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GCDS è il marchio di moda streetstyle che veste Orietta Berti: ecco la sua storia

Orietta Berti, arrivata al suo dodicesimo Festival di Sanremo, ha stupito tutti scegliendo di indossare le creazioni del brand più giovane e irriverente sulla scena italiana, GCDS, disegnato da Giuliano Calza. Ma com’è nata questa etichetta capace di conquistare il mercato internazionale in pochi anni? Ecco la sua storia.
A cura di Beatrice Manca
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Orietta Berti, è una vera e propria signora della canzone italiana, con una decennale carriera. A 72 anni compiuti però la Berti non ha paura di osare. Consigliata dal suo stylist, Nicolò Cerioni, ha scelto indossare gli abiti firmati GCDS, disegnati da Giuliano Calza. Da Sanremo in poi la cantante ha indossato le scintillanti creazioni GCDS in diverse occasioni. Il marchio fondato dai fratelli napoletani Giuliano e Giordano Calza ha spopolato soprattutto negli Stati Uniti e in pochissimi anni ha raggiunto un successo formidabile: tra le clienti vip vanta Dua Lipa e Chiara Ferragni.

Lo stylist Nicolò Cerioni racconta perché Orietta Berti veste GCDS

Ma com'è nato questo cortocircuito tra un brand giovane e dissacrante come GCDS e una signora della canzone italiana come Orietta Berti? Il merito è stato dello stylist Nicolò Cerioni, che da anni lavora con la cantante. In un'interista a Fanpage.it Cerioni ha spiegato come ha immaginato i suoi look: "In tutti questi anni di carriera Orietta ha dimostrato di essere ironica, aperta e curiosa. Quindi le ho proposto un brand dissacrante, giovane, qualcosa che nessuno si aspettava. Lei ha accettato, dimostrando un'intelligenza e una modernità che chi ha la metà dei suoi anni spesso non ha". Anche Giuliano Calza si è dimostrato entusiasta e ha disegnato per lei abiti adatti alla sua figura, ma con un lato scintillante ed eccentrico. Un'Orietta Berti 2.0, insomma: dopo 55 anni di carriera la cantante dimostra ancora intuito, irriverenza e voglia di mettersi in gioco.

Dai ristoranti alla moda: il lancio della prima collezione

Il brand GCDS è stato fondata nel 2015 da Giuliano e Giordano Calza a Milano, ma i due fratelli vengono da percorsi diversi, anche molto lontani dalla moda. La loro formazione è di stampo economico, perfezionata tra Napoli e Shangai. Dopo le primissime esperienze lavorative – uno in banca e l'altro nell'azienda Blumarine – i due fratelli hanno deciso di scappare da una vita che sarebbe presto sfociata nella routine. Per questo hanno deciso di trasferirsi a Shangai per aprire una serie di ristoranti. I due si occupavano personalmente di ogni dettaglio, dall'arredamento alle divise. Quella è stata la scintilla che ha acceso la passione per l'abbigliamento: la stessa azienda che produceva le uniformi allora ha iniziato a produrre le prime felpe disegnate da Calza. Al ritorno in Italia è iniziata l'avventura di GCDS, che da subito ha avuto un successo strepitoso all'estero e poi in Italia.

La sfilata GCDS spring/summer 2020
La sfilata GCDS spring/summer 2020

Il significato del nome GCDS

L'acronimo di GCDS ha molteplici spiegazioni: una è “God Can’t Destroy Streetwear”, cioè “Dio non può distruggere lo streetwear”. Un motto che fa riferimento all'impegno a rimanere fedeli a se stessi e alla propria natura e di non "svendersi" una volta raggiunto il successo. Un'altra possibile interpretazione è "Giuro che domani smetto". All'interno dell'azienda i due fratelli si sono divisi i compiti: a Giuliano la parte creativa, a Giordano quella finanziaria. L'essenza del brand si declina in capi sportivi e irriverenti, che interpretano lo streetwear a tinte vivaci, tra citazioni pop e linee sexy. Le collezioni di GCDS spopolano soprattutto tra adolescenti e trapper.

Un'anticipazione dei look indossati da Orietta Berti a Sanremo
Un'anticipazione dei look indossati da Orietta Berti a Sanremo
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