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L’Ad di Zalando sceglie la famiglia: si dimette per agevolare la carriera professionale della moglie

Dopo 11 anni a capo di Zalando, il co-amministratore delegato del colosso tedesco ha annunciato che a maggio presenterà le sue dimissioni. Il 38enne Rubin Ritter ha detto di volersi dedicare maggiormente alla famiglia e di voler agevolare la moglie a realizzarsi dal punto di vista professionale.
A cura di Giusy Dente
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Le ambizioni di una donna valgono tanto quelle di un uomo: lo sanno bene due uomini che hanno preso una decisione per certi versi ancora ritenuta controcorrente. Quando si pensa alla scelta tra famiglia e lavoro, infatti, si pensa sempre che a farla sia una donna, costretta a dare la precedenza a un fronte piuttosto che all'altro, perché spesso non adeguatamente sostenuta e supportata per ambire a crescere sia nel privato che nel professionale. Il marito di Kamala Harris, grande sostenitore di sua moglie, ha invece preferito fare un passo indietro e mettere la sua carriera di avvocato in pausa, proprio per dare priorità alla carriera della sua compagna, prima donna vice presidente degli USA. La decisione di Doug Emhoff un tempo sarebbe stata impensabile ed è la stessa decisione che ha preso Rubin Ritter, l'Ad di Zalando. Il 38enne si è dimesso dopo 11 anni a capo del famoso portale di vendita online di abbigliamento. Il motivo? Dedicarsi alla famiglia e agevolare le ambizioni professionali di sua moglie.

Rubin Ritter a casa, sua moglie a lavoro

Rubin Ritter cambia vita: l'Ad di Zalando ha deciso di svestire i panni di boss e di mettere quelli del marito a tempo pieno. Il co-amministratore delegato del colosso tedesco ha annunciato infatti che a maggio presenterà le sue dimissioni: non porterà a termine il contratto con scadenza al 2023. In una nota pubblicata dall'azienda si legge:

La mia decisione è il risultato di molti mesi di attenta considerazione. Dopo più di 11 fantastici anni in cui Zalando è stata la mia priorità, sento che è ora di dare alla mia vita una nuova direzione. Voglio dedicare più tempo alla mia famiglia in crescita. Mia moglie ed io abbiamo convenuto che per i prossimi anni le sue ambizioni professionali dovrebbero avere la priorità. E per quanto riguarda il mio futuro, non vedo l'ora di concedermi il tempo per esplorare nuovi interessi oltre Zalando.

L'azienda si è detta rammaricata per la decisione, ma rispettosa della scelta di Ritter, che è stato prima responsabile della strategia e delle comunicazioni e poi anche a capo del settore finanziario. Non deve essere facile dire addio al più grande sito di moda online d'Europa: parliamo di una compagnia che in 12 anni è arrivata a un fatturato di 1,85 miliardi di euro (solo nell'ultimo trimestre). Ma il bisogno di dedicarsi anche alla vita privata e di realizzarsi pienamente anche su questo fronte non è esclusiva priorità di una donna: è un comprensibile desiderio che anche un uomo può provare, soprattutto dopo aver ottenuto tante soddisfazioni professionali. Ed è un gesto di grande amore anche verso la propria compagna, perché significa fare un passo indietro a cuor leggero, fiduciosi nel talento dell'altra persona e felici di dargli spazio.

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