieta per riattivare il metabolismo
Per riattivare il metabolismo, è necessario seguire una dieta molto precisa, che include la riduzione di carboidrati e una maggiore assunzione di proteine e grassi. In questo modo, si stimola il metabolismo ad utilizzare come fonte energetica i grassi di riserva. E' importante poi fare una colazione abbondante, così da non sentirsi privi di energia nel corso della giornata, e non saltare mai gli spuntini poiché per fronteggiare la carenza di nutrienti il metabolismo potrebbe diminuire. Pesce, carni, formaggi, latticini, pollo maiale, tacchino sono tutti alimenti perfetti per dare forza e vigore ai muscoli, soprattutto al termine di un allenamento intenso, frutta e verdura sono poi ricchi di antiossidanti e favoriscono l'eliminazione delle tossine. Lievito, polline, zenzero, peperoncino, salice bianco, cacao, the scuro, the verde, caffeina, cola, garcinia, rodiola, arancio amaro sono però i cibi e le spezie più efficaci per accelerare il metabolismo. Non bisogna escludere completamente il pane, la pasta e la carne rossa dalla propria dieta, l'importante e non esagerare con le dosi. Da evitare completamente, invece, gli alimenti eccessivamente grassi e calorici, i fritti e gli alcolici, che influiscono negativamente su tutte le funzioni metaboliche dell'organismo. Come ultima cosa, è fondamentale rimanere idratati, bevendo almeno 2 litri d'acqua al girono.
Gli sport per riattivare il metabolismo
Se si vuole perdere peso, è necessario seguire una dieta sana ma soprattutto praticare attività fisica, così da attivare il proprio metabolismo. Per farlo, l'ideale è dedicarsi al sollevamento pesi per due o tre volte a settimana. I muscoli, infatti, bruciano la maggior parte delle calorie assunte, favorendo dunque il dimagrimento. Anche l'attività aerobica è perfetta per risvegliare il metabolismo, dallo step al corpo libero, fino ad arrivare alla corsa, alla cyclette e alla camminata veloce. L'importante è muoversi, sudare e bruciare energia. In questo modo, il corpo verrà stimolato a lavorare più velocemente per far sentire energici e pieni di forze.