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Lo stilista Olivier Rousteing vittima di un’esplosione: dopo mesi il coraggio di mostrare le cicatrici

Solo a distanza di un anno lo stilista Olivier Rousteing, direttore creativo della Maison francese Balmain, è riuscito a raccontare ciò che gli è successo. Un incidente domestico ha messo a repentaglio la sua vita, ma ossessionato dall’idea di doversi sempre mostrare perfetto, aveva taciuto tutto anche alle persone a lui più care.
A cura di Giusy Dente
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Olivier Rousteing via Instagram @olivier_rousteing
Olivier Rousteing via Instagram @olivier_rousteing

Solo a distanza di un anno, dopo aver elaborato l'accaduto e dopo essersi ripreso fisicamente e mentalmente, Olivier Rousteing è riuscito a parlare. Nessuno in questi mesi avrebbe mai potuto sospettare quello che lo stilista stava passando: ha tenuto il suo inferno segreto a chiunque. E proprio perché all'oscuro di tutto, il mondo intero è rimasto sorpreso dinanzi alla foto che ha condiviso sui social, che lo ritrae completamente ustionato e avvolto nelle bende. Un incidente domestico ha messo a repentaglio la sua vita e lo ha raccontato soltanto adesso, ammettendo a se stesso di aver taciuto la verità perché si vergognava delle cicatrici e perché era ossessionato dal dover dare di sé un'immagine di perfezione.

Il dramma di Olivier Rousteing

"Ho fatto di tutto per nascondere questa storia a quante più persone possibile e ho cercato di mantenere il segreto con il miei team e i miei amici per troppo tempo. Ad essere sincero, non sono davvero sicuro del motivo per cui mi vergognavo così tanto, forse questa ossessione per la perfezione per cui la moda è nota e le mie insicurezze": si è aperto sui social a un lungo sfogo il famoso stilista Olivier Rousteing. Il direttore creativo della casa di moda francese Balmain a distanza di un anno dall'episodio che gli ha sconvolto la vita, ne ha parlato al suo pubblico. Fino a questo momento nessuno era a conoscenza che avesse rischiato la vita, a causa di un incidente domestico. "Esattamente un anno fa, il camino di casa mia è esploso. Mi sono svegliato la mattina dopo all'Hôpital Saint Louis di Parigi" ha confidato.

Si è sottoposto alle cure e ha ringraziato lo staff medico per tutto il lavoro svolto, tra l'altro in un momento delicatissimo, quello della pandemia. Ma in un certo senso si è anche scusato con le persone a lui care, tenute all'oscuro di tutto. Il 35enne si è buttato a capofitto nel lavoro, senza sosta, mascherando le sue ferite interiori e le sue cicatrici esteriori: "Mentre mi riprendevo ho lavorato giorno e notte per dimenticare. Allo stesso tempo nascondevo le cicatrici con mascherine, dolcevita, maniche lunghe e persino anelli multipli su tutte le dita, durante le interviste e i servizi fotografici".

Olivier Rousteing via Getty, Paris Fashion Week Spring Summer 2022
Olivier Rousteing via Getty, Paris Fashion Week Spring Summer 2022

Questa esperienza ha messo lo stilista dinanzi a una seria riflessione sul mondo virtuale: "Ho davvero capito che il potere dei social media è quello di rivelare solo ciò che vuoi mostrare. Ci permette di creare una narrativa personale che esclude ciò che non desideriamo vedere o mostrare". Ma la sua storia dimostra proprio questo: che ciò che si vede non corrisponde perfettamente alla realtà, perché ciascuno sceglie cosa mostrare e cosa tacere. "Oggi mi sento così libero, così buono e così fortunato. Sto iniziando un nuovo capitolo con un sorriso sul viso e un cuore pieno di gratitudine" ha scritto su Instagram Rousteing.

A distanza di un anno si è completamente ripreso e infatti lo abbiamo visto in piena salute alla Paris Fashion Week, che è stata un momento cruciale: "Il mio ultimo spettacolo riguardava la celebrazione della guarigione sul dolore e ringrazio tutti i modelli, i produttori, il mio team, i modelli, la mia famiglia Balmain, i miei amici che sono venuti e hanno supportato non solo i miei 10 anni di Balmain, ma anche la mia rinascita". Ha invitato tutti a non mollare mai: "C'è sempre il sole dopo la tempesta". La sfilata ha visto in passerella anche Carla Bruni ed è stata appunto una grande festa per celebrare i dieci anni del designer alla guida della Maison.

Olivier Rousteing via Getty, Paris Fashion Week Spring Summer 2022
Olivier Rousteing via Getty, Paris Fashion Week Spring Summer 2022

Reale VS virtuale

I social sono una piazza pubblica dove mostrare su larga scala la propria vita. Ma siamo noi a scegliere cosa mostrare e cosa omettere, a decidere che idea vogliamo dare di noi e della nostra quotidianità. Il più delle volte il mondo online è un mondo sfavillante fatto di feste, viaggi, lieti eventi; per certi versi può piacere così, è comprensibile che uno spazio di intrattenimento lo si voglia mantenere leggero, dando spazio solo al positivo, al bello, al buono. Ma chiaramente si tratta di una versione del tutto edulcorata e falsata. Per questo si è fatta avanti una sorta di ossessione degenerata in una crescente difficoltà a separare reale e virtuale, a rendersi conto che ciò che si vede è solo ciò che si è scelto di far vedere, ma che dietro quella apparente perfezione c'è molto altro.

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