Mariano di Vaio in versione commesso: l’influencer apre il primo temporary store a Milano
Ieri è partita ufficialmente la Milano Fashion Week che fino al prossimo lunedì vedrà la presentazione delle collezioni Primavera/Estate delle Maison più famose al mondo. Inevitabilmente tutto il fashion system è in fermento e sono moltissimi gli eventi legati al mondo della moda organizzati nel capoluogo lombardo. Mariano Di Vaio, il social influencer da 10 milioni di followers, ad esempio, ha colto l'occasione per lanciare ufficialmente il primo Temporary E-Shop del suo brand "Nohow" nell’Iqos Embassy di Milano in Foro Bonaparte 50.
Il primo temporary store di Mariano Di Vaio
Mariano Di Vaio è uno degli influencer più famosi del nostro paese e, grazie alla sua capacità di interpretare le tendenze del momento, è stato capace di accumulare ben 10 milioni di followers. La cosa gli ha permesso di ritagliarsi una prestigiosa fetta nel fashion system e di diventare un imprenditore di successo. Dopo aver lanciato una linea di gioielli, di occhiali, di pelletteria, di scarpe e un e-commerce di fama mondiale, ha lanciato un Temporary Store del suo brand "Nohow", che sarà aperto al pubblico dal 20 al 25 settembre presso l’Iqos Embassy di Milano. Si tratta di uno show-room di due piani con postazioni iPad dove i clienti possono ordinare i prodotti che vogliono acquistare. Come se non bastasse, verranno messi a disposizione dei presenti due stylist e uno staff specializzato.
Mariano Di Vaio si diverte nei panni del commesso
L'apertura dello store di Mariano Di Vaio è avvenuta nel pomeriggio di mercoledì 20 settembre e naturalmente l'influencer non poteva mancare. Si è presentato alle ore 16 e per un giorno ha ricoperto un ruolo "inedito", quello del commesso, mettendosi a disposizione dei clienti per dare a tutti dei consigli di stile. Il 28enne si è divertito ad assistere i presenti, cercando di spiegargli quale fossero i capi ideali per esaltare il proprio fascino. L'evento è stato inoltre trasformato in un'iniziativa Charity, visto che parte del ricavato delle vendite è stato devoluto all’associazione White Matilda, che si impegna a combattere la violenza nei confronti delle donne, troppo spesso maltrattate e vittime di stalker.
