Le 10 cose che non sai della nuova collezione Gucci P/E 2018
Ieri è partita ufficialmente la Milano Fashion Week che fino al prossimo lunedì vedrà la presentazione delle collezioni per la stagione Primavera/Estate 2018 delle Maison più famose al mondo. Una delle prime a lanciare la sua linea estiva è stata Gucci che per l'occasione ha organizzato uno show spettacolare. Lo stilista Alessandro Michele ha mandato in scena un mix di stili, trasformando la sfilata in un vero e proprio sortilegio ipnotico dai molteplici significati: ecco tutto quello che c'è da sapere sulla linea estiva della Casa di moda.
1. Il viaggio tra mondi e culture antiche – La sfilata della collezione Gucci Primavera/Estate 2018 si è tenuta nell'headquarter di via Mecenate che per l'occasione è stata allestita in modo sensazionale. La passerella azzurra a bande gialle rappresentava il fiume Tevere che, nell'immaginario dello stilista, toccava alcuni dei monumenti più famosi al mondo come la Sfinge, le Piramide egiziane, statue colossali provenienti da diversi periodi e culture. L'obiettivo era dimostrare che esistono cose capaci di resistere al passare del tempo, che riescono a rimanere intatte sia nella realtà che nella mente dell'uomo.
2. L'ispirazione al guardaroba di Elton John – Tra ricami glitterati, note musicali sulla camicia, giacche da rockstar e bomber ricoperti di cristalli, Alessandro Michele si è voluto ispirare al guardaroba di Sir Elton John. In questo modo ha dato prova del fatto che è possibile saltare da un eccesso all'atro, rimanendo sempre se stessi proprio come fa il cantante britannico.
3. La sfilata "sortilegio" – La sfilata Gucci P/E 2018 ha messo insieme culture lontani e dettagli così diversi da risultare completamente sconnessi. Il motivo? Lo show è stato trasformato in un vero e proprio "sortilegio", in un mondo misterioso che ha raccontato molte storie dal significato differente.
4. La stampa riprende la copertina di un vinile – Su una delle borse mandate in passerella dallo stilista di Gucci è stata stampata l'immagine di un occhio che piange. Tutti gli appassionati di musica di sicuro avranno riconosciuto la copertina del vinile Levon/Goodbye di Elton John. In una Instagram Stories, il designer ha spiegato che lui stesso ne aveva uno a casa e ha pensato bene di usarlo per decorare i suoi accessori.
5. Torna di moda il marsupio – Uno dei meriti di Alessandro Michele è quello di sapere come reinterpretare in chiave moderna abiti e accessori appartenenti a tempi e culture lontane. In occasione dello show per la P/E 2017, ad esempio, ha riportato in passerella il marsupio anni '90, naturalmente decorato con il logo iconico della Maison.
6. Il logo ispirato a SEGA – Uno degli uomini che hanno calcato la passerella Gucci portava una piccola tracolla con un logo completamente diverso da quello iconico della Maison. Non solo la scritta è stata trasformata in "Guccy" ma il carattere utilizzato è un omaggio a SEGA, la nota società di intrattenimento interattivo che ha prodotto una delle prime consolle della storia, il Sega Mega Drive.
7. Il riferimento alle sorelle Mitford – Secondo Alessandro Michele, le sorelle Mitford sono la versione chic delle Kardashian. Hanno vissuto negli anni '50 e venivano apprezzate per il loro stile glamour. Il motto "Mai sposare una Mitford" è stato stampato sulle maglie della Maison con un omaggio alla loro storia.
8. Una collezione contro l'omologazione – In una società in cui tutti sono ossessionati dall'avere certezze scientifiche e razionali, Gucci ha voluto stravolgere tutto, tentando di ipnotizzare lo spettatore. L'obiettivo è dire addio all'omologazione e portare nella moda qualcosa che possa lasciare il segno, anche a costo di raccontare storie completamente diverse l'una dall'altra.
9. I maglioni con la stampa di Bugs Bunny – Con la sua sfilata P/E 2018, Alessandro Michele ha voluto invitare uomini e donne a esprimere liberamente la propria personalità contraddittoria. E' proprio per questo che i maschi sono stati mandati in passerella con camicia, cravatta, pantaloncini e un indumento originalissimo e sopra le righe come un gilet con l’immagine di Bugs Bunny.
10. L'ispirazione al pattinaggio artistico – Molte delle modelle hanno inoltre indossato abiti in tulle e cristalli ispirati ai costumi da pattinaggio artistico e Alessandro Michele in una Stories della Maison avrebbe fatto riferimento a un progetto futuro chiamato "Gucci on Ice". Per capire di cosa si tratta, non resta che aspettare.