I principini inglesi indossano solo abiti low-cost e senza loghi: è una scelta di Kate Middleton

La Royal Family inglese è molto legata alle tradizioni e alle regole dell'etichetta, tanto che, nel momento in cui qualcuno dei suoi membri non le rispetta, si grida subito allo scandalo. Anche quando si parla di dress code i Windsor sono costretti a seguire una serie di imposizioni, tutto per apparire elegantissimi a ogni appuntamento ufficiale. Non fanno eccezione neppure i bambini, obbligati fin da piccoli a non avere particolare libertà in fatto di stile. Il principino George, ad esempio, ha dovuto indossare sempre i bermuda fino a una certa età, così da mostrare a tutti la sua appartenenza alla classe aristocratica. Oggi, però, le cose sono cambiate e i piccoli di Buckingham Palace sfoggiano sempre più spesso dei look sbarazzini e trendy.
È il caso, ad esempio, del primogenito di Kate e William, che ha puntato tutto su una t-shirt mimetica per le foto del compleanno, o della piccola Charlotte con il suo abitino a quadretti. Il motivo di questa rivoluzione? La mamma Kate Middleton ha imposto il suo volere sulla Royal Family e, approfittando della quarantena passata "a distanza" dalla regina, ha cominciato a curare personalmente lo stile dei bambini. Ha detto addio agli abiti tradizionali e antiquati, preferendo capi low-cost, casual e preppy. L'unica cosa che evita? I vestiti e gli accessori che hanno loghi, scritte e slogan in bella vista. La Duchessa sceglie gli abbinamenti a seconda delle attività che i figli andranno a svolgere, stando bene attenta anche alle condizioni meteo. Quali sono gli indumenti preferiti dei bimbi? George adora i jeans, Charlotte va matta per le salopette, mentre Louis non ha ancora le idee ben chiare in fatto di look, l'importante è che i vestiti che indossa gli permettano di giocare comodamente.