Kaia Gerber in versione sposa: a Parigi sfila in pizzo bianco con il maxi velo-cappello
È in corso la Paris Fashion Week dedicata all'Haute Couture e sono molte le Maison di fama internazionale che giorno dopo giorno presentano le collezioni di Alta Moda per la Primavera/Estate 2020. Ieri è stato il turno di Givenchy, che ha mandato in passerella una linea romantica, elegante, un vero e proprio sogno d'amore. A catturare tutti i riflettori è stata però Kaia Gerber, che ha chiuso lo show in bianco con indosso uno scenografico abito da sposa. Nonostante sia ancora giovanissima, starà già pensando al matrimonio? L'unica cosa certa per il momento è che è sempre meravigliosa come la mamma Cindy Crawford.
Kaia Gerber chiude la sfilata Givenchy
Kaia Gerber è stata la protagonista indiscussa della sfilata Givenchy, è stata lei a chiudere lo show dedicato alla collezione Haute Couture per la Primavera/Estate 2020 e lo ha fatto in gran stile. La figlia di Cindy Crawford ha indossato l'abito da sposa più spettacolare della linea, un modello in pizzo con motivi floreali lungo tutta la silhouette, con una scollatura Bardot e una lunga gonna dalle trasparenze sexy. Non poteva mancare un tocco di originalità, ovvero il velo-cappello oversize, una sorta di campana con lo strascico che sembrava proteggerla dal mondo esterno. Nonostante difficilmente una creazione tanto scenografica può essere sfoggiata nella realtà, i fan della modella non hanno potuto fare a meno di sognare dopo averla vista in versione sposa.
La donna-fiore di Givenchy
Givenchy è tra le Maison di lusso che hanno presentato la collezione Haute Couture per la Primavera/Estate 2020 alla Paris Fashion Week. Per l'occasione il direttore creativo Clare Waight Keller ha preso ispirazione dai giardini della Sissinghurst Cast e ha trasformato le modelle in veri e propri fiori. Tra balze voluminose, enormi gonne di tulle, colori vitaminici e dettagli preziosi, gli abiti sembrano essere mega corolle capaci di ammaliare con la loro bellezza e con il loro movimento libero. "Il giardino come metafora. Un cartello e un segnale per vite vissute. E ancora, amicizia, nutrimento, stagione, passato", ha spiegato la Waight Keller. Così facendo, la stilista ha reso lo show una grande allegoria: attraverso i vestiti è stata capace di fare una profonda e sentita dichiarazione d'amore all'Alta Moda, contrapponendo questo sentimento di gioia al poco ottimismo che si percepisce ogni giorno per il mondo.