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L’alternativa ai Christmas jumper? I maglioni norvegesi da indossare tutto l’inverno (o il prossimo Natale)

I Christmas Jumper spopolano tra le star, ma comprare un maglione per un solo giorno non è l’ideale per l’ambiente: ecco le alternative che durano nel tempo.
A cura di Beatrice Manca
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da sinistra, Alberta Ferretti e Philosophy di Lorenzo Serafini
da sinistra, Alberta Ferretti e Philosophy di Lorenzo Serafini

All'arrivo di dicembre le vetrine dei negozi e i social si riempiono di maglioni con fiocchi di neve, renne o disegni jacquard in stile norvegese: sono i cosiddetti Christmas Jumper, i maglioni di Natale un po' "nerd" che spopolano tra le star. Questa usanza arriva dagli Stati Uniti ma ha preso rapidamente piede anche da noi: quest'anno la prima a sfoggiarne uno è stata Michelle Hunziker, che ha addobbato l'albero con un Christmas sweater a righe colorate. Prima di comprarne uno pensateci bene: dal punto di vista della sostenibilità ambientale un acquisto che dura una giornata non è il massimo. C'è però un compromesso "verde": comprare un maglione norvegese molto simie, ma non natalizio, così da poterlo sfoggiare anche quando le feste saranno finite.

Perché i Christmas Jumper non sono sostenibili

Cosa c'è di meglio di un bel maglione colorato per il giorno di Natale? Sono comodi, colorati e fanno subito "aria di festa". Sono perfetti per un selfie o una foto di famiglia da condividere sui social e, dopo essere stati indossati da Chiara Ferragni ed Elodie, sono diventati un trend da copiare e sfoggiare. La loro popolarità è aiutata dal fatto che se ne trovano per tutte le tasche, specialmente nelle catene low cost. E qui iniziano i problemi: comprare un vestito che si mette in una sola giornata non è proprio l'ideale in ottica di sostenibilità. Sappiamo che il sistema del fast fashion ha un impatto molto pesante sul pianeta, e se aggiungiamo il fatto che il prezzo basso si ottiene con materiali sintetici e derivati dalla plastica, è facile capire perché non sono proprio una scelta "green".

Ralph Lauren
Ralph Lauren

I maglioni norvegesi da indossare durante le feste 2021

Le alternative, però, ci sono: un buon modo per minimizzare l'impatto è "riciclare" il maglione di Natale dello scorso anno, se lo abbiamo già, anziché comprarne uno nuovo ogni anno. La soluzione migliore è sempre quella di limitare gli acquisti a quelli strettamente necessari e di scegliere materiali naturali e di qualità, in grado di durare nel tempo: anche se la spesa iniziale è più alta l'investimento sarà ammortizzato negli anni. Qualche esempio? Un buon maglione bianco a trecce (come quello a collo alto di Parajumpers) rosso fuoco o verde abete, come quello proposto da Alberta Ferretti. Tra le proposte moda da tenere d'occhio ci sono i maglioni norvegesi (ma niente renne!) come quelli proposti da Ralph Lauren, Gant e Scotch&Soda. Le alternative non mancano e i vantaggi sono molteplici: si aiuta l'ambiente e anche il portafogli. Anche la Terra ha bisogno di un regalo!

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