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Le pulizie non sono roba da donne, Mattia Alessio: “Oggi gli uomini vogliono farle”

Si chiamano cleaning influencer e nei loro video sui social danno consigli sulle pulizie e sulla gestione della casa. Mattia è uno di questi: intervistato da Fanpage.it ha spiegato che essere autonomi in casa e vivere in un ambiente pulito non rende ‘meno virili’. I tempi sono cambiati, lo stereotipo della casalinga è crollato. “Oggi gli uomini vogliono fare le faccende e vogliono farle bene” ha detto.
A cura di Giusy Dente
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Mattia Alessio, Instagram @lacasadimattia
Mattia Alessio, Instagram @lacasadimattia

Abbiamo imparato che i social sono una risorsa infallibile, quando si tratta di trovare dritte su make up e abbigliamento. Ci sono beauty guru e fashion addicted sempre pronti a consigliare le tendenze della stagione, a spiegare come individuare la propria palette di colori, a testare il fondotinta più infallibile di tutti. Ma la nuova frontiera del web sono loro: i coach dell'ordine e i cleaning influencer. Questi creators esperti di pulizie si sono ritagliati uno spazio consistente nel web (in crescita) e propongono ai loro follower tutorial e consigli sulla gestione della casa e l'economia domestica. Chi non si è mai trovato in difficoltà coi programmi della lavatrice? Chi non ha mai avuto dubbi su quale fosse il metodo migliore per stirare le camicie? Chi non ha mai chiesto a Google come igienizzare la lavastoviglie? Ecco, a queste e molte altre domande Mattia Alessio (de La Casa di Mattia) risponde con video seguiti ormai da migliaia di persone. Sì, Mattia è un uomo ed è fermamente convinto che sia ora di smetterla con gli stereotipi che vogliono la donna unica responsabile della casa, come se le pulizie fossero faccende destinate a loro per natura.

Galeotta fu la lavatrice

Prima Youtube nel 2017, poi Facebook e Instagram: Mattia ha cominciato quasi per scherzo la sua avventura sui social, in concomitanza con un avvenimento importante della sua vita, cioè quando è andato a vivere da solo. A quel punto ha deciso di condividere su scala un po' più ampia quello che aveva imparato negli anni, sperimentando tra asciugatrici e lavatrici. La passione per le faccende domestiche risale in realtà a molto prima, a 3 anni era letteralmente rimasto ipnotizzato dall'oblò della lavatrice ha raccontato a Fanpage.it: "Poi nel tempo ho sviluppato questa passione per le faccende domestiche, l'essere autonomo, l'aiutare in famiglia, sfociato in qualcosa di più". E difatti proprio il bucato è uno degli argomenti più gettonati nei suoi video, quello su cui riceve più richieste e su cui in molti hanno perplessità: visti i tempi veloci contemporanei, tutti vogliono farlo col minimo sforzo, in poco tempo ma ottenendo i risultati migliori. E i suoi video esistono proprio per questo!

Mattia Alessio, Instagram @lacasadimattia
Mattia Alessio, Instagram @lacasadimattia

Stereotipi e tabù duri a morire

Una delle critiche che gli haters muovono più spesso a Mattia è quella di fare qualcosa di poco virile. Questo pensiero è frutto di anni e anni in cui è stato tramandato un ideale di mascolinità fortemente tossico: "Mi dispiace quando leggo queste cose. Non è giusto dare l'idea che l'uomo non possa essere parte integrante del collaborare in casa. Non si perde virilità avendo cura della casa". Gli uomini che fanno le pulizie sono ancora un tabù (soprattutto in Italia), ma esistono e sono in aumento, soprattutto tra le nuove generazioni, meno schiave della tradizione e più in movimento. Oggi si va a vivere da soli prima, per motivi di studio o lavoro: questo obbliga per certi versi a rendersi autonomi, scoprendo che poi in realtà non c'è assolutamente nulla di poco virile nel contribuire all'economia domestica: "Oggi gli uomini vogliono fare le faccende e vogliono farle bene, cercano consigli" ha detto convinto Mattia.

Mattia Alessio, Instagram @lacasadimattia
Mattia Alessio, Instagram @lacasadimattia

I tempi stanno cambiando

La società sta cambiando, quindi anche il modo di raccontarla è diverso. Per questo i brand amano il fatto di essere rappresentati da un volto nuovo, di rottura rispetto all'antico stereotipo della casalinga donna, di una certa età, che non ha mai lavorato al di fuori della casa: "I brand adorano che io sia un uomo: rappresento un cambiamento generazionale" ha spiegato a Fanpage.it. La trasformazione è in atto: anche se a passo lento ci si sta muovendo verso un nuovo assetto sociale, dove i rigidi ruoli un tempo imposti a uomo e donna stanno venendo meno. "Penso di essere un piccolo punto che sta aiutando in questo grande cambiamento" ha detto Mattia. E in effetti se gli universitari fuori sede sanno come fare il bucato e non si ritrovano con le lenzuola blu e le mutande arcobaleno è anche grazie a lui, che li ha spronati a rendersi autonomi senza per questo sentirsi ‘meno uomini'.

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